sabato 31 ottobre 2020

Spooky week: Fantasmologia

 


Booonasera pipistrellini cari!

Eccoci con l'ultimo appuntamento della Spooky week, la settimana più macabra dell'anno!

E come terminare in bellezza se non andando a caccia di fantasmi nella notte di Halloween con la guida "Fantasmologia" edita da Rizzoli che mi ha gentilmente fornito la copia cartacea e che ringrazio!

Oltre a Fantasmologia ci sono altri manuali come Vampirologia, Egittologia ecc... Della stessa collana che vorrei davvero tanto!

Ma torniamo a noi...




Scheda tecnica:
Autore: Dugald Steer
Editore: Rizzoli
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama: Sui fantasmi sono state scritte così tante assurdità che ho deciso di raccogliere tutto il sapere in una nuova scienza: la fantasmologia. Dopo aver letto questo libro, sarete in grado di vedere gli spettri quando si manifestano e di riconoscerli, siano poltergeist, aiutanti o messaggeri. Con la pratica, potrete diventare esperti fantasmologi, capaci di smascherare i truffatori, comunicare con gli spiriti e anche cacciarli via all’occorrenza.


Parere personale: Questo manuale sui fantasmi racconta in modo talvolta anche ironico delle curiosità su questo tema.

Il libro ci viene presentato come scritto da una certa Lucinda Curtle nei primi del '900, fondatrice dell'agenzia di Fantasmologia G.H.O.S.T.S. 
Questo libro viene poi ritrovato dai nuovi proprietari della casa in cui Lucinda è morta.
Inoltre troviamo anche delle note scritte dalla Lucinda "fantasma" che sono dei consigli per i fantasmi su come ad esempio, fare sembrare una foto spiritata,falsa , oppure su come spaventare gli umani.
Insomma, questa Lucinda fa ricerche anche da morta!

Lo scopo di questo libro sarebbe per l'appunto istruire il lettore per poi poter andare alla ricerca di fantasmi, con tanto di attestato personalizzabile per aver completato l'addestramento!

Tra i tanti consigli ci vengono raccontate anche delle vicende accadute e che hanno fatto presumere la presenza dei fantasmi come ad esempio durante la battaglia di Mons in cui, durante la Grande Guerra, i soldati ricevettero aiuto da dei soldati fantasmi che scagliavano le frecce contro i tedeschi, confondendoli.

Tra le varie manifestazioni di spiriti c'è quella del 2 di Novembre in Messico, in cui i messicani creano delle "ofrende" di famiglia con tanto di cibo per i defunti i quali durante questa notte scendono per riunirsi alle proprie famiglie.
Anche nella mia famiglia abbiamo una tradizione del genere: apparecchiamo la tavola con pane, vino, latte e altre cibarie e sotto mettiamo una tovaglia bianca. Secondo la tradizione di famiglia in quella notte tra l'1 e il 2 Novembre i defunti vengono a trovarci e siccome il viaggio è faticoso sono affamati e quindi possono sfamarsi con il cibo preparato per loro, e quando vanno via lasciano ai più piccoli una calza piena di leccornie.



L'edizione è davvero molto curata e dettagliata, non solo troviamo degli elementi pop up, ma anche delle parti che brillano al buio, un capitolo segreto che può essere letto a proprio rischio e pericolo ed una pagina strappata!
Ho toccato tutte le pagine per scoprire i segreti che celavano e mi hanno riservato davvero delle grandi sorprese!
Una cosa molto particolare è la gemma incastonata nella copertina che rivela al suo interno la presenza di un fantasma.
Le illustrazioni sono evocative ed interessanti, che lasciano il lettore abbagliato!
La scrittura è molto semplice, così che può essere facilmente compresa dai più piccoli.

Nonostante il target sia molto più giovane di me, sono rimasta molto affascinata da questo libro e dalle sue curiosità, tanto da meritarsi 5 stelle, è un libro pieno di informazioni e sorprese!

Credo sia perfetto per il periodo di Halloween non solo perché molte delle manifestazioni citate avvengono in questo giorno, ma anche perché ti fa entrare nell'atmosfera adatta a questa giornata!


Bene pipistrellini, il viaggio della Spooky week termina con questo articolo ma noi ci rivedremo prestissimo!
Baci stregati, Yely.

















venerdì 30 ottobre 2020

Spooky week: Alice nel Paese delle meraviglie.


 Booonasera pipistrellini amanti della SPOOKY WEEK, la settimana più spaventosa dell'anno!

Sicuramente vi starete chiedendo perché ho deciso di portare Alice nel Paese delle Meraviglie la settimana di Halloween.

Posso assicurarvi che ha un senso, ma andiamo per gradi.

Quella che vi porterò oggi é una Graphic Novel di ReNoir comics che ringrazio per avermi omaggiata della copia cartacea!





Scheda tecnica:
Autore: Chauvel/ Collette
Editore: ReNoir comics
Genere: Graphic Novel/ Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Un coniglio bianco che corre, una ragazzina curiosa che lo insegue e cade in un profondo buco, un mondo straordinario dove ogni logica è illogica, personaggi bizzarri come lo Stregatto o la Regina di cuori... Chi non li conosce? Da riscoprire in questo nuovo adattamento a fumetti che con tavole oniriche e coinvolgenti, splendidamente disegnate e colorate, ci attrae nell’irresistibile Paese delle Meraviglie.


"Avrei fatto meglio a restare a casa... Non avrei passato il tempo a crescere e rimpicciolirmi e non mi sarei trovata a prendere ordini da un topo o da un coniglio... Mi pento davvero di essere entrata in quella tana!"

Parere personale: Allora, la trama del libro segue fedelmente quella dell'autore Lewis Carroll, ma in la bellezza delle illustrazioni degli autori.
Infatti in questa storia troviamo praticamente tutti i punti salienti della storia: l'inseguimento del bianconiglio, l'atterraggio nel Paese delle Meraviglie, i vari dolcetti e bottigliette che fanno crescere e rimpicciolire Alice ecc...



Non si tratta di illustrazioni dai toni pastello, anzi, tutto il contrario!
Grazie ai toni scuri e al tratto delle illustrazioni degli artisti, questo libro è capace di evocare un'atmosfera dark e misteriosa, con dei personaggi molto interessanti, a partire dalla protagonista, Alice, non più la bimbetta bionda, ma una ragazzina del caschetto nero.
Un' altra figura un po' creepy é lo stregato dai piccoli occhi malefici e denti aguzzi che sembrano pronti ad attaccare le prede.
La Regina Rossa poi è una colossale donna dalla gioventù sfiorita che assieme al Re di cuori incute terrore.
Il cappellaio invece mi è sembrato uno Sherlock Holmes con un cappello enorme, dall'aria piuttosto saccente.





La mia scena preferita è quando Alice viene risucchiata nel mondo reale avvolta ad un tripudio di carte da poker, una scena molto evocativa assieme a quella del Brucaliffo, un mastodontico bruco viola che fuma dal narghilè.

La lettura è molto scorrevole, anche più dello stesso Carroll perché lo stile di scrittura non è affatto elaborato e i passaggi da una scena ad un'altra sono anch'essi molto veloci.



Trovo questo libro perfetto per il periodo di Halloween perché è capace di creare l'atmosfera tipica con l'aggiunta di una storia che da un certo punto di vista evoca qualcosa di strano e oscuro.

Rimboccatevi le coperte, accendete una lucetta che faccia atmosfera e gustatevi questa storia accompagnata da una bella tazza di tè (assieme al cappellaio matto!)

A domani con l'ultima recensione della spooky week! Yely.






Un anno con Agatha Christie: Poirot e la strage degli innocenti

 


Salve lettori e bentornati all'appuntamento mensile dell'evento "Un anno con Agatha Christie" organizzato da me e Bea di Eynys Paolini Books in collaborazione con Mondadori.

Questa volta data la festività di domani, ovvero Halloween, abbiamo deciso di leggere "Poirot e la strage degli innocenti"!




Scheda tecnica:
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Genere: Giallo
Voto: ⭐⭐⭐⭐


Trama: A Woodleigh Common i ragazzi stanno festeggiando Halloween quando viene fatta una scoperta agghiacciante: la tredicenne Joyce è stata assassinata. La giallista Ariadne Oliver, presente al party, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere un gran bugiarda, avesse detto la verità? E che il colpevole abbia deciso di chiuderle la bocca per sempre?



Parere personale:  Ormai ad ogni appuntamento, ogni volta che mi approccio ad un libro di Agatha Christie mi sembra di tornare a casa.
Un luogo caldo che mi dà sempre certezze soprattutto sulla qualità della lettura.
Questo libro infatti si legge in maniera veloce, anche perché non ha moltissime pagine, ma riesce a convogliare l'attenzione del lettore, che, se è come me, smette per un po' i propri panni per indossare baffi e scarpe scomode!

La storia si svolge a Woodleigh Common, un paesino inglese dove tutti sanno tutto di tutti.
È Halloween ed una ragazzina, Joyce, durante i preparativi per la festa dice di aver assistito qualche anno prima ad un omicidio, poche ore dopo, durante la festa, la bambina viene trovata morta.
Così la scrittrice Ariadne Oliver fa chiamare Poirot, suo vecchio amico, per risolvere il caso.

Volete sapere una cosa? Per una volta avevo individuato il colpevole, ma non il movente!

Per la prima volta da quando mi sono avvicinata alla scrittura della Christie ci sono stati dei momenti che non riguardavano strettamente Poirot, come ad esempio il pensiero dell'avvocato sulla ragazza au pair. 

In questo libro poi vediamo un po' di piú il pensiero di Poirot riguardo al suo aspetto fisico e al suo abbigliamento, inoltre scopriamo che i baffi sono una cosa a cui tiene molto e di cui è davvero fiero.
Vediamo anche un Poirot un po' "acciaccato" perché le scarpe che possiede non gli consentono di camminare bene in campagna, ma per nulla al mondo modificherebbe la sua estetica per la comodità.
Proprio sulla questione estetica-comodità ne discute con Ariadne e devo dire che è stato un momento di piacevole convivialità, di due amici che discutono del passare del tempo ricreando una calda atmosfera quasi familiare.
I personaggi come sempre sono un po' accennati, poiché ricoprono un determinato "ruolo" nella storia, come nel teatro delle maschere.

Un tema molto affrontato in questo libro è la gioventù.
Si parla soprattutto del fatto che nonostante possano essere giovani non per forza sono anche delle anime innocenti.
Joyce stessa ad esempio era una gran bugiarda e suo fratello uno spione.
Si accenna anche ad una bambina che avrebbe ucciso i suoi fratellini per pura cattiveria.

Un altro tema è quello della sanità mentale.
Spesso infatti viene ribadito il fatto che molti ospedali psichiatrici rimandino a casa delle persone potenzialmente pericolose per la società e che la maggior parte dei crimini accaduti potrebbero essere frutto di menti squilibrate.

Mi è piaciuta molto la descrizione della festa di Halloween e di cosa gli inglesi intendessero per quella festa anche se devo ancora capire il gioco dell'uva passa e il brandy, non si ustionavano?
Detto ciò però questa festività crea soltanto il contesto dell'ambientazione, ma a poco serve per il resto del libro.

Ci sono delle cose che comunque fino alla fine del libro non mi sono quadrate come il fatto che alla fine non si capisce chi abbia investito il marito di Rowena Drake e come ha fatto Poirot a capire una certa paternità...
Questo però non mi ha scoraggiata e se vi piace il genere sono sicura che non scoraggerà neanche voi, il libro è molto piacevole e con un sacco di colpi di scena, da catturare il lettore ed intrattenerlo fino all'ultima pagina anche se ha qualche momento "morto".

Nel complesso un buon romanzo di atmosfera, perfetto per l'autunno e senza troppi garbugli, si legge in poco tempo e senza dover stare lì a rileggere i passaggi, dunque molto piacevole!


Come sempre qui sotto vi lascio i nomi degli altri blog partecipanti, vi auguro una buona serata, Yely. 






giovedì 29 ottobre 2020

Spooky week: Grimorio I & II


 Booonasera lettori! Bentornati qui con la SPOOKY WEEK, la settimana più infestata di tutte!

Oggi vi parlerò di Grimorio I e II, edito da attaccapanni Press che mi ha gentilmente inviato il file per la lettura!

Passate sul loro sito per consultare il catalogo, anche loro sono una piccola realtà che mi fa piacere poter sostenere, presto inoltre recensirò il manuale sull'ecologia "Pagine verdi" edito sempre da loro, stay tuned!

Ma ora...



Scheda tecnica:
Autore: Multi
Editore: Attaccapanni Press
Genere: Graphic Novel/ Fantasy
Voto:⭐⭐⭐⭐





Trama Grimorio I: Grimorio è un tomo antico e nuovo al tempo stesso, composto di più di venti diverse visioni dell'occulto, lo stregato, come non le troverete in nessun altro luogo.




Trama Grimorio II: Grimorio II è un compendio di storie e illustrazioni sovrannaturali, come il suo predecessore: ma, stavolta, gli spiriti ne sono protagonisti assoluti. Ogni genere di fantasma infesta queste pagine.


Parere personale: Non è molto semplice per me recensire questi due volumi perché si tratta di moltissime storie che si trovano all'interno di ciascuno di essi.
Il primo comunque ha come tema centrale la stregoneria, mentre il secondo i fantasmi.
Gli autori e illustratori sono davvero molteplici, tutti italiani, e tutti con uno stile differente, ma posso assicurarvi che vi intratterranno e stupiranno ad ogni pagina!
Trovo questi due libri perfetti per la notte di Halloween se si vuole avere un brivido lungo la schiena che però ammalia anche il lettore con queste illustrazioni fantastiche e vivide.
Alle storie a fumetti si contrappongono anche delle semplici immagini mute che però sono in grado di raccontare davvero tanto!



Insomma sono due piccoli capolavori che non devono assolutissimamente mancare nelle librerie degli appassionati di magia e fantasmi e nella sera più magica dell'anno cosa ci sarebbe di meglio che sfogliare un bel... Grimorio?













mercoledì 28 ottobre 2020

Spooky week: Thanatopìa


 Salve lettori! Bentornati qui sul mio blog per un'altra fantastica "puntata" della SPOOKY WEEK, la settimana più infestata dell'anno!

Oggi, come da calendario, vi recensirò Thanatopìa di Ruben Dario, edito dalla casa editrice Vocifuoriscena che mi ha gentilmente omaggiato della copia cartacea.

Questa casa editrice ha un sacco di libri sulla storia e sulla mitologia che sono davvero molto interessanti ed essendo una piccola realtà vi invito a dare un'occhiata al loro catalogo,non ve ne pentirete!

Ma torniamo a noi...




Scheda tecnica:
Autore: Ruben Dario
Editore: Vocifuoriscena
Genere: Fantastico/ Horror
Voto: ⭐⭐⭐⭐


Trama: Ingiustamente oscurati dalla grandezza dell’opera poetica, i racconti di Rubén Darío sono invece una parte fondamentale e indispensabile del suo universo letterario. A partire dai testi giovanili, in cui il narratore rievoca il mondo meraviglioso della mitologia greca, riscrive le leggende cavalleresche, attualizza i racconti di fate, viene sedotto dagli scenari esotici delle Mille e una notte, riproponendo una sensualità neopagana in chiave moderna, il Darío maturo si avventura in territori oscuri e inquietanti. Dagli apologhi ispirati alla Bibbia o alle leggende agiografiche, in cui predomina l’afflato mistico, si arriva al vero e proprio racconto del terrore, dove allucinazioni indotte dalle droghe, materializzazioni sepolcrali, fenomeni inspiegabili e presenze diaboliche, unite a un opprimente senso del peccato e della morte, gettano un velo d’incubo sull’antico mondo di ninfe, fate e principesse.


Quest’edizione dei racconti fantastici di Rubén Darío in due volumi di cui il primo è Voce lontana. Racconti pagani, fiabeschi e mistici), la più ampia pubblicata in italiano, è organizzata secondo una scansione tematica e cerca di dissipare la matassa delle molteplici influenze culturali e umane filtrate nel corpus prosastico del grande autore nicaraguense.


Parere personale: Come potete notare dalla trama, Thanatopìa è un gruppo di racconti che prende però il nome del primo racconto che troviamo nel libro dell'autore Ruben Dario.

Proprio questo primo racconto mi ha affascinata tantissimo assieme ad altri tre e mi ha fatto pensare che sarebbe stato perfetto in questa rubrica!

I personaggi sono i più disparati, studiosi, saggi, sacerdoti, ma quello che più mi ha sconvolta è stato il racconto de "la larva", un racconto che poi scopriamo essere autobiografico e che racconta di un oscuro incontro di un ragazzino quindicenne con una strana donna nella piazza della città di notte.

Molto evocativo è stato il racconto del Salomone nero, mi sono immaginata questi animali e questi demoni parlare con i protagonisti, davvero molto coinvolgente.

Un altro racconto che mi è piaciuto è stato il giorno di Pasqua, in cui un uomo, dopo aver preso una strana pasticca comincia a vedere teste di persone ovunque, tra cui anche quella di una famosa austriaca...


Lo stile narrativo di questi racconti è abbastanza ricercato, evocativo,ma comprensibile, inoltre ha un ritmo molto incalzante che tiene il lettore incollato alla pagina per poter scoprire cosa accade ai protagonisti.

Ho apprezzato  molto che i curatori dell'opera abbiano inserito delle note in cui si spiegano delle parole o dei nomi, è stato davvero utile per la prosecuzione e la comprensione della lettura.


Il narratore non è sempre lo stesso, a volte l'autore scrive in prima persona, altre in terza, dipende sempre dal racconto.

Per quanto riguarda i personaggi, così come le ambientazioni sono spesso abbozzati, ma questo perché lascia spazio più alla vicenda che ai personaggi per poter suscitare emozioni.

Quello che ho provato io leggendo questo libro è stata una strana inquietudine, emozione perfetta per questo periodo dell'anno!


In definitiva direi che questo libro ci inserisce in un'atmosfera cupa, misteriosa e sconvolgente come la matrigna del protagonista di Thanatopìa!

 

E voi cosa aspettate a leggerlo? Fatemi sapere se anche a voi questi racconti hanno affascinato!


A presto con la prossima tappa della spooky week, Yely!





martedì 27 ottobre 2020

Spooky week: La terra degli incubi

 


Bentornati lettori in questa rubrica infestata in cui parliamo di libri e graphic novel a tema Halloween.

Oggi ho scelto per voi "La terra degli incubi" di Giovanni Eccher di cui la casa editrice Mondadori ragazzi mi ha gentilmente omaggiato della copia cartacea e che dunque ringrazio tantissimo!

Ma veniamo a noi...


 



Scheda tecnica:
Autore: Giovanni Eccher
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy/ Horror
Voto: ⭐⭐⭐⭐


Trama: Providence, 1904. Un vascello nero come la notte attracca al porto ma nessun marinaio scende per rifocillarsi nei locali di Lower South, il quartiere malfamato della città. Alla locanda dello Swearing Parrot si comincia a vociferare che sia una nave fantasma e Julius, giovane e intraprendente figlio della cameriera, è deciso a vederci chiaro. Insieme all'inseparabile amica Vicky, non sospetta ancora di trovarsi di fronte al primo di una serie di oscuri eventi che nemmeno la più fervida immaginazione potrebbe concepire... Tranne forse quella di Howard, l'enigmatico ragazzo che Julius conosce il primo giorno nella nuova scuola di College Hill. Insieme ai fratelli Chester e Harold, Howard vuole fondare un'agenzia investigativa per risolvere casi insoliti, come quello del Vecchio Terribile, il proprietario di un villino maledetto a cui nessuno osa avvicinarsi. C'è un nesso tra la nave fantasma e il malvagio abitante del villino, teatro di efferati delitti? La risposta spalancherà un abisso di incubi e misteri insondabili... 



Parere personale:  Questo libro è un omaggio allo scrittore H.P. Lovecraft, autore del Necromicon e di Cthulhu, in quanto oltre al fatto che uno dei protagonisti si chiami come il famoso scrittore, ci sono molti aspetti della vita del famoso scrittore, come l'amicizia con i fratelli Munroe, le casette costruite a New Anvik e altri riferimenti come l'amore dello scrittore per i componimenti di Poe. 

A fine libro, infatti, Giovanni Eccher ci spiega quelli che nel linguaggio nerd vengono definiti "easter egg" e ci invita a trovarne altri.

Io purtroppo non ho mai letto nulla di Lovercraft, mea culpa, ma vi prometto che colmerò questa lacuna.


Tornando al libro, il protagonista principale sembra essere Julius, in quanto fuori dal gruppo, sappiamo solo ciò che accade a Julius.

A lui si affiancano Howard (Lovercraft), Vicky, Chester e il fratellino di quest'ultimo.

Di questi personaggi però non conosciamo la caratterizzazione completa, nonostante la storia sia raccontata in terza persona.


Julius arriva alla Hope High School da un quartiere povero, è figlio di immigrati e già il primo giorno si ritrova nei guai perché per difendere un ragazzo dai bulli si scaglia contro di loro.

Il ragazzo si rivelerà essere Howard che comincerà a fa amicizia con Julius facendogli vedere una casa misteriosa che assieme a Chester tiene d'occhio da un po'.

Tra navi sospette, risse, pacchi misteriosi e il vecchio Terribile comincerà l'indagine dei nostri ragazzi che culminerà il giorno di Halloween in qualcosa di sconvolgente.


Le tematiche che percorrono questo libro sono quella dell'amicizia ( ho adorato la storia raccontata dal Capitano), l'immigrazione (i genitori di Julius sono immigrati e spesso vengono discriminati per questo) e la contrapposizione di ricchezza e povertà (spesso infatti vediamo come Julius essendo povero abbia un trattamento negativo da parte del corpo docente della scuola che frequenta).


La nostra storia è ambientata in un paesino degli Stati Uniti nei primi,  Providence, paese dello scrittore Lovecraft, nei primi del '900 soprattutto tra scuola e porto.

L'autore è stato davvero molto bravo a creare delle descrizioni brevi ma concise degli ambienti tanto che sono riuscita a percepire perfettamente l'ambiente marino che fa da padrone nella storia.

Molto intrigante è la descrizione della Casa Evitata, soprattutto per quel che riguarda la soffitta.


Questo libro ha un finale aperto, ovvero che la storia non ha una vera e propria fine in quanto ci sono ancora molti misteri da svelare, come ad esempio il sogno del "nono pianeta" ecc ecc...

Ciò mi fa pensare che probabilmente avremo un seguito a questa storia di cui mi piacerebbe continuare la lettura!


Lo stile di narrazione è molto semplice, adatto ad un pubblico di giovani lettori, ma che può facilmente interessare anche lettori più grandi come me.


Ho scelto questo racconto per la spooky week perché è denso di un'aria tetra e misteriosa, e inoltre la parte più interessante e mostruosa accade proprio nella notte di Halloween, quando tutto è possibile.


E voi  cosa ne pensate? Leggerete questo libro? 


A presto con la prossima tappa della spooky week, Yely.















Blogtour: L'Atlante del cielo- Astronomia dell'Antico Egitto

 




Buon pomeriggio lettori, bentornati su questo blog!

Come annunciato ieri nella presentazione, oggi ci sarà la mia tappa del blogtour che riguarda l'astronomia nell'Antico Egitto.





Secondo il calendario egizio esistevano tre periodi di 4 mesi che a loro volta venivano divisi in 3 decadi per un totale di 360 giorni a cui si aggiungevano altri 5 giorni che secondo gli egizi il dio Thot avrebbe vinto alla Luna giocando a dama, regalandoli al sua amante, sposa di Ra.
Questo calendario principalmente dipendeva dal fiume Nilo e le sue piene e dai cicli lunari del calendario Mesopotamico.

Non abbiamo molte fonti per quanto riguarda l'astronomia, la maggior parte delle conoscenze che ci sono arrivate a noi derivano dagli orologi stellari che sono stati ritrovati su alcune tombe dei faraoni.
Per questo non sappiamo molto nemmeno sulle costellazioni, sappiamo di per certo che ci sono 3 costellazioni ricorrenti in questi orologi astrali: Orione (Osiride), L'orsa Maggiore (la zampa del Toro) e il Drago ( un ippopotamo con un coccodrillo sul dorso).
I gruppi di stelle degli egizi prendono il nome di Decani, 36 costellazioni e stelle singole, nonostante i nomi siano noti,non è possibile però identificarli con le nostre costellazioni.


Secondo il libro dei morti Ra, viaggiava da ovest a est sul suo vascello solare, ogni notte percorreva 12 regioni ed affrontava eserciti di mostri, risorgendo vigoroso al mattino. Queste 12 regioni rappresentavano le 12 ore notturne. Grazie a queste 12 regioni era possibile comprendere l'ora grazie ad uno sguardo al cielo.

La "Stella Polare" degli egizi era la nostra Thuban che indicava il nord.
Anche le piramidi erano rivolte a questa stella e si è scoperto che i condotti di aerazione di queste piramidi erano allineate a stelle e zone del cielo precise.



Fin dall'antichità gli egizi conoscevano 5 pianeti: Giove, Saturno, Marte, Mercurio e Venere ma con nomi diversi.

Non sembra comunque che gli antichi egizi cercassero la conoscenza scientifica del cielo, quanto piuttosto uno strumento per calcolare il tempo ed una fonte di ispirazione per la mitologia.




Durante lo studio per questo blogtour sono rimasta molto stupita del fatto che gli egizi avevano un calendario molto molto simile al nostro e anche la suddivisione delle ore, dimostrandoci come comunque fossero già "avanti" con i tempi!

Io spero che questa semplice spiegazione vi abbia spronati a scoprire altre curiosità contenute nel libro: L'Atlante del cielo edito da Mondadori!

A presto, Yely










lunedì 26 ottobre 2020

Spooky week: Once Upon a Zombie

 


Boouon pomeriggio lettori! Siamo entrati nella settimana che precede Halloween e cosa c'è di meglio se non parlare di storie spaventose?

Nel banner che trovate in alto ci sono tutti i libri che recensirò in questi giorni per arrivare ad Halloween carichi e perché no, magari il 31 Ottobre, dati i tempi che corrono, potrete sedervi sul divano, dolcetti alla mano e uno di questi libri da leggere! Ne sarei davvero felice!

Ma bando alle ciance, iniziamo con la recensione di "Once Upon a Zombie- Il colore della paura"




Scheda tecnica:
Autore: Billy Phillips
Editore: Edicart
Genere: Fantasy
Voto:⭐⭐⭐⭐


Trama: Impiegabili avvistamenti nei cimiteri di tutto il mondo... Il sito web unexplainablenews.com ha riferito di strani fenomeni avvenuti nei cimiteri di Scozia, Germania, Italia e Stati Uniti. Solo una persona sa cosa sta accadendo... e perché! L'individuo in questione conosce anche l'unica ragazza potenzialmente in grado di impedire una terribile, imminente catastrofe. Ma ci riuscirà? Fiato poco, paura tanta... Quando la mamma di Caitlin Fletcher scomparve (o se ne andò?) quattro anni prima, anche tutto l'ossigeno del mondo sembrò svanire con lei, o almeno così parve a Caitlin. Da allora Caitlin soffre di attacchi d'ansia che la lasciano senza fiato. E il recente trasferimento a Londra con il papà e la sorellina cervellona minaccia di portare con sé nuove situazioni di panico. Ormai Caitlin va in ansia alla sola idea... di poter andare in ansia! Un tormentoso viaggio in un'altra incredibile dimensione... La vita di Caitlin prende una piega bizzarra quando si ritrova costretta con l'inganno a calarsi in una "tana di coniglio" che la condurrà in un universo fatato, assolutamente meraviglioso... be', se non brulicasse di selvaggi zombie con gli occhi iniettati di sangue!




Parere personale: Ho iniziato questa serie perché mi era capitato tempo fa di vedere in giro le bambole dei personaggi, so anche che esiste il cartone animato, ma ammetto di non averlo mai visto.

La protagonista mi ha presa subito dalla trama, Caitlin con questi attacchi di panico ha significato molto per me perché mi ci sono rivista dentro.

La nostra protagonista si trasferisce a Londra da New York e purtroppo a seguito della scomparsa della mamma soffre di attacchi di panico.

Tra i banchi di scuola conosce un misterioso ragazzo di nome Jack che si rivelerà essere molto più di ciò che sembra.

Una notte viene contattata dalle principesse Raperonzolo, Cenerentola, Aurora e Biancaneve ma... Sono zombie! Infatti nel mondo delle fiabe c'è una malattia  che zombifica tutti quelli che incontra e Caitlin è la chiave per risolvere la questione.

Così Caitlin viene portata attraverso una tomba nel mondo delle fiabe e qui inizia l'avventura al fianco delle principesse zombie e Jack.


Questo libro affronta una tematica molto importante, la scomparsa di un caro e i disturbi che ne conseguono, e perché no, è un libro in cui molte ragazze possono identificarsi.

Il messaggio positivo che dà, ovvero quello che si possono superare i momenti difficili, ha dato speranza anche a me!


Il pubblico a cui si rivolge è quello dei teenager, ma è perfetto anche per un pubblico adulto che vuole una lettura spumeggiante, fresca ma senza pretese.

L'avventura rivelerà molti colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta e l'autore, con la sua scrittura riesce a coinvolgere il lettore senza annoiarlo.

A me è piaciuto davvero tanto!


Unica piccola pecca è il fatto che nonostante la maggior parte dell'ambientazione è il paese delle meraviglie, Alice si vede solo per poco tempo a fine libro.


Se vi piacciono le principesse, gli zombie e le fiabe Disney, questo libro è perfetto per voi.

L'ho scelto per questa spooky week proprio per l'aria tetra ma cute che si respira tra cimiteri, strane nebbie e zombie!


Ho anche il secondo volume che però non ho ancora letto, che dite, volete una recensione anche di quello? Fatemi sapere!













Review party: Delicato è l'equilibrio

 



Salve lettori! Oggi nuovo review party organizzato direttamente dall' autrice del libro, Alice Chimera, blogger de: I libri della Chimera.

Il libro in questione è: Delicato è l'equilibrio!

Cominciamo!




Scheda tecnica:
Autore: Alice Chimera
Editore: La ponga edizioni
Genere: Paranormal romance
Voto: ⭐⭐



Trama: L'Equilibrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesile cui regole sono scritte nell'essenza stessa delle cose. Ma l'Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo.

Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino.

Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto.

Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.


Parere personale: Comincio col dire che a me questo libro non è piaciuto molto, ma il problema principalmente è il mio.

Non mi sono mai piaciuti i libri in cui degli uomini si mettono a baciare ragazze quando è palese che loro non vogliono e non capisco poi come queste ultime facciano ad innamorarsi di loro. So che a molte ragazze invece questo prototipo di uomo alpha piace, ma questa è una mia riflessione del tutto personale.

Dunque proprio per questo la love story tra Diego e Laura non l'ho sopportata da subito e non capisco come lei possa essere tanto ferita dalle scaramucce di un tipo del genere.

Tutt'altra storia è quella di Nina, che anche se inizialmente non mi aveva presa molto, alla fine è riuscita ad entrarmi di più nel cuore.


La narrazione è in prima persona, ma di due persone differenti, ovvero abbiamo il punto di vista di Nina e quello di Laura, due ragazze/donne accomunate non solo dal fatto di essere speciali, ma anche di aver subito dei dolori proprio da parte della comunità di cui fanno parte, ovvero i lucubranti.

I lucubranti si occupano di mantenere stabile l'Equilibrio che regola il mondo, di conseguenza devono fare sì che bene e male pesino ugualmente sull'ago della bilancia, così come anche vita e morte.

Questi esseri hanno diversi poteri e ruoli, ci sono quelli che cercano i punti di disquilibrio, quelli che persuadono la gente a fare determinate scelte e quelli come Nina e Laura che aiutano gli esseri strappati alla vita per causa dei lucubranti ad "andare oltre".

Per quanto riguarda la rosa dei personaggi, quattro sono quelli principali, anche se abbiamo la visione solo di due.

Questi personaggi sono Diego, Nina, Maurizio e Laura. La mia preferita è ovviamente Nina, capisco cosa significhi perdere una persona cara e dopo tanti anni questo dolore mi tormenta ancora.

Il personaggio che meno mi è piaciuto è Diego per i motivi che ho detto sopra.

Laura invece proprio non la capisco, si innamora in un battito d'ali di Diego e si fa addirittura spezzare il cuore da lui, io non gli avrei degnato nemmeno una lacrima, non se la merita!

Maurizio invece è in un limbo, innamorato della ragazza del suo migliore amico (che è morto) sta tutto il tempo col fiato sul collo di Nina.

Lo scenario del libro è Pisa, che regna sovrana con tutti i suoi vicoli e strade che vengono inserite molto bene nella storia!

Secondo me questo libro sarebbe stato molto bello se si fosse concentrato di più sul paranormal che sul romance, mi sarebbe davvero piaciuto qualche approfondimento in più su questo ambiente molto particolare e del tutto inedito!


Voi che ne pensate? Lo avete letto? Vi piace il paranormal romance come genere?





domenica 25 ottobre 2020

Presentazione blogtour: L'Atlante del cielo




L'inizio dell'universo viene narrato da molteplici storie che variano di popolo in popolo. 

Secondo la teoria scientifica più accreditata l'universo é nato con il big bang, il "grande scoppio" che secondo il modello cosmologico diede una grande spinta all'universo, esso iniziò a espandersi a una velocità elevata e tutt'ora continua.

 Molti esponenti del materialismo hanno accettato il big bang mentre i sostenitori del creazionismo lo rifiutano.


Non sappiamo con certezza com'è nato l'universo e ciò rimane la nostra più antica curiosità. 

 Secondo la Bibbia, precisamente nelle genesi, Dio creò ogni cosa.


" Lo scopo di questo libro è stato quello di raccogliere una storia visiva del cielo, condensando in un unico viaggio illustrato attraverso i millenni le dettagliate e complesse mitologie celesti e le cosmologie filosofiche, insieme alle scoperte epocali in astronomia e astrofisica Benché l'ampia varietà varietà di quadri, strumenti s fotografie esposta in queste pagine illustri la cronologia della nostra graduale decodifica del teatro cosmico, questo è in primo luogo un atlante di cartografia celeste"

- introduzione atlante del cielo


Esattamente il 29 settembre per Mondadori è stato pubblicato L’atlante del cielo un libro veramente molto bello che racchiude dentro di sé una raccolta di illustrazioni, documentazioni e reperti provenienti dal campo archeoastronomico. Attraverso i cieli questo atlante riesce a esser un’importante guida per tutti noi. Un libro da collezione e da leggere tutto d’un fiato per conoscere ancora meglio ciò che ci circonda.


Diamo uno sguardo all’edizione più da vicino…





La copertina dell’atlante è ricca di stelle dorate su uno sfondo blu con tanti dettagli che richiamano miti, segni zodiacali, costellazioni e leggende. Riesce a farci toccare con mano il cielo e sembra un dipinto talmente è bella, specialmente a causa del bordo che lo incornicia.





Lo stesso stile dorato sullo sfondo blu con alcune stelle , richiamano la magia della copertina e del cielo stellato.





Il retro è un’esplosione di costellazioni, segni zodiacali, miti e leggende che risaltano e sono riprese nello sfondo.




L’edizione è una meraviglia per gli occhi e ringraziamo la Mondadori per averci concesso questo evento e per averci regalato il libro.


Qui di seguito vi illustreremo le nostre tappe:


ORGANIZZAZIONE EVENTO


26 ottobre 

Presentazione


27 ottobre

Il Cielo Antico


Eynys Paolini Books: Astronomia preistorica 

Paper Purrr: Gli osservatori del cielo dell’antica Cina 

La libreria di Yely: Astronomia dell’antico Egitto 

Cronache di lettrici accanite: Gli antichi greci 


28 ottobre

Il Cielo Medievale


- Appunti di Zelda: L’ascesa dell’astronomia islamica 

- Red Kedi: L’invenzione dell’astrolabio 

- Non solo libri: Il mare sopra il cielo 


29 ottobre

Il Cielo Scientifico


- Quattro chiacchiere in compagnia: Tycho Brahe 

- Sognare Leggi e Sogna: Galileo Galilei 

- Codex Ludus: Johannes Hevelius mappa la Luna 


30 ottobre

Il Cielo Moderno


- Everpop: L’identificazione di Nettuno