mercoledì 30 giugno 2021

#12daysofwomen: Rani Lakshmi Bai

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, come ogni fine mese, ci ritroviamo con l'appuntamento della rubrica #12daysofwomen in cui parliamo della storia di qualcuna delle donne presenti nel libro Storie della buonanotte per bambine ribelli edito da Mondadori e scritto da Francesca Cavallo ed Elena Favilli.

Oggi nello specifico parleremo della regina Lakshmi Bai.





Lakshmi Bai nasce nel 1828 a Benares, oggi Varanasi, da una famiglia abbiente,infatti suo padre era bramino, ovvero un sacerdote indù.

Quando Lakshmi Bai ha 4 anni sua madre muore e di lei si occuperà suo padre che in seguito la porterà con sè alla corte di Peshwa a Bithur, dove egli svolgeva le sue funzioni sacerdotali.

Il Raja si affezionò molto alla giovane Lakshmi Bai, tanto da considerarla al pari di una figlia.

Lakshmi Bai godette di maggiore libertà rispetto alle altre donne della corte, questo grazie all'influenza di suo padre.

La ragazza infatti aveva studiato l'arte militare, sapeva tirare con l'arco, combattere ed andare a cavallo. Aveva addirittura formato una guardia personale composta da sue amiche intime.







Nel 1842, nemmeno quindicenne, fu fatta sposare con il Raja di Jhansi, un piccolo stato indipendente dell'India sotto influenza britannica.

La ragazza dunque diventò Rani (regina) Lakshmi Bai.

Dopo nove anni di matrimonio, nel 1851 diede alla luce il suo unico figlio Damodar Rao, che morì a 4 mesi.

Così i due sovrani adottarono, come da tradizione, un altro successore, il figlio del cugino del Raja.

Quest'ultimo però non si riprese mai dalla perdita di suo figlio e nel 1853 morì anch'egli.

Completamente sola, Rani Lakshmi Bai rischiava di perdere anche il regno in quanto il governatore generale dell' India, Lord Dalhouise, estromise il figlio adottivo della regina dato che non vi era consanguineità ed annettendo così il territorio di Jhansi al governo diretto inglese.

Nel 1854 dunque alla regina venne fatto lasciare il trono sotto compenso di 60000 rupie e dovette abbandonare il forte in cui abitava.

Nei tre anni successivi la regina tenta invano di fare riconoscere i suoi diritti, nel frattempo l'economia del regno crolla.

In tutta l'India si diffonde il malcontento contro il dominio britannico e scoppiano delle rivolte che si estendono a macchia d'olio in tutto il territorio e una gran parte dell'India settentrionale passa in mano ai ribelli.

Anche a Jhansi scoppia la rivolta e, una volta che i ribelli riprendono il controllo del regno,  lo riconsegnano alla loro regina.

Lakshmi Bai dunque riorganizza l'amministrazione e l'esercito, promuove le arti e la cultura e fa fiorire la biblioteca dello Stato.

Ogni giorno la regina si allena duramente nel combattimento, fa l'elemosina ai poveri e mangia pasti frugali.

È una donna che segue con devozione i precetti Hindu, ma quando si tratta di amministrare il regno non segue proprio tutte le regole.

Infatti sceglie di non seguire la regola per cui una donna non deve mostrarsi in pubblico, ha l'abitudine di soccorrere i poveri, a prescindere dalla loro casta ed inoltre è una guerriera e si veste in modo particolare: con un turbante bianco o rosso a cui abbina dei pantaloni dello stesso colore, ha una cintura in cui vi sono infilate due pistole d' argento e un pugnale sulla cui lama si crede fosse stata spalmata una sostanza velenosa.




Durante una rivolta  agli ufficiali britannici viene promessa la salvezza della vita in cambio della loro resa, ma questo patto non viene rispettato e gli ufficiali vengono uccisi dai ribelli.

Si sospetta che la mandante di questa strage sia la regina e Lakshmi Bai guadagna una terribile fama in Inghilterra.

Proprio questa strage diviene il pretesto per gli inglesi di attaccare Jhansi, nonostante in realtà i veri responsabili furono allontanati dal regno.

La regina dunque tenta un approccio diplomatico ma fallisce, dunque inizia la sua ribellione per affermare l'indipendenza di Jhansi.

Organizza la difesa dello Stato e contribuisce al potenziamento militare addestrando donne Jhansi.

Nel 1858 la città viene assediata dai britannici, la regina è in testa all'esercito ma purtroppo la città viene assediata e la popolazione decimata.

Nella notte la regina e suo figlio adottivo fuggono per allearsi con altri leader nella città di Kalpi che però viene assediata poco dopo.

Questo però non ferma Lakshmi Bai che poco dopo con il suo esercito occupa la fortezza di Gwalior. 




Nel giugno 1858 scoppia una battaglia tra capi ribelli e britannici, Lakshmi si rivela un'ottima guerriera e stratega, ma, mentre combatte a cavallo viene ferita e uccisa.

La Britannia conquista Gwalior e la rivolta giunge alla conclusione.


Lakshmi Bai è un simbolo della resistenza contro il colonialismo inglese e verrà ricordata durante l'indipendenza dell'India nel 1947.

A lei viene intitolato il reggimento femminile dell' Indian National Army.


Che dire ragazzi e ragazze, donne così tenaci sono un vero esempio per tutti, sia donne che uomini.

Nonostante la sconfitta credo che sia oggettivo il coraggio che ha dimostrato.

Ha combattuto per il suo popolo, credo sia stata una grande donna che avrei voluto conoscere!


Voi che ne pensate? Conoscevate questa storia?


A presto, Yely.








martedì 29 giugno 2021

Review party: Un cucchiaio intagliato



 Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, come promesso, ci sarà la recensione del libro: Un cucchiaio intagliato di Jayne Davis, edito da Vintage Editore che ringrazio per la copia e inoltre devo ringraziare Cassandra del blog "Libri: sulle ali dell'immaginazione" per avermi scelta per questo evento composto da blogtour e review party.

Se non avete visto l'articolo di approfondimento sui 5 luoghi da visitare in Galles, andate subito a cercarlo nel blog! Sono sicura che vi piacerà.

Detto ciò, iniziamo!





Scheda tecnica:

Autore: Jayne Davis

Editore: Vintage Editore

Genere: Hystorical romance, regency

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐







Trama: Galles, 1817. Dopo aver rifiutato ogni proposta di matrimonio che le è stata fatta, Isolde Farrington, Izzy per tutti, viene spedita in Galles dalla zia come punizione, volendo il padre darle un assaggio della vita da zitella, con una misera rendita e nessun membro della servitù ad aiutarla. Quando Izzy arriva, scopre, con sua grande sorpresa, che sua zia Genie è sposata con un uomo di mestiere, chiaramente non approvato dalla famiglia di lei, ma che nonostante la situazione economica persino più limitata di quella di Izzy, vive una vita dignitosa e, soprattutto, soddisfacente e felice, prendendo parte al lavoro del marito. Rhys Williams, si trova in Galles per affari e durante il suo primo incontro con Izzy, questa lo scambia per un servitore. Il nuovo ambiente di Izzy le fa guardare la vita con occhi nuovi e non ci vorrà molto prima che guardi con un nuovo sguardo anche Rhys. Quando suo padre, però, scopre che la situazione in Galles è ben diversa da quella che pensava e che Rhys è nel commercio, si apre un abisso per una coppia che ha imparato ad amarsi oltre ogni diseguaglianza. Riuscirà la differenza di classe a tenerli separati?





Parere personale: Era davvero tanto che un libro non mi prendeva così!

La bellissima storia in cui ci avventurano parla di una ragazza, Izzy, che viene mandata in Galles da suo padre come punizione per aver spinto molti pretendenti.

Qui in Galles infatti vive sua zia nubile e Izzy deve vedere come si vive senza un marito.

Quando arriva però la situazione non è la stessa che immaginava in quanto la zia non era affatto "zitella" ma sposata con un uomo di rango inferiore, cosa che avrebbe fatto infuriare l'altezzoso fratello e che quindi è stata taciuta. Inoltre, frutto di questo matrimonio, sono ben tre figli, un maschio e due femmine.

Durante una cena a casa della zia, Izzy fa la conoscenza di un ragazzo che aveva incontrato qualche giorno prima durante il viaggio e con il quale si dimostra molto maleducata, ma le cose successivamente cambiano e i due si trovano innamorati.

Il problema è che il ragazzo, di nome Rhys, è un semplice mercante di lana e di certo non sarebbe approvato dal padre di Izzy.


La storia in sè è molto travolgente, non troviamo nessuno periodo "morto", anzi è un susseguirsi di avvenimenti importanti.

La passione che sboccia tra i due ragazzi è pura e dolce,ma non sdolcinata e secondo me è molto fondamentale questo elemento.

La storia viene raccontata in terza persona, ma segue le vicende soltanto di Izzy e Rhys, dunque conosciamo molto intimamente i personaggi, le loro riflessioni e il loro modo di pensare.

Sono stata molto contenta del fatto che Izzy non sia la classica bambinetta viziata, ma che sotto ai suoi rifiuti verso i pretendenti si celi il fatto di voler pensare con la propria testa.

Spesso in quell'epoca le mogli erano quasi un accessorio e dovevano sottostare ai mariti e non potevano parlare di questioni come la politica, gli affari, ecc...

Izzy è una ragazza sveglia, indipendente, determinata e soprattutto molto intelligente.

La vediamo architettare piani su piani che poi riescono alla perfezione, insomma, non una ragazzina qualunque.


Questo libro tocca molti temi: abbiamo la condizione della donna subordinata al marito, incarnata alla perfezione dalla mamma di Izzy.

Abbiamo la tematica di quanto le proprie questioni familiari ai tempi incidessero sulle conoscenze, infatti si teme che il basso rango del marito della zia o il rimanere nubile di Izzy influenzino negativamente i pretendenti delle sorelle della protagonista o sulle loro amicizie. È molto bello vedere poi, che ci sono amicizie che restano nonostante tutto. Quelle sono le amicizie più vere e sincere, ma soprattutto, disinteressate.


Altra tematica è la differenza sociale in sè e il fatto che due persone appartenenti a ranghi diversi (specie se si tratta della donna ad essere di ceto più elevato) difficilmente possono sposarsi e spesso un'unione del genere desta scandalo nella società.



L'ambientazione del testo è soprattutto concentrata nel Galles, descritto con degli scenari molto evocativi anche se essenziali.

Non è difficile poter immaginare i posti che ci vengono descritti perché l'autrice lo fa davvero bene e mi è sembrato davvero di poter vedere con i miei occhi quelle meravigliose colline e quelle rustiche campagne.


Cosa c'entra il cucchiaio intagliato in tutto ciò? Si tratta di una tradizione Gallese in cui un uomo regala alla donna che vuole sposare un cucchiaio intagliato da lui stesso come simbolo d'amore e del fatto che può provvedere alle esigenze della famiglia.

In questo caso Huw, marito della zia di Izzy, ne ha intagliato uno per la moglie, io la trovo una tradizione davvero carina!

Inoltre questa tradizione sarà importante per la nostra storia, ma non posso dirvi di più o rischio di fare uno spoiler molto importante!


Devo dire che non volevo arrivare al finale della lettura perché sapevo che i personaggi mi sarebbero mancati e infatti, a lettura terminata, mi sono dovuta prendere una piccola pausa dalla lettura perché mi sono sentita un po' orfana.

Difficilmente un libro mi lascia questa sensazione e quando lo fa è perché merita davvero!

Io vi consiglio vivamente di leggerlo, specie se come me avete letto mille volte orgoglio e pregiudizio, o se come me vi piacciono gli amori belli ma ostacolati, puri come la storia d'amore tra Izzy e Rhys e soprattutto se vi piacciono le protagoniste sveglie!



Io vi lascio qui sotto il calendario con le recensioni degli altri blog partecipanti e vi do un grosso abbraccio!

A presto, Yely.














lunedì 21 giugno 2021

Recensione: Nettlesfield

 .


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi recensirò Nettlesfield, libro di Antonella Vitali ed edito dalla casa editrice Vintage Editore che ringrazio per la copia.

Questa casa editrice è molto particolare perché i suoi titoli si avvicinano moltissimo ai classici della Austen, della Hodgson- Brunett e della Alcott.

Dunque se vi piace il genere, ci sono un sacco di titoli che potrebbero interessarvi ed inoltre ci sono anche delle variazioni, storie rivisitate, come: La figlia di mr Bennet che si rifà ad Orgoglio e Pregiudizio.

Ma torniamo a noi e a Nettlesfield!




Scheda tecnica:

Autore: Antonella Vitali

Editore: Vintage Editore

Genere: Romance/ Hisory romance

Voto: ⭐⭐⭐ 



Trama: Inghilterra, XIX secolo. Esther Branwell ha solo dieci anni quando con la sua famiglia si trasferisce da Weathfield nel Sussex, a Melville House, la splendida dimora della baronessa Melville, nella Contea di Kent. L'avvenire per lei è pieno di promesse, la sua infanzia trascorre serena ma, poco dopo il suo debutto in società, una terribile scoperta rischia di distruggere ogni certezza riguardo alla sua identità e alla sua storia. La chiave del mistero è tra le pareti di Nettlesfield, una casa abbandonata appartenente al defunto dottor Kingsley. Improvvisamente sola, Esther si ritrova ad affrontare la prova più difficile della sua vita, finché un'inattesa mano amica le offre sostegno e conforto, rischiarando le tenebre che avvolgono il suo segreto. Ma la verità si affaccia spietata sul suo cammino. Confusa e spaventata, Esther si chiede se potrà ancora essere felice. Chi è davvero lo sconosciuto che desidera aiutarla? Può veramente fidarsi di lui? Può l'amore estirpare le ortiche dal cuore e far sbocciare una vita nuova e libera dal passato?





Parere personale:  La storia, narrata in prima persona da Esther Branwell, protagonista della storia e che si rivolge spesso direttamente al lettore, inizia quando la ragazzina ha 10 anni e si trasferisce dalla sua dimora a quella della zia, sorella della madre, in cui vi rimarrà con la sua famiglia per ben 8 anni.

Durante questi anni vediamo la protagonista relazionarsi con delle persone che sono socialmente inferiori a lei, cosa disapprovata dalla zia.

Inoltre poco dopo il suo arrivo a Melville House, la sua istitutrice muore, assieme al cocchiere e si pensa che possa essersi suicidata. Questo segnerà molto la ragazza che penserà alla signorina costantemente.

A 18 anni, dopo il debutto in società, fa una strana scoperta, trova un certificato di morte con il suo nome. Chi sarà l'altra Esther Branwell? Su questo si baserà la seconda parte della storia.

Cosa ha a che fare Nettlesfield? Per le prime 400 pagine nulla! Sarà importante solo verso il finale, quando si scopre essere una dimora abbandonata di un famoso dottore che vive però a Londra e che ha a che fare con il mistero di Esther.


Detto questo, diciamo che la trama si sviluppa principalmente verso la fine ed è per questo che ho dato tre stelle.

Avrei preferito che ci fossero meno descrizioni e più fatti rilevanti, ma ovviamente parlo per gusto personale, sapete che non amo le descrizioni minuziose!

La narrazione infatti è molto lenta, mi ha ricordato molto lo stile di Jane Austen in Emma.

La parte romance è molto strana perché si sviluppa su un personaggio, ma in pratica non vediamo alcun interesse nella controparte e infatti diciamo che non sarà il nostro lui. Non credo che possa essere spoiler il fatto che i due non si metteranno insieme perché Esther ce lo fa capire quasi subito!

Inoltre il vero love interest della situazione viene sviluppato solo verso il finale.


Mi è piaciuto molto il racconto delle sue giornate, ma questo però non rispecchia la trama. Mi sarei aspettata più cose sul mistero, più intrighi romantici, inoltre viene sollevata la questione sulla parentela a lei ignota che però non viene risolta.

Ho apprezzato anche il fatto che Esther esprima i suoi sentimenti e i suoi pensieri.

È una ragazza sognatrice, dolce, per niente viziata o spocchiosa che però a volte mi ricorda Emma della Austen specie quando parla delle differenze sociali.

La vediamo crescere e diventare donna e per questo riusciamo a vedere come cambiano i suoi pensieri e atteggiamenti.

Due sono i personaggi che non ho capito appieno: La zia Melville, che disprezza la ragazza, ma ci tiene al suo ingresso in società, che sembra addirittura volerle dare in eredità Melville House e che verso il finale diventa un'acida matrona in tutto e per tutto.

Un altro personaggio è Mr Hawkins che a volte sembra interessato a Esther e poi finisce a sposare un'altra dal nulla.


Il contesto storico in cui ci troviamo, l'epoca vittoriana, è espressa molto bene nelle vicende, nelle ambientazioni, nei contesti sociali ecc..., si denota un'accurata studio anche sullo stile di scrittura dei tempi, come il fatto di non specificare un luogo indicandolo con : ...shire, oppure censurando la parola diavolo e non indicando l'anno preciso in cui vengono riportate le lettere.


Penso che sia una bella lettura tutto sommato, anche se da leggere a piccoli morsi.

 Vediamo la protagonista crescere, ne conosciamo i pensieri, la vediamo apprendere delle sue origini e infine innamorarsi. 

Sono sicura che se amate il genere questo libro fa per voi, ma prendetelo più come la storia di questa ragazza piuttosto che focalizzarvi sul mistero.




Voi che ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete?















venerdì 18 giugno 2021

Cover reveal: While the stars are dying

 




Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi svelerò in anteprima la copertina del libro della mia amica e blogger: Marika Vangone.

Il libro in questione è While the stars are dying e ve ne parlerò in questo articolo.

Dunque, rullo di tamburiiiiii...




Titolo: While the Stars are Dying

Autrice: Vangone Marika

Pagine: 200

Costo ebook: 2,99

Costo cartaceo : 12,00

Data di uscita: 10/07/2021


Sinossi:

“Nonostante tutto sia perduto, si può credere ancora nella forza dell'amore?”

Matt ha perso le speranze da tempo. Sopravvive ogni giorno al ritmo serrato di terapie, farmaci e voglia di farla finita, una volta per tutte.

Il suo cielo si illumina di nuovo quando, in un attimo grigio qualunque, i suoi occhi incontrano quelli di Lily, un raggio di sole, un rarissimo fiore nel deserto, la sua ancora in un mare in tempesta.

Complice un gioco del destino, tra i due scoppia l'amore e tra musica e momenti rubati diventano inseparabili.

Mentre le stelle stanno morendo, tratto da una storia vera, un romanzo struggente e romantico che ci fa riflettere sul senso della vita.





E voi che ne pensate di questo libro in uscita? Fatemi sapere!


A presto, Yely.

giovedì 17 giugno 2021

Blogtour: Un cucchiaio intagliato/ 5 luoghi da visitare in Galles

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi porto alla vostra attenzione la mia tappa per il blogtour del libro: Un cucchiaio intagliato di cui avrete la recensione il giorno 29 Giugno.

Questo evento: blogtour+ review party è stato organizzato da Cassandra di Libri: sulle ali dell'immaginazione e da Daniela Mastropasqua della Casa editrice Vintage Editore a cui appartiene il libro in esame.


Qui sotto vi lascio la trama del libro:






Trama: Galles, 1817. Dopo aver rifiutato ogni proposta di matrimonio che le è stata fatta, Isolde Farrington, Izzy per tutti, viene spedita in Galles dalla zia come punizione, volendo il padre darle un assaggio della vita da zitella, con una misera rendita e nessun membro della servitù ad aiutarla. Quando Izzy arriva, scopre, con sua grande sorpresa, che sua zia Genie è sposata con un uomo di mestiere, chiaramente non approvato dalla famiglia di lei, ma che nonostante la situazione economica persino più limitata di quella di Izzy, vive una vita dignitosa e, soprattutto, soddisfacente e felice, prendendo parte al lavoro del marito. Rhys Williams, si trova in Galles per affari e durante il suo primo incontro con Izzy, questa lo scambia per un servitore. Il nuovo ambiente di Izzy le fa guardare la vita con occhi nuovi e non ci vorrà molto prima che guardi con un nuovo sguardo anche Rhys. Quando suo padre, però, scopre che la situazione in Galles è ben diversa da quella che pensava e che Rhys è nel commercio, si apre un abisso per una coppia che ha imparato ad amarsi oltre ogni diseguaglianza. Riuscirà la differenza di classe a tenerli separati?



La mia tappa di blogtour consiste in: 5 luoghi da visitare in Galles.






1.Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch:




Esatto, non avete letto male! Questo paese dal nome impronunciabile è meta di moltissimi turisti che vengono a fotografarsi sotto al cartello del nome del paese, il quale è composto da un paio di case, un pub, una stazione e qualche negozio.

Inoltre i turisti si divertono a farsi timbrare il passaporto presso i negozi locali.

Il significato del nome del luogo tradotto dal gallese è: Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tisilio nei pressi della caverna rossa.



2. Cardiff:



Cardiff è la capitale del Galles, è una città marittima situata nella baia di Bristol.

In questa città potrete visitare il magnifico castello oggi appartenente alla famiglia dei marchesi di Bute di stile medievale ma con degli elementi vittoriani.

Inoltre a Cardiff vi è il Castle quarter in cui ci sono tantissimi negozi e gallerie di epoca vittoriana. Si tratta di un quartiere molto importante in cui si trovano anche bar di lusso.

Per gli amanti del calcio inoltre c'è il Cardiff City Stadium.

Una vera chicca poi è il ristorante che si trova letteralmente nelle prigioni reali che si chiama The Clink ed in cui lavorano i carcerati.



3. Hay-on-Wye: 





Hay-on-Wye è un piccolo villaggio che gli amanti dei libri non possono non visitare!

È letteralmente la città del libro in quanto vi sorgono ben 40 librerie di libri usati.

In questo posto troverete anche l' Hay Castle e potete ammirare la stupenda vista dell' Hay Buff, una collina spettacolare!



4. Parco nazionale della Snowdonia:




Questo parco nazionale è stato istituito nel 1951 e si estende per 2700 kmq ed è governato dalla Snowdonia National Park Authority.

In questo parco vivono circa 26000 persone ed è formato perlopiù da montagne.

Secondo me basta guardare la foto per innamorarsi di questo posto!




5. Conwy:




Conwy è il capoluogo del distretto di Conwy.

Si tratta di una città fortificata che è circondata da antiche mura e sorvegliata da uno stupendo castello il quale è la principale attrazione turistica.

Tra l'altro qui si trova la casa più piccola della Gran Bretagna e un giardino botanico meraviglioso.

Un altro monumento importante è Plas Mawr, la casa elisabettiana meglio conservata.



A me questi luoghi hanno fatto venire voglia di fare le valigie, voi che ne pensate?

Qui di seguito vi lascio le altre tappe di blogtour fatte dagli altri blog e vi ricordo che ci ritroveremo il 29 Giugno per la recensione vera e propria del libro!

A presto, Yely.






lunedì 14 giugno 2021

Recensione: La storia sei tu

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi parlerò di un libro che con la sua semplicità fa molto riflettere!

Si tratta del titolo: La storia sei tu di Carlo Greppi edito dalla casa editrice Rizzoli che ringrazio per la copia inviatami!

Ed ora iniziamo la recensione!




Scheda tecnica:

Autore: Carlo Greppi

Editore: Rizzoli

Genere: Narrativa per ragazzi

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Ma come, la Germania prima era divisa? E lo zucchero in Europa un tempo non c'era? Senza orologi, come facevano a darsi appuntamento le persone? E i naviganti a orientarsi, quando nessuno aveva mai fatto il giro del mondo? La storia si studia già dai primi anni di scuola, è vero, ma non è facile collocare nel tempo gli avvenimenti, le invenzioni, i cambiamenti tecnologici. E capire come si intrecciano alla storia dell'uomo, alle sue battaglie, alle sue conquiste, alle sue rivoluzioni. Ecco da dove nasce l'idea dello storico Carlo Greppi - autore già di molti saggi - di procedere a ritroso, di generazione in generazione, attraverso mille anni di storia, da oggi all'XI secolo, raccontando pezzetti di vita di persone comuni sullo sfondo della grande Storia. Andando indietro nel tempo, di nonno in nonno, l'adulto Carlo e la piccola J. giocano insieme al lettore a capire che cosa c'era prima che oggi non c'è, che cosa è rimasto e che cosa resterà solo nei libri. E ci fanno scoprire quanto sorprendentemente lontane sono, nel tempo e nello spazio, le nostre radici. Il racconto di Greppi e i suoi venti quadri storici sono accompagnati dalle illustrazioni accurate ed evocative di Marco Paschetta, per un viaggio affascinante nei colori del nostro passato.




Parere personale: J. è una ragazzina che assieme al narratore, suo fratello e suo nonno ripercorre la storia della sua famiglia di nonno in nonno. Così con le storie di 20 nonni arriviamo a coprire le scoperte e i fatti storici di 1000 anni.

Si parte dalla caduta del muro di Berlino con protagonista il nonno di J. e si procede a ritroso fino alla nordica nonna Helga.

I protagonisti non sono solo italiani, infatti, oltre a spostarci nel tempo, ci spostiamo anche nello spazio, arrivando a toccare tutti gli angoli della Terra.


È molto particolare come storia perché di nonno in nonno compiamo dei salti generazionali a ritroso e vediamo come le cose cambiano di volta in volta.

Non solo! Questo libro dimostra come noi siamo il risultato delle mescolanze di tantissimi popoli, il che ci rende a tutti gli effetti cittadini del mondo .


Lo stile dello scrittore è molto semplice e permette di apprendere con facilità le nozioni storiche che si colgono di volta in volta.


Penso che sia un libro che fa molto riflettere in quanto ci fa capire che noi siamo il frutto della storia dei nostri avi e della storia in generale  che poi tramanderemo a nostra volta ai nostri nipoti, che tramanderanno ai loro nipoti e così via.

Consiglio questo libro soprattutto nelle scuole, dato che i concetti storici contenuti sono importanti ma anche descritti in modo leggero, inoltre i ragazzi potranno sensibilizzarsi al rispetto e all'amore per le proprie radici e per il rispetto degli altri popoli in quanto alla fine siamo tutti un po' fratelli e sorelle!

A me è piaciuto un sacco e inoltre se perdete il filo dei nonni, c'è J. che riassumerà per voi la situazione!

Inoltre un ulteriore punto a favore per questo libro sono le illustrazioni di Marco Panchetta che rendono l'opera più bella e completa!


Voi che ne pensate, lo leggerete? Io spero di sì!


A presto, Yely.




sabato 12 giugno 2021

Recensione: Batman x Fortnite Punto zero vol. 3

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi analizzeremo insieme il terzo volume della serie: Batman x Fortnite Punto Zero.

Vi ricordo che in ogni fumetto è possibile riscattare un codice per avere degli accessori nel gioco di Fortnite.

 In questo volume troviamo il piccone: Artiglio di Cat Woman.




Bene, ora iniziamo la recensione, ma prima voglio ricordarvi che nel blog troverete le recensioni degli altri due volumi della serie, andate a guardarli prima di leggere questo articolo!






Scheda tecnica:
Autore: Gage/ Mustard/ Brown/ De Castro/ Kalisz
Editore: Panini comics
Genere: Comic
Voto: ⭐⭐⭐⭐






Trama: In ogni numero della serie un codice per riscattare un oggetto estetico del gioco! Terzo capitolo per la storia che cala Batman negli scenari dell’amatissimo videogioco Fortnite! Il pipistrello è ancora sull'isola, riuscirà a trovare degli alleati? Una battaglia senza esclusioni di colpi è cominciata… …e persino il più grande detective del mondo potrebbe non riuscire a vincerla!









Parere personale:  In questo volume partiamo con un punto di vista esterno.
Non più Batman a farci da narratore, ma uno dei supervisori del loop.
Questi supervisori hanno mandato in campo Snake Eyes, preoccupati dal fatto che volta per volta Batman scopre sempre più cose.
Ad ogni "partita" lo scontro tra i due diventa sempre di più una danza agguerrita e gli altri partecipanti iniziano a non sconfiggerai più,ma fare da spettatori alla spietata lotta tra i due guerrieri.
Il finale del fumetto è davvero inaspettato e non vedo l'ora di saperne di più!
Come sempre, narratore o meno, il nostro protagonista assoluto è sempre Batman, anche se sinceramente avrei voluto che qualche personaggio storico di Fortnite fosse più che una semplice comparsa, ma siamo ancora a metà storia, tutto può ancora accadere.
Le grafiche comunque sono spettacolari, a me piacciono tantissimo!

Scoprirà Batman chi c'è dietro al loop? Riuscirà a salvarsi? Lo sapremo nei prossimi volumi!


A presto, Yely.


giovedì 10 giugno 2021

Recensione: Glitter e Candy- Un'avventura a Parigi

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi per il mio compleanno voglio regalarvi la recensione di un libro dolcissimo che ha al suo interno un bellissimo insegnamento!

Sto parlando del secondo volume della serie Glitter e Candy, Un'avventura a Parigi edito da Fabbri editori che ringrazio per la copia!

Vi ricordo che potete trovare sul blog la recensione del primo volume!

Ma iniziamo!





Scheda tecnica:

Autore: Antonietta Lupo/ Giulia Monti

Editore: Fabbri editori

Genere: Narrativa per ragazzi

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Una nuova avventura per la Unicorn Squad... Alla ricerca dei colori perduti! Che fare se ci sembra di vivere in un mondo in bianco e nero? Se non troviamo più il tempo di fermarci a contemplare un cielo blu pieno di stelle o a sospirare davanti alle sfumature arancio di un romanticissimo tramonto? È così che si sente Melanie. Ormai la sua vita ruota tutta attorno alle aspettative di suo padre: deve diventare una scacchista professionista, ottenere sempre il massimo dei voti a scuola e prepararsi per una brillante carriera in un noiosissimo lavoro. Per fortuna c'è la Unicorn Squad, che è pronta a salvarla! Un viaggio a Parigi si rivelerà l'occasione perfetta perché Glitter, Candy e le altre ricordino a Melanie l'importanza di inseguire i propri sogni...







Parere personale:  In questo secondo volume la nostra Unicorn Squad costituita da: Glitter, Candy, Marine, Melanie e Daisy parte per la volta di Parigi!

Melanie però partirà per conto suo perché deve affrontare una gara di scacchi, mentre le altre sono a Parigi per una sorta di viaggio di studio in cui per un mese dovranno seguire dei corsi, Candy e Daisy di scrittura creativa, mentre Glitter e Marine un corso sulla moda.

Sembra tutto perfetto se non fosse che Marine, stavolta personaggio principale della storia, è costretta a giocare a scacchi e ad essere una studentessa modello per rendere felice il suo esigentissimo padre a discapito del suo vero sogno: la pittura!

Dunque questo volume si basa sull'importanza di seguire i propri sogni e la propria felicità, anche se ci troviamo di fronte a degli ostacoli!

Questo è il tema fondamentale della narrazione.

Mi è piaciuta molto la metafora della perdita dei colori che Madame Lis rivolge a Melanie.

In pratica le dice che seguendo il sogno altrui ha perso sè stessa e i suoi colori e successivamente la narrazione viene improntata sui colori che man mano Melanie ritrova per comporre l'arcobaleno della sua personalità.


In questo volume conosciamo un nuovo personaggio che, non so perché, ma ho il sentore che rivedremo presto, Charles, un bel tenebroso dal cuore tenero che farà breccia in Melanie!

Anche Madame Lis è un personaggio importante, aiuta Melanie a capire chi è realmente ed è un personaggio adorabile! Si tratta di una nobil donna che ha lasciato tutto per dedicarsi al suo sogno! Ho anche adorato le illustrazioni che la ritraggono, con quel cappello buffo pieno di girasoli!

Inoltre un personaggio a noi noto, Marine, fa un cambio radicale di personalità, da burbera e piena di sè a dolce e tutto questo grazie alla convivenza forzata con Daisy!


La lettura è molto piacevole ed adatta al target a cui si rivolge, anche se penso che si possa leggere piacevolmente anche alla mia età (oggi 27 anni!).


Chissà cosa ci riserverà in futuro la Unicorn Squad, io non vedo l'ora di conoscere altre loro avventure!



Voi che ne pensate? Fatemi sapere!


A presto, Yely!













lunedì 7 giugno 2021

Review party: L'inferno spiegato male

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi parlerò di questo fantastico libricino per il review party organizzato da me e Beatrice di Eynys Paolini!

Questo libro nasce per celebrare il sommo poeta Dante Alighieri nel suo settecentenario!

Iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Francesco Muzzopappa/ DAW

Editore: De Agostini

Genere: Libro game per ragazzi 

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Dante avrebbe voluto andarsene in vacanza a Lanzarote, ma Virgilio fa carte false per trascinarlo… all’Inferno. Un posto bellissimo, con le fiamme come nei concerti metal! E dove si va sempre in discesa, come sugli acquascivoli… Quando si ritrova circondato da rocce, lamenti e urla che neanche a un concerto di Ariana Grande, Dante capisce di essere proprio sfortunato. Vatti a fidare degli amici! Dopo aver affrontato fiumi vorticosi, dannati tormentati da orrendi supplizi e diavoli dagli occhi di brace, alla fine di ogni cerchio, girone o bolgia lo aspetta un bivio. Quale strada porta all’uscita? Quella di mattoni gialli con un cartello che indica “OZ”. Qualcosa non va! Meno male che per ogni dubbio si può chiedere a Specchietto, perché Specchietto sa sempre tutto… La Divina Commedia è disseminata di ostacoli e livelli da superare, proprio come un gioco! Un approccio inedito e ingaggiante per scoprire tutto quello che dovreste sapere sul capolavoro dantesco, canto dopo canto, con istruttivi e originali box di approfondimento su personaggi, meccanismi e struttura dell’opera. Pieno zeppo di scoppiettanti trovate, enigmi e prove da risolvere, un libro-game imperdibile che vi catturerà con l’umorismo di un grande maestro e le vignette del popolarissimo DAW di “A” come ignoranza. 



Parere personale: In questo libro vi troverete catapultati nell'inferno dantesco, ma anche ad Oz,  Las Vegas ecc... Tutto dipende dalle vostre scelte!

Eh sì, perché a decidere cosa leggere e quando sarete voi in quanto vi troverete di fronte a dei bivi in cui bisognerà fare una scelta.

Il vostro interlocutore è un improbabile Dante che tutto avrebbe voluto vedere tranne che l'Inferno.

Di certo non il Dante super serio che incontriamo nella Divina Commedia!

Messa così può sembrare un libro di poco conto, tant'è che è lo stesso autore a ribadire che non si tratta di un libro didattico, ma secondo me dagli specchietti si può imparare molto!

Certo, non tratta l'inferno dantesco in modo formale, ma vi assicuro che imparerete divertendovi!

A me ha tirato un sacco su il morale, tant'è che la mia amica Bea, mentre ero triste, mi ha consigliato di leggerlo e devo dire che per tutta la durata della lettura ha scacciato via quella nube grigia che mi portavo dietro!

Mi ha molto divertita il fatto che Dante non fosse interessato a nulla se non alla vacanza che avrebbe voluto fare e che invece Virgilio gli ha negato.

I personaggi che incontriamo sono irriverenti e divertenti, un vero toccasana!

Altro fatto divertente è l'intervento della casa editrice che a volte si dissocia dalle parole del nostro Dante!


Insomma, un libro che si legge velocemente, che sa trasportare il lettore, che riesce a strappargli una risata, ma anche insegnargli qualcosa!


A quando il Purgatorio e il Paradiso? Io non vedo l'ora di poterli leggere!


Voi che ne pensate? Lo leggerete? Io spero di sì!


A presto, Yely.


Se vi va, passate a dare un'occhiata agli altri blog partecipanti!





venerdì 4 giugno 2021

Recensione: La casa di carta/ L'enigma del professore

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi porto alla vostra attenzione un libro molto particolare.

Sì, perché si tratta di un libro game dove per scoprire a che pagina continua la storia bisogna risolvere degli enigmi assieme al protagonista!

Ma senza troppi giri, cominciamo la recensione!





Scheda tecnica:

Autore: //

Editore: Salani

Genere: Libro game/ giallo

Voto:  ⭐⭐⭐



Trama: Il Professore, Sergio Marquina, prima di ideare la più grande rapina che il mondo ricordi, passò buona parte della sua infanzia e adolescenza all'ospedale San Juan de Dios di San Sebastián, dove instaurò un'amicizia stretta e sincera con Jero Lamarca, compagno di detenzione in un ambiente tutt'altro che felice. Il giovane Professore – già baciato da una straordinaria intelligenza – si esercitava spesso in rompicapi e indovinelli per stimolare la curiosità e la vitalità di Jero. Allo stesso modo Jero, per distrarlo dal disagio, gli insegnava a comporre difficilissimi origami. Oggi sono passati molti anni dai tempi dell'ospedale, così come del tempo è passato dall'impresa milionaria alla Zecca di Stato spagnola. Jero sta raccogliendo le sue cose prima di abbandonare l'officina motociclistica di cui ha appena dichiarato il fallimento, quando riceve un pacco inatteso. Dentro ci sono un taccuino, una lettera, una scatola di latta chiusa da un lucchetto, la foto di una maschera di Dalí e un origami di carta rossa. Jero non ha dubbi: là fuori, da qualche parte, il Professore ha nascosto parte del bottino per lui. Sergio sta regalando all'amico d'infanzia un'inaspettata opportunità per rialzarsi. Ma Jero deve decodificare tutti gli indizi e risolvere ogni enigma per trovare il tesoro.






Parere personale: Ok, mi tocca partire con una premessa!
Per poter risolvere i vari misteri bisogna affidarsi agli origami che stanno a fine libro, ritagliarli, ed infine usarli via via che si procede con la lettura.
Io purtroppo non ce l'ho fatta! So che quelle pagine sono fatte apposta per essere tagliate, ma io non ci riesco e per questo motivo, anche se mi vergogno un po' ad ammetterlo, ho usato le soluzioni che ci vengono fornite sempre a fine libro.
Consideratelo barare o come volete, ma un libro tagliato a me fa venire un coccolone, quindi amen!
Detto ciò partiamo con la recensione vera e propria!
Jero è un uomo sulla 40ina che non ha più aspettative nella sua vita, non vive, sopravvive. 
Non è stato un ragazzo fortunato, prima l'ospedale psichiatrico, poi la morte di suo fratello e infine la storia altalenante con una donna alla quale ha paura di legarsi.
Jero conosce il professore, Sergio Marquina, forse è il suo unico vero amico.
I due si conoscono nell'ospedale psichiatrico;
La vita successivamente li ha separati, ma il nostro professore ha in serbo per lui un bellissimo regalo, la possibilità di rifarsi una vita altrove...
Così il nostro Jero riceve un pacco, all'interno un origami, un'altra scatola e una lettera.
Questo è solo il primo dei tanti rompicapi a cui lo sottopone Sergio, il quale sa che il suo amico Jero ama come lui gli indovinelli.
Durante tutto il percorso riviviamo la storia delle prime stagioni della serie TV e di come Sergio ha inaspettatamente trovato l'amore proprio nella poliziotta a capo dell'operazione di liberazione degli ostaggi, segno che anche un piano infallibile e calcolato non va sempre come previsto.
Oltre a ciò conosciamo meglio Jero, il suo legame con Sergio e riviviamo i momenti passati assieme all'ospedale psichiatrico.
Non sappiamo però per quale motivo i due ci sono finiti dentro e questa cosa non verrà chiarita in seguito.
Durante il gioco però Jero viene inseguito dalla polizia e avrà parecchie grane da risolvere.

La storia in sè è molto carina, però devo ammettere che non aggiunge molto alla storia e non mi ha appassionata così tanto, quindi penso che sia un bel libro adatto per passare il tempo a scervellarsi sugli enigmi.
Se cercate qualcosa con una trama più impegnativa, questo non credo sia il libro adatto.
Ho trovato però molto carino il fatto che i personaggi facciano dei cammei in questo libro, anche se non viene esplicitamente detto chi sono...

Insomma, un libro che consiglio come quid in più per chi è super fan della serie, come me!


E voi che ne pensate? Conoscete questo telefilm? Comprerete questo libro? Chi è il vostro personaggio preferito? Voglio sapere tutto!

A presto, Yely.