giovedì 30 settembre 2021

#12daysofwomen: Maya Angelou

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi ritorna, come ogni mese, il nostro appuntamento tutto in rosa con #12daysofwomen.

La protagonista di oggi è Maya Angelou, cantante, attrice e poetessa, ma anche attivista dei diritti civili!

Vi ricordo come sempre che traggo ispirazione dal libro Storie della buonanotte per bambine ribelli in cui sono contenuti i racconti di tutte le donne che vi presento più altre storie!





Maya Angelou nasce il 4 Aprile 1928 in Missouri.

A 17 anni è già una ragazza madre che ha svolto i lavori più disparati in quanto soffre la povertà ed è costretta anche a prostituirsi.

Ballerina, attrice e scrittrice, Maya è conosciuta soprattutto per le sette biografie in cui racconta la sua vita fino ai 17 anni.




L'opera più importante è il canto del silenzio in cui racconta fatti della vita privata che mostrano le condizioni del popolo afroamericano e delle donne dell'epoca.

Questa biografia fu ritenuta addirittura baluardo dei diritti degli afroamericani.

Oltre alle sue autobiografie, Maya scrive anche diverse poesie.




Maya ha lavorato come attivista al fianco di persone importantissime come Martin Luther King e Malcolm X, ha ricevuto inoltre moltissimi dottorati e premi sia per la letteratura sia per i diritti civili.


Resta un'attivista sino alla sua morte, nel 2014.





Vi lascio una delle sue poesie che meglio incarna la sua personalità, il titolo è: Ancora mi solleverò.


Puoi svalutarmi nella storia

Con le tue amare, contorte bugie,

Puoi schiacciarmi a fondo nello sporco

Ma ancora, come la polvere, mi solleverò


La mia impertinenza ti infastidisce?

Perché sei così coperto di oscurità?

Perché io cammino come se avessi pozzi di petrolio

Che pompano nel mio soggiorno


Proprio come le lune e come i soli,

Con la certezza delle maree,

Proprio come le speranze che si librano alte,

Ancora mi solleverò


Volevi vedermi distrutta?

Testa china ed occhi bassi?

Spalle che cadono come lacrime,

Indebolita dai miei pianti di dolore.


La mia arroganza ti offende?

Non prenderla troppo male

Perché io rido come se avessi miniere d'oro

Scavate nel mio giardino


Puoi spararmi con le tue parole,

Puoi tagliarmi coi tuoi occhi,

Puoi uccidermi con il tuo odio,

Ma ancora, come l'aria, mi solleverò.


La mia sensualità ti disturba?

Ti giunge come una sorpresa

Che io balli come se avessi diamanti

Al congiungersi delle mie cosce?


Fuori dalle capanne della vergogna della storia

Io mi sollevo

In alto, da un passato che ha radici nel dolore

Io mi sollevo

Sono un oceano nero, agitato e vasto,

Sgorgando e crescendo genero nella marea.


Lasciando dietro notti di terrore e paura

Io mi sollevo

In un nuovo giorno che è meravigliosamente limpido

Io mi sollevo

Portando i doni che i miei antenati hanno dato,

Sono il sogno e la speranza dello schiavo.

Io mi sollevo

Io mi sollevo

Io mi sollevo.






Conoscevate questa storia? Cosa ne pensate? Io la trovo straordinaria, come tutte le donne di questa rubrica.


A presto, Yely.








martedì 28 settembre 2021

Review party: Ready player two

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Rieccoci qui con la seconda parte del review party dedicato alla duologia di Ernest Cline: Ready player two.

Se non avete letto la recensione del primo vi invito a recuperarla!


Ringrazio Mondadori per la copia cartacea del libro e la mia collega Eynys Paolini per avermi coinvolta nell'organizzazione dell'evento!

Ed ora, iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Ernest Cline

Editore: Mondadori

Genere: Distopico

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Pochi giorni dopo aver vinto la gara voluta da James Halliday, il fondatore di OASIS, Wade Watts fa una scoperta che potrebbe trasformare radicalmente l’esistenza di tutti. Nascosto in uno dei caveau di Halliday, e che attende solo di essere trovato dal suo erede, c’è un dispositivo tecnologico che, ancora una volta, potrebbe cambiare il mondo, rendendo OASIS mille volte più straordinario (e in grado di generare una dipendenza ben maggiore) di quanto lo stesso Wade possa aver mai sognato. Ben presto arrivano però anche un nuovo indovinello, una nuova missione – un ultimo Easter egg di Halliday, che potrebbe condurre a un non meglio precisato premio – e un inaspettato nuovo rivale, incredibilmente potente e pericoloso. Uno che, per ottenere ciò che vuole, sarebbe disposto a uccidere milioni di individui. Affettuosamente nostalgico, sfrenatamente originale come solo Ernest Cline poteva immaginarlo, Ready Player Two ci trascina in una nuova avventura ricca di azione, fantasia e divertimento all’interno del suo amatissimo universo virtuale, proiettandoci così, ancora una volta in modo spettacolare, nel futuro.




Parere personale: Dopo aver letto il primo volume, ho iniziato a leggere questo libro con molto pregiudizio.

Se ricordate infatti, la mia recensione sul primo nn era stata molto positiva, specie se comparata al film di Spielberg che si ispira appunto alla serie.

Fortunatamente però, questo libro mi ha stupita in positivo!

Vediamo finalmente il gruppo degli altissimi cinque collaborare insieme alla ricerca delle sette schegge della sirena, nuovo enigma di Halliday.

Il nemico stavolta è tutt'altro che scontato ed è stato probabilmente la cosa più sconvolgente della storia!

Finalmente inoltre viene approfondita un pochino di più la storia dei creatori di OASIS, anche se comunque Wade Watts resta il personaggio principale e più caratterizzato in quanto resta il narratore della storia.

La cultura pop degli anni '80 è sempre presente, ma molto meno ingombrante rispetto al primo numero e lascia spazio alle vicende della storia rendendo questo secondo volume più avvincente del primo.

Resta comunque un libro che a mio parere si sviluppa lentamente e va preso a piccoli morsi. Devo dire che dopo qualche pagina dovevo fare una pausa.


Il finale è veramente a sorpresa, vi rivelerà infatti una verità sul narratore che è una vera bomba!


Una cosa che mi è molto piaciuta di questo libro è il fatto che una certa invenzione porta le persone a provare più empatia verso le altre, quindi la sessualità diventa più fluida e nessuno si permette di giudicare.

L'unica nota negativa è il fatto che la vita reale viene stigmatizzata anche in questo libro e non si fa nulla per cambiare questa cosa.


In questo libro fanno la loro comparsa anche i "bassissimi cinque" con a capo L0hengrin che daranno una mano notevole ai nostri protagonisti. Se devo essere sincera vorrei conoscere di più sulle loro avventure e se Cline creasse una serie dedicata a loro la leggerei sicuramente!


Insomma secondo me questo libro è stato molto più bello del primo ed entra nei sentimenti più profondi dei protagonisti, ma va preso a piccoli morsi!



Voi che ne pensate? Lo avete letto? Vorreste un film su questo nuovo capitolo? Io si!


Qui di seguito vi lascio i nomi dei blogger partecipanti che ringrazio!




A presto,



 




  Yely.

sabato 25 settembre 2021

Review party: Ready player one

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Il libro protagonista del review party di oggi è: Ready player one di Ernest Cline da cui è stato tratto l'omonimo film diretto dal celeberrimo regista Steven Spielberg.

Il review party è stato organizzato da me e Bea di Eynys Paolini in collaborazione con la casa editrice Mondadori.

Ma iniziamo subito!



Scheda tecnica:

Autore: Ernest Cline

Editore: Mondadori

Genere: Distopico

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: 2044. Crisi ambientale e disuguaglianze sociali hanno reso il pianeta un brutto posto in cui vivere. Per il giovane Wade l'unica possibile evasione è l'universo virtuale di OASIS. Un gioco. Una caccia al tesoro. Una fortunata lotteria… o molto di più?




Parere personale: James Halliday, creatore della realtà virtuale OASIS e proprietario della compagnia Gregarius Simulation System, muore.

Lascia però tutta la sua eredità a colui che troverà tutte le chiavi che conducono all'easter egg nascosto da qualche parte su OASIS.

Wade Watts è un normalissimo diciottenne che come molti altri partecipa alla caccia all'egg.

Su OASIS si basa tutta la vita di Wade aka Parzival e proprio lì frequenta la scuola, ha un migliore amico ecc...


Premetto di aver visto prima il film di Spielberg e poi ho letto il libro.

Detto ciò penso che sia stato un grande errore perché il paragone con il film ha reso, a mio avviso, il libro meno interessante.

Sorvolando sul fatto che il libro è molto prolisso su cose inutili come l'attrezzatura che Wade usa, mentre è più conciso quando ci sono di mezzo le varie sfide; le sfide in sè non sono tanto avvincenti quanto quelle del film.

Inoltre nel film tra Wade e i suoi amici si instaura un bellissimo rapporto con gli altri 4 personaggi che nel libro avviene solo verso il finale.


La storia di Halliday nel film viene affrontata in modo molto piacevole nel film, mentre nel libro mi è sembrato solo un'elencazione di film, videogames, canzoni ecc... degli anni '80 che per me hanno avuto fin troppa importanza, confinando la storia principale in seconda parte.

Capisco il voler creare l'effetto "nostalgia", ma questo probabilmente è troppo.


Altra differenza è il fatto che nel libro il mondo reale viene un po' demonizzato, invece nel film Wade impara che la realtà molte volte è migliore del mondo virtuale e questa presa di coscienza secondo me è molto importante!


Il libro come vi ho già detto è molto prolisso ed io ho impiegato un po' a leggerlo,ma nella terza ed ultima parte diventa più scorrevole ed avvincente.

La storia viene narrata in prima persona da Wade e proprio per questo la sua persona viene più approfondita rispetto agli altri personaggi della storia.

Wade appare a mio avviso un po' stereotipato, il classico nerd sovrappeso in fissa con la cultura pop amata dal proprio idolo.

Capisco il fatto che abbia studiato tutto per la caccia all'egg, ma sembra non avere di gusti propri, in pratica gli piace tutto quello che piaceva ad Halliday, ma a Wade piace qualcosa di diverso? Non lo sapremo mai.



Dunque credo che probabilmente per chi non ha mai visto il film, questo libro è molto carino e avvincente, ma chi ha visto il film penso che apprezzi di più quest'ultimo.


Se però siete amanti della cultura pop anni '80, qui ne troverete TANTISSIMA! E probabilmente questo è il libro che fa per voi.



Voi che ne pensate? Qui sotto vi lascio l'elenco degli altri blog partecipanti.


A presto,




 


Yely.















lunedì 20 settembre 2021

Molisexperience: Racconti dal Molise/ Viaggio in Molise attraverso la lettura.

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi non troverete la solita recensione, bensì un progetto che ha preso la forma  di libro e che mi sta particolarmente a cuore.

Dunque, come qualcuno di voi già sa, io vivo in una piccola regione italiana, il Molise.

Nonostante si tratta appunto di una regione non molto grande, il Molise ha un patrimonio artistico, culturale, archeologico e territoriale che non è inferiore a nessuna delle altre regioni italiane.

E come raccontare il Molise nel modo più efficace se non quello di descriverlo da chi il Molise lo vive ogni giorno oppure ci è stato in vacanza?

Questa è stata l'idea (secondo me vincente) che l'agenzia di viaggi termolese Miramed e Luciano Pilla hanno avuto.

Dunque con il patrocinio di quest'agenzia, si è creato un concorso: Molisexperience, in cui ben 76 partecipanti si sono sfidati in una gara di scrittura che aveva come tema principale le tradizioni o qualche aneddoto legati al Molise.

Dopo un'attenta analisi dei vari racconti, la giuria ha decretato 3 vincitori che non solo hanno trovato spazio tra le prime pagine del libro-guida, ma hanno ricevuto anche dei meravigliosi premi.

Ma sappiate che ci saranno altre edizioni di questo concorso, quindi se siete molisani o avete avuto delle esperienze in questo bellissimo territorio, potrete partecipare il prossimo anno!

Tornando al libro, i racconti più belli e significativi sono andati a comporre quella che si definirebbe una vera e propria guida turistico-letteraria: Racconti dal Molise.






Come vi ho per l'appunto detto in precedenza, questo libro è una raccolta dei racconti più belli arrivati in redazione.

Io ho avuto il piacere di poter leggere questo volume in anteprima e me ne sono innamorata.

Dovete sapere che io sono molisana di adozione, in quanto ho origini pugliesi ma vivo qui in Molise da 23 anni, attualmente di anni ne ho 27, quindi potete capire che è in pratica quasi tutta la mia vita.

Nonostante ciò ho scoperto in questo libro moltissime cose di cui non ero a conoscenza, come la festa del vino a Riccia, la mega frittata di Montaquila e tantissime altre stupende tradizioni.

Questi racconti sono capaci di trasmettere al lettore quel senso di euforia che si prova nei giorni di festa, quel senso di comunione familiare, ma anche il bello di riunirsi con tutti i compaesani in un'atmosfera a dir poco magica.

Le tematiche sono varie, ci sono anche delle storie "paranormali" come quella di Dalila Catenaro che parla di un panettiere molto gentile, anche dopo la sua morte...

Insomma, ce ne sono per tutti i gusti e sono tutte storie molto belle.


Il racconto che mi è piaciuto di più non a caso è stato il primo vincitore del concorso: amore diVino di Daiana Panichella in cui l'autrice racconta di sua nonna, delle tradizioni per la festa del vino, di un improbabile ladruncolo e di un grande amore. Ho pianto? Si, molto! È quella classica storia d'altri tempi che fa sognare ogni persona romantica del pianeta, compresa la blogger qui presente!


Devo dirvelo subito: non leggete questo libro se non avete intenzione di viaggiare, perché una volta letto, la prima cosa che vorrete fare è preparare i bagagli e venire a vedere di persona questa bellissima terra.

Io stessa ho deciso che voglio conoscere meglio il territorio in cui vivo ed infatti mi sono recata a Castelpetroso a visitare la meravigliosa cattedrale gotica, unica nel sud Italia, che viene narrata anche in una storia contenuta nel libro.

Vi lascio qui sotto una foto perché voglio farvi vedere quanto è bella!




Tornando al libro, ci tenevo a segnalarvi anche le meravigliose illustrazioni di Marzia Lamelza che corredano le varie storie contenute nel libro e nella copertina.

Voglio lasciarvi un assaggio anche di una di queste illustrazioni, giusto per farvi venire ancora più voglia di avere questo gioiellino tra le mani!




Vi lascio anche il link del suo profilo Instagram nel caso in cui vogliate dare uno sguardo alle sue opere: https://www.instagram.com/marzialamelza


Se vi ho incuriositi, potete preordinare la copia cartacea del libro al seguente indirizzo: https://contest.molisexperience.it/contatti/


Io voglio ringraziare davvero tanto Luciano Pilla con cui ho anche piacevolmente parlato al telefono, per l'intervista che mi ha concesso e per avermi fatto leggere l'opera in anteprima! Grazie davvero tanto per la gentilezza!


Dunque pipistrellini miei, io spero di aver fatto breccia nei vostri cuori con questo libro a cui, devo ammettere, tengo un sacco perché fa parte del mio mondo, del posto in cui vivo! 

Spesso sento dire: "Il Molise non esiste!" , Ma ragazzi, noi esistiamo eccome e abbiamo tantissimo da offrirvi!


Cosa ne pensate di questa iniziativa? Io l'ho adorata!

Fatemi sapere i vostri pareri nei commenti.



 A presto, Yely ❤️











domenica 12 settembre 2021

Recensione: Corteggiando Jo March

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi abbiamo una recensione targata Vintage editore, che ringrazio per la copia, del libro: Corteggiando Jo March, che vede come protagonista una variazione della storia del famoso libro: Piccole donne (crescono) di Louisa May Alcott.




Scheda tecnica:
Autore: Trix Wilkins 
Editore: Vintage editore
Genere: Retelling/ variazione
Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Jo March, scrittrice, sente di aver perso la sorella maggiore, Meg, da quando si è sposata. Lo stesso destino sembra dover toccare anche alle sorelle minori Beth e Amy, e persino al suo più caro amico, Laurie. Eppure, nonostante gli sforzi della prozia March, Jo è determinata a non rinunciare alla propria libertà per nessun essere mortale. Theodore "Laurie" Laurence, è nato con un bell'aspetto, talento e ricchezza e Jo è convinta che avrà un futuro promettente di cui lei non farà parte. Ma è testardo come la stessa Jo e la ama dal primo momento che l'ha vista. Cosa toccherà fare a una donna che non vuole sposarsi né per amore né per denaro?







Parere personale: Chi non ha mai shippato Jo e Laurie insieme mente!
Trix Wilkins fornisce quindi a tutte/i noi, romanticone/i disperate/i  l'andamento della storia che avremmo sempre desiderato!

In questo libro infatti vediamo come Laurie si ostina a corteggiare Jo, nonostante i moltissimi rifiuti di lei.

Bisogna dire comunque che, nonostante la prefazione al libro sia abbastanza esauriente, è consigliabile leggere prima il libro "piccole donne". Senza questa lettura infatti il lettore si troverebbe molto in difficoltà in quanto si fanno espliciti riferimenti a cose e persone contenute in quel libro.

I personaggi della storia restano comunque fedeli alla storia principale, anche se ho trovato Jo leggermente assillante, specie riguardo la sua gelosia per la sorella Beth (anche meno Jo!) . Ciò che cambia dunque sono le decisioni che prendono i personaggi e di conseguenza i loro destini!
Non voglio raccontarvi molto, ma voglio rassicurare tutte le fan di Beth (ad esempio mia sorella) che anche lei avrà il finale che tutti sognavano.
Insomma la Wilkins, con questo libro  ha accontentato un po' tutti quei lettori rimasti delusi dalle sorti dei personaggi, io in primis!
Dovete sapere infatti che Jo non era destinata a sposarsi nella storia autentica, ma gli editori hanno costretto la Alcott a creare una storia d'amore per lei e proprio per questo finisce per sposare un professore di filosofia.
Dunque in ogni caso il nostro Laurie nel libro originale non avrebbe avuto alcuna chance con Jo, mentre in questo libro le cose sono ben diverse!

La lettura è molto piacevole, anche se ho riscontrato alcune difficoltà iniziali, ma dopo le prime 100 pagine circa scorre a meraviglia e riesce secondo me a tenere il lettore incollato alle sue pagine.

Insomma, se amate piccole donne, se non siete stati d'accordo con le scelte di trama della Alcott, Trix Wilkins vi viene incontro con questo piccolo capolavoro!


E voi che ne pensate? Siete Team Laurie o Team prof. di filosofia? Voglio sapere le vostre opinioni!

A presto, 








Yelena.

giovedì 9 settembre 2021

Un libro sotto l'ombrellone: Il resto della storia

 



Salve a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi siamo qui con un nuovo appuntamento della rubrica: Un libro sotto l'ombrellone in collaborazione con il blog Eynys Paolini.

Il libro protagonista di questa recensione è: Il resto della storia di Sarah Dessen edito da HarperCollins che ringrazio moltissimo per la copia!

Ma non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo subito!




Scheda tecnica:

Autore: Sarah Dessen

Editore: HarperCollins

Genere: Narrativa

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Emma Saylor ha diciassette anni e non sa molto di sua madre, che è morta anni prima. Di lei ricorda solo la carezza che le faceva poco prima di dormire, mentre le raccontava le storie del grande lago dove era nata. Da allora Emma e suo padre sono soli. La vita scorre tranquilla, finché un giorno Emma viene mandata in vacanza dalla famiglia di sua madre. Quando Emma arriva a North Lake, si accorge che il lago è come “diviso”. Sulle stesse sponde vivono due comunità completamente diverse. Sua madre infatti è nata e cresciuta nella parte popolare, North Lake, mentre suo padre passava le estati nel più ricco Lake North Resort. La cosa strana è che anche Emma comincia a sentirsi divisa in due persone. E poi c’è Roo, l'unico che può svelarle la verità sulla sua famiglia, e che lentamente l’aiuta a ricucire i fili spezzati del suo passato. Per la ragazza è come se si aprisse un mondo completamente nuovo. Ma al momento di ritornare a casa, quale parte di lei avrà la meglio?




Parere personale: Emma non è una ragazza come tutte le altre. Sua madre è un'alcolista e muore di overdose.

Dopo qualche anno suo padre si risposa e parte con la sua nuova moglie alla volta della Grecia, mente Emma, per un disguido, finisce con il passare le vacanze al motel di sua nonna materna che non ricorda di aver mai conosciuto.

Quando arriva lì però scopre di esserci già stata a quattro anni e di aver incontrato Roo, figlio del migliore amico di sua madre.

Qui Emma Saylor farà un viaggio nei ricordi e scoprirà nuove cose sulla vita di sua madre e della famiglia di lei.

In questo libro vediamo come Emma Saylor ha una vera e propria crescita personale, da ragazza-tuttaansie a ragazza equilibrata, anche suo padre fa un bel cambiamento!

Inoltre Emma riallaccia i rapporti con un ramo della famiglia che sembrava perduto ed è molto bello come dopo tutti gli anni passati a distanza, queste persone accolgono Saylor (chiamano tutti con il secondo nome) come se non fosse mai andata via, anche se qualcuno ha delle iniziali ostilità verso di lei dovute  ad una incomprensione iniziale.

Vorrei avere anche io dei parenti così dolci e calorosi!


La lettura è molto piacevole, ma non scorrevole, infatti, nonostante le circa 400 pagine, ho faticato un po' ad avanzare nella lettura. Va preso a piccoli morsi.

Il narratore della storia è la stessa Emma, che racconta in prima persona le vicende e proprio per questo riusciamo a conoscere meglio il suo personaggio e i suoi pensieri, mentre gli altri protagonisti della storia li conosciamo puramente attraverso i suoi occhi.

Vi consiglio di prendere appunti riguardo ai nomi che incontrerete nella storia perché sono tanti e alcuni iniziano con la stessa lettera e quindi ci si confonde un po'.


La storia in se comunque è davvero emozionante e i luoghi descritti fanno venir voglia di prendere una valigia e partire per North Lake, la parte più "paesana" del lago, e passare le vacanze sul molo a fare festa con gli amici.

Lake North invece è la parte piú chic del lago e ci soggiornano le persone piú ricche, non ci andrei neanche per sogno!

La storia d'amore che troviamo non è artificiosa, sciocca e ingombrante come accade spesso in alcuni libri di questo genere. Qui è tutto naturale e va per gradi, come accade nella normalità.


Insomma, un bellissimo romanzo di crescita e di famiglia che vale davvero la pena di essere letto.

È approvato come lettura in spiaggia, specie se siete in vacanza per  una settimana, ma va bene anche ovunque voi vi troviate!



E voi che ne pensate? Conoscevate questo titolo? Fatemi sapere!


A presto, 







Yely.











lunedì 6 settembre 2021

Un libro sotto l'ombrellone: Un'estate a Parigi

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi il blog torna ufficialmente attivo con la rubrica: Un libro sotto l'ombrellone in collaborazione con Eynys Paolini.

Il libro di oggi è Un'estate a Parigi di Sarah Morgan edito da HarperCollins.





Scheda tecnica:

Autore: Sarah Morgan

Editore: HarperCollins

Genere: Romanzo rosa

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Grace non crede alle sue orecchie quando, dopo venticinque anni di matrimonio, suo marito non solo le dice che non andrà a Parigi con lei per il loro anniversario, ma che vuole il divorzio. Grace è sconvolta, ma si fa forza e decide di partire lo stesso. Parigi è il suo sogno da sempre. Anche Audrey ha il cuore spezzato quando arriva nella ville Lumière. Un lavoro in libreria è il suo biglietto per la libertà, ma purtroppo non sa il francese e l’impresa sembra destinata a fallire. Finché Audrey e Grace non si incontrano e tutto cambia. Le due infatti sono vicine di appartamento nel palazzo sopra la libreria e subito diventano amiche. Sono arrivate a Parigi per ritrovare se stesse, ma quell'incontro potrebbe cambiare la loro vita per sempre.





Parere personale: Grace e Audrey sono due donne completamente diverse.

Una è una madre 50enne con alle spalle 25 anni di matrimonio ed una figlia 18enne, l'altra è una giovane donna con una madre alcolista e una forma di dislessia.

Cosa hanno in comune? Apparentemente nulla, ma Parigi le unirà in un'amicizia che le cambierà per sempre.

Apparentemente sembra il classico romanzo rosa tutto passione e amore, in realtà non è così.

Le storie d'amore sono sì un punto importante, ma il fulcro della storia è il cambiamento interiore delle due donne e l'accettazione di sè stesse.

In particolare vediamo come Grace riesce a capire che la vita non ha bisogno di essere programmata e Audrey impara a gestire la sua disabilità e ad aprirsi verso le persone.


Chi non ha il sogno romantico di un viaggio a Parigi? Questo libro è capace di trasportarti nella città più magica del mondo.

Il modo in cui viene descritta Parigi fa venire nostalgia anche a chi non l'ha mai visitata, io per esempio non ci sono mai stata e questo libro mi ha teletrasporta lì come se potessi davvero vedere i luoghi descritti.


I personaggi sono molto ben caratterizzati, non solo le due protagoniste e Mimì, la nonna di Grace che troverà dei capitoli da protagonista, ma anche personaggi secondari come David, il marito di Grace ed Ètienne, il love interest di Audrey.


L'amicizia tra le due donne, nonostante la differenza di età è una di quelle pure e vere, le due si aiutano e si supportano a vicenda e ognuna riesce a tirare fuori il meglio dell'altra valorizzandone i pregi.


Questo è uno di quei libri che mi fa sperare nel vero amore e nell'amicizia.

Lo stile di scrittura è molto scorrevole e rende piacevole la lettura, anche l'intreccio è appassionante e fa sì il lettore rimanga incollato alle pagine.


Sono sicura che se cercate una lettura leggera, ma che tratti anche di rinascita, questo è il libro per voi! Assolutamente approvato per essere portato in valigia ovunque andiate, meglio ancora se la vostra vacanza è a Parigi!


Voi che ne pensate? Fatemi sapere!



A presto, 







Yely.