sabato 25 marzo 2023

Review party: l'erborista delle anime dimenticate

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, grazie al blog Gli occhi del lupo e alla casa editrice Saga Edizioni sono qui per parlarvi del libro "L'erborista delle anime dimenticate" di Jane Rose Caruso.




Scheda tecnica: 

Autore:  Jane Rose Caruso 

Editore: Sàga Edizioni 

Genere: Romanzo

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: Per coloro che cercano una cura per il proprio spirito. Coloro che sentono di aver bisogno di una boccata d'aria che sappia di bosco. Per chi desidera una storia intensa coronata di odori antichi e della dolcezza della cannella. L'erborista delle anime perduta vi aspetta sulla soglia di un mondo fatato e al tempo stesso reale, pronta a raccogliere dentro di se le vostre storie. Rosa Caruso ci regala un viaggio indimenticabile, poetico che la cui fine lascerà quel sottile senso di nostalgia che si prova tornando finalmente a casa.



Parere personale: La protagonista della nostra storia è Eleonor, una giovane donna con un potere magico ereditato da sua nonna: è capace di percepire di cosa ha bisogno un'anima e creare delle cure efficaci per guarire i malanni; è per questo motivo che dopo il suo matrimonio e il suo insediamento in un piccolo paesino, decide di aprire una bottega in cui preparare creme e decotti per i malati.

Tuttavia una strana malattia si sta diffondendo nel suo paese e la Chiesa invia gli inquisitori per capire cosa sta accadendo.

Si tratta di un periodo brutto per le donne che hanno a che fare con erbe e unguenti, la caccia alle streghe è iniziata e anche la nostra protagonista non ne è immune.

Si tratta di un racconto che purtroppo per la sua brevità non è riuscito a farmi empatizzare abbastanza con la protagonista.

Eleonor appare caratterizzata unicamente da bontà e sensibilità, la vediamo poco presente nella scena: per esempio non seguiamo tutte le fasi del suo studio per quanto riguarda la malattia, come arriva a capire cosa serve e perché...

Mi è dispiaciuto moltissimo perché sono sicura che se l'autrice avesse reso questo racconto qualcosa di più, ne sarebbe uscito un bellissimo libro! 

Ha del buonissimo potenziale!

Lo stile della scrittrice mi piace molto, è fresco e scorrevole e secondo me sentiremo ancora parlare di lei...


A fine libro troviamo un po' di indicazioni storiche sulle erboriste, un po' di nozioni sulle erbe e sui cristalli ecc...


Insomma, una storia carina, con un potenziale assurdo che però doveva essere sviluppato meglio.

Essendo un prequel comunque spero che in futuro la storia si arricchisca di più particolari!


Voi che ne pensate? Conoscevate questo libro?


A presto,






Yely.

martedì 14 marzo 2023

Review party: Destini incrociati

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi torniamo a parlare della saga "These hollow vows" di Lexi Ryan con il secondo e ultimo volume: Destini incrociati.

Ringrazio come sempre Mondadori per la copia e Bea del blog Eynys Paolini per avermi inserita nel review party!


Ma come dico sempre... Iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Lexi Ryan 

Editore: Mondadori 

Genere: Fantasy romance

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice.


La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei - che le piaccia o meno - ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato.






Parere personale: Ci eravamo lasciati la scorsa volta con un tradimento, oggi posso dirvi finalmente di chi... Sebastian.

Ce lo saremmo aspettati? Assolutamente sì!


Detto questo in tutto il secondo volume Abriella non fa che lamentarsi del fatto che non si può fidare di nessuno, anche quando sente con le sue orecchie che le cose non stanno come pensa lei, ma lei è testarda e ce la dobbiamo tenere così.

Per non farci mancare nessuno stereotipo, a questo giro Brie si lamenta delle gonne e si fa dare dei pantaloni perché: "Hey se devo scappare sono più comoda", disse quella che può letteralmente scomparire nelle ombre e non farsi trovare.

Il suo personaggio non mi ha entusiasmata molto, Finnean si conferma il mio preferito mentre penso che Sebastian/ Ronan avrebbe avuto bisogno di redenzione.

A proposito di Sebastian, lui è conosciuto a corte come Ronan, ma tutti nel libro lo chiamano Sebastian a causa di Abriella... Io perplessa...


Detto questo abbiamo altre due scopiazzature da aggiungere a quelle precedenti: la gemma che amplifica i poteri come gli amplificatori di Tenebre e ossa; e la nebbia di sangue che uccide come la nebbia rossa di Hunger Games, ma ormai siamo abituati...


La scorsa volta non vi ho detto della presenza di un personaggio della comunità lgbtq+ perché, nonostante si tratti di un'amica di Brie, la sua bisessualità nel primo volume non serviva a nulla se non a raccontare del fatto che sia stata allontanata dalla corte perché innamorata di una donna.

Speravo appunto che in questo libro lei in qualche modo tornasse con la sua amata, che questa tematica avesse più importanza, invece viene lasciato tutto un po' così... 


La storia prosegue con Abriella che tenta di non fare scoppiare la guerra e di salvare il popolo dei Fae della notte.

Per tutto il racconto si percepisce l'aria tesa di una guerra che sta per scoppiare da un momento all'altro, ma di questa guerra neanche l'ombra.

Sembra tutto votato a fare sì che la nostra protagonista faccia cose con uno dei due personaggi .

Il finale mi è sembrato un po' raffazzonato, scritto di fretta per concludere lasciando al lettore più domande che risposte.

Io penso che l'autrice abbia lasciato una porta aperta sul love interest n.2 (non vi dirò chi) per riportarci in futuro di nuovo in questo mondo.


A conclusione, penso che se volete una lettura leggera, magari dopo aver letto qualche mattone pesante, questo libro è adatto.


Voi che ne pensate?


A presto,





Yely.










martedì 7 marzo 2023

Review party: Promesse vane

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi sono qui, insieme ad Eynys Paolini e altri blog, per parlarvi di questa nuova uscita targata Mondadori.

So che lo aspettavate, ed eccoci qui!

Iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Lexi Ryan

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy romance

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti.


Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.







Parere personale: Cari miei lettori... che dire...

Avete presente tutti i fantasy, distopici, romance in circolazione? Prendetene i più famosi, mescolateli insieme e avrete ottenuto "Promesse vane".

Io leggendo questo libro ho trovato almeno cinque copiature, ma vi racconto nel dettaglio!

Brie è la classica ragazza da fantasy romance che ha un potere immenso e non lo sa, che è bellissima, tutti la vogliono, ma lei non se ne accorge e in più ha un cervello davvero limitato.

Sì, perché si capisce sin da subito dove l'autrice vuole andare a parare e le red flag che manda un personaggio ( di cui non farò spoiler) sono piuttosto evidenti, ma Brie è l'unica a non vederle.

Parte con una sua idea e si ostina per quella strada senza soffermarsi sull'ovvietà di alcune circostanze.

In tanti anni di letture, non ho mai visto una protagonista così poco intelligente.

Eppure tutti la desiderano...

Abriella vive in stato di schiavitù insieme a sua sorella ed è innamorata da due anni di un apprendista mago di nome Sebastian.

È un'abile ladra ma non riesce a rubare abbastanza soldi per riscattarsi come schiava e con lei anche sua sorella e quindi la zia che le tiene come sue sottoposte decide di vendere la sorellina al re dei Fae della corte delle ombre Mordeus, il quale ha un piano per indurre Abriella a collaborare con lui.

La ragazza dunque per salvare sua sorella decide di entrare nel mondo dei far senza sapere che la attenderanno tantissimi pericoli ma soprattutto tantissime sorprese e spesso non in senso buono.

La prima copiatura lampante è quella di Acotar: Fae buoni, Fae cattivi, corti, triangolo amoroso, un buono cattivo, un cattivo buono, una ragazza con dei poteri, ecc...

Un'altra copiatura PALESE è quella di The selection: Il principe Fae della corte della luce è alla ricerca di una moglie e ne sceglie 12 (anche il numero palesemente copiato) tra cui Abriella. Ci sono feste a corte e man mano le ragazze vengono apparentemente rinviate a casa quando la selezione va avanti.


Terza copiatura: Cenerentola! Abriella e sua sorella sono schiave della propria zia che ha due figlie rompiscatole, ovviamente vanno al ballo per incontrare il principe Fae in cerca di moglie e una perfetta sconosciuta aiuta Abriella a migliorare il suo aspetto e i suoi abiti... Ci mancava solo il bibbidi bibbidi bu! Ah ovviamente Abriella a mezzanotte deve lasciare il ballo per entrare nel portale che porta corte oscura.


Quarta copiatura, la bella e la bestia: il primo oggetto che Brie deve rubare è uno specchio magico che mostra dove si trovano le persone o gli oggetti, anche se in questo caso lo specchio non è del tutto veritiero...

In più c'è la maledizione della regina dei Fae della luce che alla lunga può essere ricondotta a quella della bella e la bestia.


Infine,per il momento, la quinta copiatura: Le cronache di Narnia in quanto il portale che conduce alla corte delle ombre è indovinate dove? In un armadio...


Affrontato il tema copiature, parliamo di worldbuilding.

Bisogna dire che un accenno di worldbuilding c'è, però sento che non è abbastanza in quanto ci dice che ci sono tre regni Fae, ma in questi regni non ci sono solo i Fae, ma anche orchi, goblin e altre creature che però sembrano vivere quasi in funzione dei Fae. Non ci sono regni goblin o regni di orchi o altro, ma è possibile questo? Essendo comunque esseri senzienti e non animali che vanno ad istinto, perché si trovano nei regni governati solo da fae?

Non ci è dato saperlo, comunque sia l'uguaglianza al worldbuilding di Acotar non si può assolutamente negare.


Lo stile di scrittura è abbastanza semplice, la lettura scorre e secondo me  se l'autrice avesse portato una storia meno scontata e meno copiata non sarebbe stata una cattiva trama.

I personaggi sono ben descritti, peccato per Brie che risulta in balia di una confusione totale, fa cose a caso e solo per istinto.

Il mio preferito è il principe Finnean che nonostante è palese che voglia Abriella non se ne approfitta quando in una scena lei è stata drogata e ci prova con lui! Ci piacciono i ragazzi rispettosi!


Io spero che la trama nel secondo libro migliori un po' e che ci sia un vero colpo di scena dato che fin qui anche il tradimento finale era piuttosto scontato!


Ma voi che ne pensate? Vi è piaciuto?



A presto,






Yely.