mercoledì 19 aprile 2023

Review party: Colorful

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi sono finalmente qui per parlarvi di un libro che mi ha fatta emozionare!

Il libro in questione è Colorful di Eto Mori che finalmente arriva in Italia grazie alla DeAgostini che ci tengo a ringraziare per la copia che ha concesso a me e all'altra blogger partecipante insieme ad un cadeau che è stato graditissimo!

Ho saputo che esiste anche l'anime che dopo questa lettura correrò a vedere e invito anche voi a farlo!

Ma... Iniziamo!







Scheda tecnica:
Autore: Eto Mori 

Editore: DeAgostini

Genere: Fantasy

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐



Trama: Essere morti ha i suoi vantaggi: niente pomeriggi insieme agli amici, niente ramen, niente tramonti da ammirare abbracciati alla persona che si ama. Insomma, niente di niente. Si è solo un’anima senza corpo, in attesa della reincarnazione. A meno che… A meno che tu non abbia commesso un tremendo errore nella vita precedente. In tal caso, è tutta un’altra storia. Per te, il circolo delle rinascite è off limits, c’è solo il grande e oscuro vuoto. A volte, però, il Grande Capo ha voglia di giocare e indice la Prestigiosa Lotteria delle Anime. Perché non dare una seconda possibilità a quei disgraziati? dice lui. Al vincitore della lotteria viene concessa la possibilità di tornare sulla Terra in un nuovo corpo e con una missione precisa: porre rimedio agli errori del passato prima che il tempo concesso scada. Nessuno vorrebbe sprecare la sua unica seconda possibilità, ma è più facile a dirsi che a farsi, ve lo assicuro. Lo sa bene l’anima vincitrice di questa tornata della lotteria, a cui è capitato in sorte il corpo – e soprattutto la famiglia – di Makoto Kobayashi, un timido quattordicenne che si è appena suicidato. L’anima non ha la più pallida idea di cosa fare, ma, forse, scoprire il motivo che ha spinto Makoto a togliersi la vita potrebbe aiutarla a scoprire qualcosa di più anche su se stessa…








Parere personale: Colorful è uno di quei libri che o ami oppure adori! Non c'è scampo.
Innanzitutto c'è da dire che per essere una narrazione di appena 200 pagine, ci troviamo di fronte ad un'opera che nella sua brevità riesce a trasmettere un carnevale di emozioni: curiosità, dolore, disprezzo, gioia, malinconia, felicità...
Difficilmente un libro mi fa commuovere, Colorful ci è riuscito.
Eto Mori sa benissimo come entrare nell'animo del lettore, sa come farti entrare in empatia con i suoi personaggi fino a farti provare i loro stati d'animo.
I temi trattati non sono semplici, abbiamo il suicidio, la depressione, il bullismo, la prostituzione minorile... 
Tematiche che in queste poche pagine sono comunque trattate benissimo, con delicatezza e che nonostante la loro gravità non risultano pesanti al lettore.
La cosa che mi ha affascinata molto è il modo di narrare la storia. 
Ho letto molti autori giapponesi e con un libro di questa portata ci si aspetterebbe una lettura seria e pesante.
La nostra anima protagonista e narratrice invece è molto ironica, e anche il suo angelo "custode" mantiene un po' un senso dell'ironia.
Mi piace moltissimo come vengono caratterizzati sia l'anima e sia Makoto, un giro a 360 gradi nelle loro emozioni più pure che creano una palette di colori infinita con infinite sfumature.

La lettura scorre veloce fino al finale, strabiliante... Un bellissimo colpo di scena che mi ha letteralmente ridotta in lacrime!
Non vi dico la faccia che ha fatto mia sorella mentre mi ha vista abbracciata al libro con i lacrimoni mentre le dicevo: "Questo libro è bellissimo!"

Penso che un libro del genere, scritto con questa delicatezza e che affronta delle tematiche così importanti debba essere preso in considerazione tra le letture scolastiche, insegnerebbe moltissimo ai ragazzi!

Potrei dire altre mille cose, ma non bastano per far capire quanto questa lettura mi abbia davvero cambiata dentro, mi resta soltanto da dirvi di leggere assolutamente questa meraviglia perché non ve ne pentirete!

A presto,

Yely.





giovedì 13 aprile 2023

Recensione: Kwaidan

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Ricordate la storia della Yuki onna di cui vi ho parlato ad Halloween? Se non la ricordate andate a recuperarla, mi raccomando!

Il libro da cui ho preso la leggenda è proprio questo qui!

Ma ora ve ne parlerò nel dettaglio!




Scheda tecnica:

Autore: Lafcadio Hearn (Yakumo Koizumi)

Editore: Libreria pienogiorno

Genere: Leggende e folklore giapponese

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: In un antico gioco, in Giappone, ci si riuniva di notte alla luce di cento candele per raccontarsi storie di fantasmi, kwaidan in giapponese. Si narrava di un musicista cieco convocato da un misterioso samurai a suonare per i morti, di una bellissima donna in bianco che risparmia la vita a un giovane durante una bufera di neve, lasciandogli però un terribile avvertimento, di un coraggioso guerriero alle prese con vendicativi fantasmi... A ogni storia una fiamma veniva spenta, fino all'oscurità completa. E poi si aspettava che qualcosa di misterioso e spaventoso accadesse... Molto, molto prima che manga, anime, videogame dal Sol Levante conquistassero il mondo, quando per gli Occidentali Giappone e Luna erano quasi alla stessa distanza, Lafcadio Hearn ha spalancato le porte dell'immaginario e della cultura nipponica. È anche grazie alla sua opera che fantasmi, creature soprannaturali e samurai a caccia di demoni ci sono oggi familiari. Hearn ha raccolto le storie di fantasmi e yokai del folclore e le ha raccontate magistralmente, ben sapendo che le loro presenze irriducibili «sono tra di noi, sempre». Per lui, nell'oscurità che scende spenta l'ultima candela, l'impossibile diventa sicuramente realtà. E ogni racconto svela qualcosa che prima era nascosto, qualcosa di misterioso o dimenticato, o ineffabile. Come uno spettro.


Parere personale: Prima di iniziare a parlare di questo libro, penso sia necessario fare una premessa!

Kwaidan è una raccolta di di racconti della tradizione giapponese dell'autore Lafcadio Hearn, giapponesizzato con il nome Yakumo Koizumi.

Il titolo stesso dell'opera ha più varianti, potete trovare il titolo Kwaidan, o il titolo storie di fantasmi dal Giappone, di editori diversi che però sono la stessa opera!

Questa premessa la faccio perché la blogger qui presente ha scoperto di avere tre copie, di case editrici diverse, con titoli diversi che recano autori all'apparenza diversi.

Non fate come me! Anche se sinceramente mi piace tenerli tutti e tre perché recano illustrazioni diverse e sono tutti belli a modo loro.

Questo in particolare e edito da Libreria pienogiorno che ringrazio per la copia, ha delle bellissime illustrazioni di antichi dipinti giapponesi.


Con questo libro ho scoperto di aver letto un classico della letteratura giapponese, e sono felicissima di portare nel mio bagaglio culturale una lettura così importante!


Kwaidan, come ho detto prima, è una raccolta di racconti brevi che l'autore ha estrapolato dalla tradizione orale giapponese.

In questi racconti, gli esseri umani si ritrovano a che fare con il mondo magico, talvolta anche ultraterreno, che spesso arreca loro non pochi guai!

Diverse sono le storie che mi hanno appassionata, come quella del monaco buddista che si imbatte in una casa di creature che di notte separano la testa dai loro corpi e si cibano di esseri umani, oppure la storia di un uomo che si beffa dello spirito di un altro uomo che ha appena condannato a morte e soprattutto quella della bellissima Oyuki, la Yuki Onna di cui vi ho parlato ad Halloween!



Il tipo di scrittura dell'autore è molto evocativo, queste storie sanno davvero incutere timore in colui che si approccia alla lettura e anche se si tratta di brevi racconti, sa intrattenere il lettore dalla prima all'ultima pagina.



Se siete come me, amanti del Giappone, del suo folklore, della sua mitologia, o siete semplicemente a caccia di storie che sappiano trasmettervi un brivido di paura, Kwaidan è il libro che non può mancare nelle vostre librerie!



A presto,






Yely.