mercoledì 29 luglio 2020

Blogtour: Guarda oltre ciò che vedi, L'eremita.





Eccoci alla mia tappa del blogtour sul manuale di tarocchi Guarda oltre ciò che vedi, nello specifico la figura dell'eremita.





L'eremita è l'anima carta degli Arcani Maggiori, anche se tecnicamente dovrebbe essere la decima, ma il matto viene considerata la carta numero 0, su un totale di 22 carte contando il matto.

L'eremita è spesso raffigurato come un uomo anziano che regge un lume e si sorregge su un bastone.
Inizialmente veniva rappresentato con falce e clessidra, adesso invece, sono sparite perché la carta ha subito un cambiamento e ad esse si sono sostituite lanterna e bastone.
Lo vediamo raffigurato su una montagna come il matto, ma a differenza di quest'ultima carta lui la strada l'ha già percorsa e ne ha tratto l'esperienza utile per stare bene anche da solo.


È la mia preferita perché rappresenta saggezza, della concentrazione.

Questa carta rappresenta la CONSAPEVOLEZZA.

Significato carta DRITTA:   

Se la carta esce dritta, significa che la situazione  si evolverà, anche se lentamente.
Significa che il consultante deve perseverare in ciò che sta facendo, perchè in questo modo gli ostacoli verranno superati.

Amore: in amore, questa carta significa il bisogno di una pausa per riflettere e comprendere sè e gli altri.
Nella coppia invece significa un amore duraturo e che ci sarà una scelta molto importante.

Lavoro: in questo campo significa che ci saranno ottimi risultati, ma ovviamente in tempi prolungati.

Persona: indica una persona che sarà una guida per chi consulta.

Significato carta ROVESCIATA:

In questo caso il significato è perdita o regresso.
Il ritardo dato da questa carta non serve per superare gli ostacoli, ma piuttosto ne crea.

Amore: il consultante teme un coinvolgimento amoroso ed è in perenne lotta con sè stesso.

Lavoro: sul piano lavorativo il consultante è mal pagato, ha un impiego pesante e ci sono molti ostacoli sulla sua strada.


Persona: indica un nemico del consultante che lo ostacola. Una persona fredda e ostile.



Tempo di sviluppo: gli effettivi questa carta, dritta o rovesciata, si esplicano dai sei mesi ad un anno e mezzo dalla consultazione.






Vi lascio qui le altre tappe del blogtour:
















Review party: Guarda oltre ciò che vedi




Ciao lettori, bentornati nel mio blog!
In questo articolo vi parlerò del manuale di consultazione dei tarocchi: guarda oltre ciò che vedi.
L'autrice, Emanuela, del blog "Il mondo di sopra", é anche l'organizzatrice dell'evento e la ringrazio davvero tanto  per avermi scelta!






Scheda tecnica:
Autore: Emanuela A. Imineo
Editore: Selfpublishing
Genere: Manuale/ esoterismo
Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Hai mai pensato di provare a guardare oltre ciò che riesci a vedere? Guarda oltre ciò che vedi, manuale sull'arte dei tarocchi e sul loro utilizzo, ti aiuta a scoprire il significato di ogni singola carta e ti indica come realizzare alcuni schemi e stese per individuare il futuro e alzare quel velo tanto misterioso. Una piccola raccolta di spiegazioni ed esercizi in cui potrai trovare il significato più semplice e approfondire la comprensione di figure tanto simboliche quanto ricche di dettagli.


Parere personale: Non mi ero mai approcciata ad un manuale di questo genere finora, ma qualche tempo fa avevo deciso di voler provare e guarda caso ho trovato quest'opportunità che non potevo non cogliere al volo, anche se con un piccolo, piccolissimo intoppo... Non ho le carte per poter verificare, quindi purtroppo ho potuto avvicinarmi alla materia solo in maniera teorica grazie a questo volume.
Se siete principianti come me, questo è davvero il manuale perfetto!
Ci sono tutte le basi per iniziare e dei piccoli esercizi per verificare quello che abbiamo imparato.
Ovviamente non vedo l'ora di cimentarmi anche io in questi esercizi, magari potrei anche diventare bravina!

Nel manuale troviamo una piccola introduzione storica, il significato delle carte dritte o rovesciate, le modalità di lettura e di disposizione delle carte.
Inoltre ci sono anche le illustrazioni che aiutano meglio a comprendere il testo che devo ammettere è scritto in maniera semplice, chiara e scorrevole!

La mia carta preferita è quella dell'eremita, ma ne parlerò nel blogtour che uscirà sempre oggi!

Detto questo, vi invito a restare sintonizzati per il blogtour che uscirà tra poco,
A presto, Yely.

Ps: voglio fare un mega in bocca al lupo all'autrice che presto pubblicherà il suo primo romanzo fantasy: Al di là di Borgo Opaco, che non vedo l'ora di leggere!




Review party: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie



Salve a tutti cari lettori, oggi nuovo review party organizzato da me e dalla mia amica Bea di Eynys Paolini Books per la casa editrice Mondadori.
Si tratta di una raccolta di libri e racconti dell'autore Lord Dunsany, scrittore e drammaturgo inglese del 1800.
La raccolta si chiama: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie e vi assicuro che non dovete perdervelo!

Con le blogger del review party ci siamo divise i vari racconti e io ho scelto: La figlia del re degli elfi, che andrò a recensire.




Scheda tecnica:
Autore: Lord Dunsany
Editore: Oscar/Mondadori
Genere: Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama:  
Due mondi posti uno accanto all’altro, separati da una sottile ed impalpabile barriera che ne segna il confine e che a pochissimi è dato di varcare; due mondi, così prossimi tra loro, eppur così diversi da risultare quasi inaccessibili l’uno all’altro. Da una parte Erl, piccolo borgo sperduto nelle valli, la cui vita è scandita dal ritmico operare dei suoi abitanti, artigiani e contadini, dal fluire delle stagioni, dall’ inesorabile scorrere del tempo. Dall’altro il Regno di Elfi, mondo incantato e magico in cui tutto è immutabile e nulla può intervenire a turbare la fatata armonia che lo governa.




Parere personale: se cercate qualcosa simile alle fiabe di Andersen o dei fratelli Grimm, questa storia è adatta a voi.
Se invece volete qualcosa tipo il signore degli anelli, siete nel posto sbagliato!
Infatti questo racconto ha moltissimi punti in comune con una fiaba, gesta eroiche, mondi fantastici, avventure ecc... Ma il tutto descritto in modo un po' superficiale.
Infatti la storia parla di un re a cui è stato chiesto di avere come governante un mago.
Dato che il re ascolta sempre le richieste del popolo, manda suo figlio, Alveric, nella terra degli elfi, al confine est del mondo conosciuto per sposare la figlia del re elfo Lirazel.
Il figlio parte e fa forgiare una spada magica che compie qualsiasi incantesimo tranne tre,che conosce solo il re degli elfi da una strega sua amica.
Trovata la principessa, i due fuggono dall'ira del re e varcato il confine tra le due terre gli incantesimi del sovrano non possono più arrivare al ragazzo.
I due innamorati dopo aver varcato il confine scoprono che sono passati circa dodici anni nel mondo conosciuto, perché il tempo nel mondo degli elfi è quasi eterno.
Il principe, divenuto re, sposa la principessa e qui iniziano i problemi, per sposarsi la ragazza ha dovuto giurare di non aver più a che fare col regno degli elfi e promette di diventare Cristiana.
Gli sposi hanno un figlio e dopo tre anni le cose cominciano ad andare male, la principessa elfo non sta imparando nulla delle usanze umane e per di più non capisce perché non può adorare le stelle, le quali le hanno suggerito il nome per suo figlio, Orione il cacciatore.
Intanto il re elfo manda un coboldo dalla principessa per portare una pergamena con su scritto un incantesimo che lei dovrà pronunciare.
Un giorno dopo che il re trova la moglie ad adorare dei sassi i due hanno un battibecco e lei prende la pergamena e scompare nel nulla.
Il re prova a cercarla, ma il regno degli elfi sembra scomparso...

Come detto in precedenza i personaggi non sono molto sviluppati, non ne conosciamo l'aspetto fisico, del carattere davvero poco e ci sono dei passaggi un po' superficiali, come ad esempio il fatto che si innamorano così, con uno schiocco di dita.
Per quanto riguarda i luoghi invece devo dire che sono davvero descritti minuziosamente, soprattutto il regno degli elfi. Utilizza delle parole che rendono questo mondo fantastico molto leggero, vaporoso... Come se fosse un sogno.
Mi ha fatto davvero molto ridere il fatto che quando parla appunto del regno elfico usi delle espressioni del tipo: "che solo i poeti possono cantare", sembra quasi Dante che non riesce a descrivere il Paradiso perché non ci sono parole umane per raccontarlo.

Un tema molto ricorrente in questo racconto è il tempo, eternità e la fugacità, il mondo degli elfi e quello umano.
E così contrapposti sono anche Alveric e Lirazel, i quali non riescono a comprendere appieno l'uno il mondo dell'altra e infatti l'unica cosa che li tiene uniti è l'amore e il loro figlioletto, Orione è l'unione di questi due mondi, ma perennemente diviso tra l'uno e l'altro.

A questo racconto ho dato quattro stelle perché mi ha ricordato le fiabe che leggevo da piccola, quando aprivo il librone di Andersen e mi mettevo a fantasticare luoghi fantastici da esplorare.
Ecco, è così che mi sono sentita, come una bambina che torna a leggere le storie che tanto la affascinano.


Qui di seguito vi lascio le altre recensioni delle ragazze, spero di avervi tenuto compagnia con la mia recensione.
A presto!








martedì 28 luglio 2020

Review party: Mary, la ragazza che creò Frankenstein




Salve a tutti lettori e bentornati sul mio blog.
Oggi vi parlerò di una graphic novel davvero carina edita da Rizzoli che parla di come sia nato il famosissimo libro di Mary Shelley: Frankenstein.
Ringrazio la blogger Ylenia del blog "Cronache di lettrici accanite" e la casa editrice Rizzoli per avermi fornito il materiale per preparare questa recensione.
E ora, diamoci una scossa, iniziamo!




Scheda tecnica:
  • Autore: Linda Bailey, Julia Sardà
  • Editore: Rizzoli
  • Genere: Graphic novel
  • Voto: 🌟🌟🌟🌟

Trama: Mary è una sognatrice. Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria. Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta. Sono questi gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi… Frankenstein.

Parere personale: Devo dire che questa graphic novel mi ha davvero stupita, perché narra in modo molto semplice e scorrevole quella che è stata la nascita di quello che oggi possiamo definire un classico della letteratura inglese, ovvero Frankenstein.
La storia inizia con l'infanzia di Mary, un'infanzia non delle più rosee, segnata dalla perdita dalla madre e dall'arrivo di una matrigna in casa.
I genitori sono letterati e ospitano a casa molti colleghi, ma quello che segna l'ispirazione dell'autrice è Coleridge con la ballata del vecchio marinaio, una storia molto inquietante che rapisce totalmente la ragazza.
Ad un certo punto, dopo essere stata mandata in Scozia dal padre, scappa di casa con un poeta e la sua sorellastra e durante la fuga si imbatte nel castello di Frankenstein, questo nome le rimarrà ben impresso nella mente...

La narrazione non avviene tramite fumetti ma tramite didascalie, come se fosse una favola per bambini, ma, non pensate che le graphic novel siano solo per i più piccini perché non potreste essere più lontani di così.
Infatti, sebbene l'età di lettura consigliata sia 8 anni, vi assicuro che si tratta di un gioiellino che tutti dovremmo avere in biblioteca, soprattutto chi è appassionato dalla storia del mostro, perché potrà scoprire in modo molto semplice la sua nascita.

DISCLAIMER: vi ricordo che Frankenstein è il dottore che crea il mostro, il mostro di Frankenstein! 

Per quanto riguarda le illustrazioni sono molto intonate all'atmosfera gotica del romanzo di Frankenstein, infatti troviamo dei personaggi con tratti spigolosi e una palette di colori molto cupi.

Non ho mai letto il romanzo, ma devo essere sincera, questo libro mi ha fatto venir voglia di conoscere un po' meglio l'opera di questa donna molto coraggiosa, anche perché ai tempi i romanzi horror non erano "cose da donne".

Detto questo, vi lascio qui le altre tappe del review party, così se volete farvi un parere più completo, potete contare sul giudizio anche di altre bravissime ragazze!






lunedì 27 luglio 2020

Review party: The ones




Salve lettori, eccomi qui con un nuovo review party firmato Veronica Roth, autrice di Divergent e Carve the Mark, con una nuova serie: The ones!
Come sempre ringrazio la blogger realizzatrice dell'evento, ovvero Miriam Giorgi e la casa editrice Mondadori!




Scheda tecnica:
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Genere: Fantastico/Distopico
Voto: ⭐⭐⭐ e 1\2


Trama: 
Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti.
Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori.
Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla.
Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...


Parere personale: Allora, a differenza di altre lettrici non ho mai letto qualcosa di questa autrice, infatti Divergent mi è stato spoilerato da mia sorella, e per fortuna direi, perché ci sarei rimasta davvero male!
Carve the Mark invece ce l'ho in lista da troppoooo tempo, che dite devo leggerlo?
Ma non perdiamoci in quisquilie e torniamo a noi.
Per la prima volta nelle mie avventure da lettrice ci viene descritto cosa accade ai protagonisti DOPO una battaglia epocale.
Infatti ci ritroviamo 10 anni dopo la battaglia finale contro l'Oscuro; con i nostri protagonisti Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie in un modo o nell'altro devastati da ciò che è accaduto e questo perché hanno visto milioni di persone morire sotto ai loro occhi, i loro stessi fratelli e padri sono morti per mano di quell'uomo.
Ma andiamo con calma... Veniamo a conoscenza degli accadimenti passati grazie ai file top secret che Sloane si è fatta inviare dall'agenzia che si occupa di magia e scopriamo che la ragazza, per recuperare l'artefatto magico che le ha donato i poteri, ha involontariamente ucciso tutti gli agenti che l'accompagnavano; inoltre veniamo a sapere che l'Oscuro (uomo dotato di poteri magici e capace di distruzioni di massa tramite i cosiddetti Gorghi, ovvero tempeste magiche che fanno implodere gli esseri umani) ha rapito sia Sloane che Albie, ferendo gravemente quest'ultimo.
Sono proprio questi due che più di tutti patiranno le conseguenze di quella vita che era stata imposta loro sin da piccoli, poichè insieme agli altri, erano i prescelti di una Profezia che vedeva in loro i soggetti adatti a conoscere l'Oscuro.
Ma a dieci anni dalla sconfitta del malvagio, cominciano a verificarsi eventi strani, come alberi che volano, ragazze che scompaiono nel cielo... ciò significa che la magia sta iniziando a impadronirsi della Terra e dunque i cinque ragazzi vengono richiamati per testare un'arma in grado di manipolare questa magia. Solo Albie accetta, ma uccide molti agenti nel tentativo di farla funzionare e per il rimorso si toglie la vita ( questa morte mi ha spezzato il cuore).
Proprio durante il suo funerale accade qualcosa di particolare, Esther, Sloane e Matt vengono attirati in un universo parallelo...

Sloane è evidentemente la protagonista del romanzo e questo le conferisce una più ampia descrizione caratteriale,ma tutti gli altri li ho trovati un pochino piatti, avrebbero meritato un po' più di attenzione.
L'autrice piuttosto si sofferma molto sulla descrizione di abiti, luoghi e descrizioni minuziose sulle morti provocate dall'Oscuro.

Mi è molto piaciuta l'idea di miscelare  fantasy, distopia, universi paralleli, magia oscura e bene che batte il male.
Il libro presenta molti colpi di scena e spero che nell'andare avanti, questa serie non perda questi elementi caratteristici ed ho apprezzato davvero tanto il fatto che non esista il "vissero felici e contenti" dopo la battaglia, perché certe cose ti restano dentro e ti divorano l'anima. Ho apprezzato anche l'espediente dei top secret per raccontarci i fatti passati.
D'altro canto però alcune descrizioni sono un po' troppo pesanti, ho faticato a digerirle.

Insomma, se cercate un libro ricco di colpi di scena questo è il libro che fa per voi!

Ed ora vi lascio le altre tappe del review party!











venerdì 24 luglio 2020

Blogtour: Middlegame




Salve a tutti lettori e bentornati.
Oggi come vi avevo accennato parlerò della tappa del mio blogtour su Middlegame di Seanan McGuire: Intervista a Roger.




Y: Ciao Roger, sono Yelena, la blogger de "La libreria di Yely".

R:  Piacere di conoscerti Yelena!

Y: Che dici vogliamo cominciare quest'intervista?

R: Ma certo!

Y: Ottimo, allora, partiamo con delle domande semplici, da dove vieni?

R: Quando ero piccolo ho vissuto in Massachusetts, poi per motivi universitari sono andato in California.

Y: Parlando della tua infanzia, puoi dirmi come te la passavi in quegli anni?

R: Beh ero perlopiù solo, il mio talento per la letteratura mi allontanava dagli altri...

Y: Talento per la letteratura?

R: Sì, vedi, la storia è un po' complicata.
    Sono nato in un laboratorio con la mia gemella Dodger per mano di uno strano alchimista di nome Reed.
     Aveva dei progetti per me e mia sorella, noi siamo la chiave per riportare la magia nel mondo, siamo due metà completamente diverse eppure unite.
A mia sorella è toccato il genio della matematica, a me quello delle lettere. Insieme ci completiamo.

Y: Wow, che rivelazione... Senti, ma quindi tu e tua sorella siete vissuti in un laboratorio?

R: No, Reed, l'alchimista, ci ha separati alla nascita e distribuiti agli antipodi degli Stati Uniti. Io in Massachussetts, mia sorella in California.

Y: Ah, e come vi siete incontrati?

R: Promettimi di non dare in escandescenza!

Y: Prometto!

R: Quando avevo circa sette anni, mentre provavo a fare i compiti di matematica, una voce nella mia testa cominciò a parlarmi, disse di chiamarsi Dodger e mi aiutò a finire i compiti. Da allora abbiamo cominciato a parlarci fino a che non mi hanno minacciato e allora ho dovuto smettere di comunicare con lei. 
Anni dopo la rincontrai fisicamente, tornammo a parlare, poi lei fece un gesto estremo e ci allontanammo di nuovo, per poi incontrarci nuovamente all'università cinque anni dopo. Non sapevamo di essere fratello e sorella, ma ci venne un piccolo sospetto, quindi facemmo analizzare il DNA e scoprimmo di essere non solo gemelli, ma qualcosa di completamente nuovo, come se fossimo in essere solo.

Y: Quindi tu e tua sorella avete dei poteri...

R: Esatto, siamo stati creati per poter accedere alla Città Impossibile e come ti ho detto prima riportare la magia sulla Terra. Inoltre io e mia sorella possiamo modificare la linea temporale!

Y: Cosa?

R: Già, abbiamo scoperto che a quattro anni ci eravamo già conosciuti, ma in un'altra line temporale, inoltre ci sono stati altri episodi in cui abbiamo dovuto farlo.

Y: Ciò che mi dici è davvero straordinario, e io che pensavo di intervistare l'ennesimo genietto letterario. Sei davvero una scoperta.

R: Beh, c'è molto di più da dire, ma vorrei che leggessi il libro che io e mia sorella abbiamo commissionato a Seanan McGuire per raccontare la nostra storia, troverai un sacco di rivelazioni sconvolgenti!

Y: Che dire, allora lo leggerò, anzi, ora mi rivolgo ai lettori: Leggetelo anche voi, una storia che si presenta così è davvero interessante!
Il mio tempo è finito Roger, ma ti ringrazio davvero tanto per avermi concesso quest'intervista!

R: Grazie a te, è stato bello raccontare quello che mi è successo, non vedo l'ora di leggere quest'intervista sul tuo blog!

Y: Non vedo l'ora, arrivederci Roger.

R: Arrivederci Yelena!







giovedì 23 luglio 2020

Review party: Middlegame




Salve a tutti readers, oggi vi recensirò lo spettacolare libro "Middlegame" di Seanan McGuire edito da Oscar/Mondadori.
Ringrazio Diletta del blog Ho voglia di scrivervi e la casa editrice per aver organizzato questo evento.





Scheda tecnica: 
  • Autore: Seanan McGuire
  • Editore: Oscar/Mondadori
  • Genere: Dark fantasy
  • Voto: 🌟🌟🌟🌟 e 1/2


                                                  
                                                  Roger

Trama: Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell'universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto... non ancora. E poi c'è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro "padre". Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé. Diventare "dei in Terra" è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.




                                                 Dodger

Parere personale: La storia comincia nel bel mezzo della tragedia, Dodger è stata colpita, sta morendo, e con lei anche Roger.
Questo incipit fa sì che già le prime pagine tengano il lettore incollato alla storia che sin da subito si mostra tutto fuorché banale.
Dopo questa premessa si torna indietro nel tempo, quando un'alchimista crea una sorta di mostro di Frankestein di nome Reed che dovrà continuare la sua dottrina dopo la sua dipartita.
Proprio in nome di questa dottrina Reed crea delle coppie di gemelli potenzialmente validi per raggiungere quella che viene definita la Città Impossibile percorrendo la "strada improbabile". 
Raggiunta la Città Impossibile una di queste coppie diventerà quasi una divinità e riporterà la magia sulla Terra.
Una di queste coppie è quella formata da Roger, un genio in tutto ciò che ha a che fare con le lettere; e Dodger, la mente matematica.
I due personaggi vengono inviati a famiglie diverse con lo scopo di farli crescere separatamente per poi farli incontrare quando i tempi saranno maturi. 
Ma c'è un problema, i due possono comunicare telepaticamente e questo causerà non pochi problemi alla riuscita del piano di Reed.

Questo romanzo sembra un mix tra Frankestein e Alice nel paese delle meraviglie, con un tono molto dark.

Devo ammettere che inizialmente ho faticato a comprendere certi aspetti, specie per quanto riguarda le idee di Reed.
C'è voluto un po' perché le cose si chiarissero e vi assicuro che tutto ha un senso, alla FINE, inoltre il finale è davvero sconvolgente, pieno di colpi di scena! L'ho adorato!

I personaggi principali Roger e Dodger sono descritti a trecentosessanta gradi, apprendiamo i loro gusti, i loro pensieri, i loro timori e perplessità. Anche se Roger sembra essere più protagonista di Dodger, quest'ultima per me è il pezzo chiave del libro, anche se come personaggio ho amato più suo fratello perché lei proprio non riesce a inserirsi nel mondo, mentre Roger è il più spigliato dei due.
Caratterialmente i due gemelli sono opposti: a Roger appartiene la letteratura, non capisce la matematica, è sensibile e fragile e da piccolo la sua timidezza mascherava la solitudine.
Dodger invece è una matematica, non le piace prendere ordini, usa l'arroganza come schermo alla solitudine, inoltre è una bugiarda cronica, riesce a mentire anche al suo gemello, il suo affetto più caro.
I personaggi secondari invece presentano qualche carenza, sono un po' fumosi, misteriosi... avrei voluto capirli di più, ma d'altronde gli antagonisti sono come automi, creati con l'unico scopo di esaudire la dottrina, dunque questo è il loro unico scopo.

In questo testo la solitudine è un tema molto ricorrente, specie nella vita di Dodger. Quando sono piccoli entrambi venivano emarginati per colpa della loro genialità. Ma viene da chiedersi, è una colpa essere geniali? 
Dodger purtroppo anche nella vita adulta non riesce ad inserirsi nella società, suo fratello è l'unico appiglio che ha e a me ha fatto davvero tanta tristezza.

Fortunatamente i luoghi non sono descritti con molta minuzia e ho apprezzato i passaggi di vista da Roger a Doger, poichè Roger è daltonico, vede tutto in modo diverso quando è nella mente della sua gemella, tutto molto più acceso.


In conclusione, consiglio a tutti gli amanti di un fantasy un po' più scientifico questo romanzo che ho trovato davvero molto particolare e innovativo, unisce molti generi e a me è davvero piaciuto molto, per questo gli ho dato  4 stelline e 1/2.

Domani ci vedremo con l'approfondimento sul personaggio di Roger, ovvero un'intervista al personaggio.



mercoledì 22 luglio 2020

Review party: Il portale degli obelischi

 


Salve a tutti lettori, oggi sono qui a parlarvi del secondo volume della spettacolare trilogia di N. K. Jemisin: Il portale degli obelischi.

In precedenza vi avevo parlato del primo capitolo della serie, se non lo aveste letto, vi invito a farlo, perché qui probabilmente ci sarà qualche spoiler.

Come al solito ringrazio la mia fida amica Bea di Eynys Paolini Books che organizza assieme a me questi eventi e la casa editrice Mondadori per il materiale che ci ha dato per poter fare questa recensione!




Scheda tecnica:
Autore: N. K. Jemisin
Editore: Oscar/ Mondadori
Genere: Fantasy/ Distopico
Voto: ⭐⭐⭐⭐





Trama: 

La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero.




Parere personale:  Dopo aver letto La quinta stagione, le mie aspettative su questo libro erano davvero alte e devo dire che l'autrice è riuscita ad essere al passo con esse, è stata semplicemente SUBLIME.
Non è semplice comprendere tutto quello che ci viene spiegato, ma con un'attenta analisi scopriamo che il world building è davvero ben strutturato.
In questo volume magia e orogenia vengono approfonditi di più, scopriamo infatti che sono cose sempre esistite sulla Terra.
Inoltre il lettore viene sommerso emotivamente dall'apocalisse che dilaga nella nostra storia.



Il primo capitolo inizia dove ci eravamo lasciati in precedenza, ovvero, Essun e Alabaster che parlano con Luna.
In cielo ci sono degli obelischi, che facevano parte di un'antica civiltà scomparsa e in questo volume veniamo a conoscenza della loro funzione e della loro creazione.





Oltre a Damaya, Syenite ed Essun, si aggiunge anche Nassun, figlia di Essun, tra i protagonisti, mentre nel primo volume era soltanto un personaggio secondario di cui sapevamo davvero poco e devo ammettere che la sua parte di storia è piaciuta molto!
La troviamo  assieme a suo padre che ha appena ucciso suo fratello e che è quasi sull'orlo della follia.
Nel frattempo la ragazza incolpa sua madre per averle "dato" il fardello dell'orogenia.
D'altro canto però amo Essun, una donna che non ha una vita facile ma resta forte per poter ritrovare sua figlia e vendicare il figlio ucciso, anche se a volte ha fatto scelte che non ho molto condiviso.
Inoltre in questo libro il ruolo di madre della nostra protagonista viene molto enfatizzato. 
Vediamo in questo libro una vera e propria crescita dei nostri personaggi e molte questioni in sospeso vengono risolte, anche se ci lascia con altri interrogativi che sicuramente vedremo nel prossimo volume!
La narrazione è, come nel primo volume in seconda persona, che si rivolge ad Essun, dunque un narratore che molto probabilmente è uno dei personaggi del libro e che racconta delle vicende già avvenute e che nel suo racconto immette dei giudizi sugli avvenimenti.
Non possiamo definirlo onnisciente perché non sappiamo se nel prossimo volume entrerà in prima persona a fare parte della storia.
Questo stile di narrazione fa sì che il lettore si senta sempre più coinvolto negli avvenimenti.

Una menzione va fatta per la presenza di una sessualità variegata, con relazioni omosessuali, poliamorose, ecc... valorizzando quella che è la comunità LGBTQ+.

Insomma, una serie perfetta per chi cerca del romance, del fantasy e del distopico. Sono sicura che non vi pentirete assolutamente di leggere la trilogia!
Io aspetto con ansia e trepidazione il nuovo e ultimo capitolo. Il mondo finirà? Cosa succederà ai nostri protagonisti?


Come sempre vi lascio qui sotto le altre tappe del review party:



















 









domenica 19 luglio 2020

Review party: La quinta stagione




Salve a tutti readers oggi voglio parlarvi del primo capitolo della serie: La terra spezzata, ovvero la quinta stagione!
Come sempre ringrazio Bea di Eynys Paolini Books e la Mondadori per questo review party e anche tutti i blogger che hanno voluto aderirvi.
Cominciamo!





Scheda tecnica:
  • Autore: N. K. Jemisin
  • Editore: Mondadori
  • Genere: Fantasy
  • Voto: 🌟🌟🌟🌟





Trama: È iniziata la stagione della fine. Con un'enorme frattura che percorre l'Immoto, l'unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.




Parere personale: Parto col dire che questa trilogia è una trilogia da record. 
L'autrice, N. K. Jemisin è stata la prima autrice afroamericana a vincere nel 2016 il premio Hugo per la categoria miglior romanzo.
Nei due anni successivi ha vinto lo stesso premio con i due seguiti del romanzo diventando la prima ad averne vinti tre di fila e la prima ad aver avuto un premio così importante per tutti i libri di una serie.
Dico questo perchè quando mi sono approcciata a questo libro la sua fama ha creato un'aspettativa davvero molto alta che ritengo abbia soddisfatto largamente, ma a queste conclusioni ci arriveremo poi...



Il libro inizia quando il mondo è arrivato quasi alla fine a causa degli uomini che non l'hanno mai rispettato. Sulla terra c'è un unico continente chiamato l'Immoto abituato a sopportare cinque stagioni caratterizzate da cataclismi differenti i quali, per la maggior parte sono terremoti. 
 Delle persone con poteri speciali chiamati Orogeni sono capaci di controllare questi fenomeni, che possono esercitare legalmente i propri poteri solo se da bambini vengono addestrati in un'accademia , il Fulcro, da dei custodi che utilizzano regole severissime (principalmente li sfruttano,maltrattano e schiavizzano).
Più si è bravi con l'orogenia, più si ottengono degli anelli, per un totale di dieci anelli, quindi più anelli si hanno, più si è forti.
Gli orogeni non addestrati, quelli illegali, sono molto temuti in quanto non riescono a controllare i loro poteri, quindi vengono uccisi a vista.



In questo romanzo ci sono tre protagoniste di tre età differenti:
-Damaya, una bambina trovata da un cercatore e potata al Fulcro;
-Syenite una ragazza che è appena uscita dal fulcro e sta per compiere la sua prima missione;
-Essun, una donna che vede l'uccisione di suo figlio da parte del marito, che porta via sua figlia. Il suo intento dunque è quello di andare a cercare sua figlia.

Da menzionare sono anche alcuni personaggi secondari come Alabaster che dopo tutto quello che ha subito è diventato scontroso e chiuso in se stesso, oppure Oa, un bambino che nonostante sia un personaggio secondrio si rivela molto importante per la storia. 
In questa storia tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo in quanto li descrive umani, quindi imperfetti.


 Le prime cento pagine sono un po' confusionarie a causa del world building complesso, ma una volta superate queste si comincia ad essere completamente immersi da questo libro e a immedesimarsi con i personaggi, tanto che non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine neanche per un secondo, soprattutto per la presenza di numerosi colpi di scena. 

Lo stile della scrittrice è molto particolare e raro. Il romanzo è narrato in tre punti di vista, due in terza persona (Damaya, Syenite), e uno in seconda persona (Essun), in cui l'autrice si rivolge direttamente al lettore coinvolgendolo nella lettura.
La scrittrice riesce a centrare tutte le sensazioni e i movimenti dei personaggi in ogni momento così bene che sembrava di essere proprio lì con loro e vederli realmente.

Questo fantastico libro mi ha fatto riflettere molto su tematiche che sono attuali e ci toccano direttamente come il razzismo, in questo caso nei confronti degli Orogeni non istruiti, oppure anche l'importanza del ruolo della donna, ma la tematica più presente in questo romanzo è quella della terra che pian piano, a causa dell'uomo che avvelena le acque e le terre, la sta distruggendo.
Anche la comunità Lgbtq+ è rappresentata bene e in modo naturale, ed è un argomento che fa sempre piacere avere in un libro.
 
Insomma un libro con moltissimi spunti di attualità che merita davvero i premi vinti, io stessa non vedo l'ora di continuare il viaggio in questo mondo, soprattutto dopo il finale di questo primo capitolo davvero sconvolgente, per questo si merita ben quattro stelline!

Come al solito vi lascio qui le altre tappe del review party: