Salve lettori! Oggi nuovo review party organizzato direttamente dall' autrice del libro, Alice Chimera, blogger de: I libri della Chimera.
Il libro in questione è: Delicato è l'equilibrio!
Cominciamo!
Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino.
Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto.
Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.
Parere personale: Comincio col dire che a me questo libro non è piaciuto molto, ma il problema principalmente è il mio.
Non mi sono mai piaciuti i libri in cui degli uomini si mettono a baciare ragazze quando è palese che loro non vogliono e non capisco poi come queste ultime facciano ad innamorarsi di loro. So che a molte ragazze invece questo prototipo di uomo alpha piace, ma questa è una mia riflessione del tutto personale.
Dunque proprio per questo la love story tra Diego e Laura non l'ho sopportata da subito e non capisco come lei possa essere tanto ferita dalle scaramucce di un tipo del genere.
Tutt'altra storia è quella di Nina, che anche se inizialmente non mi aveva presa molto, alla fine è riuscita ad entrarmi di più nel cuore.
La narrazione è in prima persona, ma di due persone differenti, ovvero abbiamo il punto di vista di Nina e quello di Laura, due ragazze/donne accomunate non solo dal fatto di essere speciali, ma anche di aver subito dei dolori proprio da parte della comunità di cui fanno parte, ovvero i lucubranti.
I lucubranti si occupano di mantenere stabile l'Equilibrio che regola il mondo, di conseguenza devono fare sì che bene e male pesino ugualmente sull'ago della bilancia, così come anche vita e morte.
Questi esseri hanno diversi poteri e ruoli, ci sono quelli che cercano i punti di disquilibrio, quelli che persuadono la gente a fare determinate scelte e quelli come Nina e Laura che aiutano gli esseri strappati alla vita per causa dei lucubranti ad "andare oltre".
Per quanto riguarda la rosa dei personaggi, quattro sono quelli principali, anche se abbiamo la visione solo di due.
Questi personaggi sono Diego, Nina, Maurizio e Laura. La mia preferita è ovviamente Nina, capisco cosa significhi perdere una persona cara e dopo tanti anni questo dolore mi tormenta ancora.
Il personaggio che meno mi è piaciuto è Diego per i motivi che ho detto sopra.
Laura invece proprio non la capisco, si innamora in un battito d'ali di Diego e si fa addirittura spezzare il cuore da lui, io non gli avrei degnato nemmeno una lacrima, non se la merita!
Maurizio invece è in un limbo, innamorato della ragazza del suo migliore amico (che è morto) sta tutto il tempo col fiato sul collo di Nina.
Lo scenario del libro è Pisa, che regna sovrana con tutti i suoi vicoli e strade che vengono inserite molto bene nella storia!
Secondo me questo libro sarebbe stato molto bello se si fosse concentrato di più sul paranormal che sul romance, mi sarebbe davvero piaciuto qualche approfondimento in più su questo ambiente molto particolare e del tutto inedito!
Voi che ne pensate? Lo avete letto? Vi piace il paranormal romance come genere?
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