domenica 1 settembre 2024

Recensione: Catfish rolling

 




Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Dopo tantissimo tempo, rieccomi qui con una nuova recensione!

Stavolta ci troveremo nel Giappone futuro in cui un enorme terremoto ha mandato in frantumi la percezione del tempo.

Ma... Iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Clara Kumagai

Editore: Giunti

Genere: Distopico/ fantasy

Voto: ⭐⭐⭐





Trama: Secondo la leggenda sotto le isole del Giappone si nasconde un gigantesco pesce gatto che causa terremoti ogni volta che si gira. Nel mondo di Catfish Rolling uno di questi terremoti ha mandato in frantumi il tempo, che oggi in certi luoghi del Giappone scorre più in fretta o più piano che in altri. Sora ha perso sua madre nel terremoto e ora teme che l'ossessione di suo padre verso questi luoghi misteriosi e vietati le porti via anche lui. Salvarlo significherà mettere tutto in gioco, affrontando proprio ciò di cui ha più paura.




Parere personale: Presa dalla fantastica copertina e dalla trama accattivante, ho iniziato a leggere questo libro, ma più mi avvicinavo al finale, più notavo che le risposte alle mie domande non arrivavano.

Per quanto la lettura sia stata più che scorrevole, questo libro ha comunque delle descrizioni ben approfondite di luoghi, personaggi, sensazioni, ecc...

Purtroppo però ha dei buchi di trama enormi ed un finale raffazzonato, ma cominciamo dall'inizio...

Sora è una bambina quando un enorme terremoto scinde il Giappone in zone temporali.

In una zona a tempo veloce, Sora perde sua madre e suo nonno; suo padre da allora inizia a studiare il fenomeno assieme alla figlia.

Sora è una ragazza metà canadese e metà giapponese e come molti ragazzi di etnia mista non viene percepita nè canadese dai canadesi, nè giapponese dai giapponesi.

In questo personaggio l'autrice esprime la propria esperienza personale in quanto ella stessa è di origini canadesi, giapponesi e irlandesi.


Sora cresce e dopo ben 7 anni dalla tragedia della madre, del nonno e di tutti gli altri scomparsi non vi è traccia e il padre di sora comincia a risentire degli effetti negativi del contatto con le zone temporali.

Inoltre Sora ha finito le superiori, il suo migliore amico, nonchè primo amore, parte per l'università mentre la ragazza decide di rimanere in città per non lasciare suo padre da solo.

L'indagine di Sora alla ricerca dei suoi cari perduti e della verità dietro quelle zone temporali viene scandita di capitolo in capitolo dalle stagioni giapponesi che sono circa 72, ma  nel libro ne vengono riportate molte meno.


Come vi dicevo molte domande non troveranno risposta, innanzitutto come è possibile che il sole sia presente in una zona normale, mentre in una veloce ed esempio è notte? Anche l'universo ha subito questo terremoto? Mi pare una cosa poco probabile e il fatto che ci sia una componente fantasy non giustifica questo avvenimento.

Seconda cosa: ma questo pesce gatto esiste davvero? Le creature tipo le kitsune che lei vede esistono o sono allucinazioni? Non ci è dato sapere...


(Spoiler)Partendo dal fatto che a Sora piace il suo migliore amico, la storia prende una strana piega quando incontra una ragazza che dice di essere lesbica.

Il secondo dopo che l'ha conosciuta, il suo amico/mezzo fidanzato le chiede se è la sua ragazza... E lì ho esclamato <<Cheeeee?>>.

Ma la cosa peggiora quando dal niente queste due si mettono insieme così, per magia.

Ci ha messo tutte le superiori per dichiararsi al suo migliore amico e mezzo secondo per innamorarsi di una mezza sconosciuta, Nonsense!

Il finale sinceramente non è molto chiaro, o non ho capito io oppure è l'autrice che ci impiega mezzo capitolo messo lì tanto per, degli scomparsi, nessuna traccia... Una ricerca praticamente inutile...

Non puoi farmi una storia su una roba che si conclude in mezzo secondo il cui risultato è tutt'altro che chiaro. Sembra come se l'autrice avesse fretta di chiudere e dovesse trovare un espediente (che non ha un minimo di logica) per terminare.

Una cosa che apprezzo e a cui forse l'autrice voleva dare più rilevanza è la scoperta di se stessa e dei propri sogni della protagonista che mano a mano prende sempre,più consapevolezza di sè.


Che dire, questa lettura mi ha lasciato un amaro in bocca che porterò per,un bel po',

ma voi cosa ne pensate?



A presto,





Yely.

mercoledì 6 marzo 2024

Review party: Sotto la maschera

 




Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi si torna sul blog con il primo review party dell'anno: il libro "Sotto la maschera"

di Flavio Graser.

Se avete voglia di conoscere meglio quest'opera... iniziamo!






Scheda tecnica :
Autore: Flavio Graser 

Editore: Saga edizioni

Genere: Horror

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: Cade la pioggia con il suo ticchettio. Sale dalla terra una nera foschia, laggiù, oltre la nebbia, dove spunta uno strano edificio in cui una nenia oscura oltrepassa le mura. Si agitano fantasmi nella notte tetra. Vede-oltre corre per i lunghi corridoi. 

Scappate lontano, non vi voltate indietro… 

Scappate… Scappate ancora…
La nenia continua a inseguirlo mentre risuona nella nebbia. Mentre la corsa prosegue, il filo si dipana.
Ti condurrà in reami oscuri, dove la foschia impedisce la vista. 

Perché Vede-oltre ha bisogno di te e tu devi ascoltarlo.





Parere personale: Leggere questo libro non è stato affatto semplice! 
A confronto le 12 fatiche di Ercole in realtà non erano poi così male...
Ma come mai dico questo? Ebbene, il libro è un susseguirsi labirintico di descrizioni in cui gli avvenimenti si confondono con le visioni del nostro protagonista Vede- Oltre in un turbinio da cui non ne esci intero.
Per la prima volta mi sono trovata a non comprendere bene molte parti del testo che mi ha lasciato tanti dubbi.
In più il modo in cui vengono descritte le cose ti lascia a corto di aria e spesso ho dovuto fare una pausa per riprendermi.

La nostra storia parla di un orfanotrofio abitato da bambini con una caratteristica speciale: il Cho Aryon, una maschera sul viso che è un tutt'uno con la pelle.
In questo orfanotrofio c'è Vede- Oltre che ama eplorare le infinite stanze di questo fatiscente orfanotrofio.
In realtà si tratta di un limbo dove le anime assumono la forma di bambini senza sesso, senza ricordi e soprattutto senza un volto che giocano all'infinito.
Un poco alla volta questi bambini vengono mietuti da un guardiano, un demone in cerca di redenzione.
Vede-Oltre però è diverso dagli altri, vede cose che altri non vedono, fa sogni macabri e con l'arrivo di Beve-La-Luce comincia a prendere sempre più consapevolezza di sè e del posto che lo ospita.

Alle vicende di Vede-Oltre si alternano le "Fiabe oscure" che parlano di personaggi e di avvenimenti chiave per la storia principale.
Sono proprio queste fiabe oscure che mi hanno intrigato più di tutto e che mi hanno fatto pensar che lo stile labirintico delle vicende sia frutto intenzionale dell'autore che con le sue descrizioni ci fa destabilizzare.
Questo lo dico perché a differenza delle vicende, le fiabe oscure sono narrate in maniera più lineare e semplice.

Ciò che domina questo libro è l'atmosfera gotica di questo orfanotrofio in pietra circondato dalla nebbia più fitta che si trova in uno stato di decadimento.
Inoltre sono ricorrenti le descrizioni macabre del putridume, della violenza e della cruenza  che sono rese comunque bene seppur in modo troppo caotico.

Ovviamente ci tengo a precisare che questo è il mio parere personale e sono sicurissima che molti troveranno in questo libro un ottimo compagno di lettura!

Ma voi che ne pensate?

A presto, Yely.

















venerdì 24 novembre 2023

Review party: La lingua delle spine


 

Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Leigh Bardugo ci ritrasporta nel Grishaverse e noi come sempre siamo prontissimi a tuffarci alla scoperta delle sue novità!

Ringrazio Bea di Eynys Paolini e Mondadori per avermi dato la possibilità di tornare nel mondo che più mi piace in assoluto!

Ma... iniziamo!!








Scheda tecnica:
Autore: Leigh Bardugo 
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐


Trama: Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.




Parere personale: Quando sento parlare di GrishaVerse io sento la parola casa.
Perché Ravka è il posto da cui provengo e perchè Leigh Bardugo è una delle mie autrici preferite!
Questo libro reinterpreta in chiave Grishaverse  storie del folklore e fiabe.
Sono un totale di sei racconti e ognuno di loro è collegato dal fil rouge dell'amore, che sia romantico o che sia verso sè stessi.
Ogni racconto è ambientato in un luogo diverso presente nella saga Grishaverse, abbiamo l'immancabile Ravka, poi Novyi Zem, Fjerda, Kerch...
Tra le reinterpretazioni troviamo Hansel e Gretel o ad esempio la sirenetta...
Io mi immagino una piccola Alina che in orfanotrofio sente queste storie!
Lo stile è quello inconfondibile di Leigh Bardugo, preciso, bilanciato, affascinante e anche con un pizzico dark che tanto ci piace a noi Bardughiani, il modo in cui ha rivisitato delle fiabe comunque antiche rendendole super attuali è quello che contraddistingue quest'autrice da altri.
Io non posso fare altro che consigliarvelo, che siate amanti della serie come me o che vogliate approcciarvi per la prima volta a quest' autrice! 


Ma voi che ne pensate? Lo avete letto?


A presto, Yely.













martedì 14 novembre 2023

Review party: Wolfsong

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi ci immergeremo in una storia d'amore fantasy che vede come protagonisti dei licantropi!

Come sempre ringrazio Bea di Eynys Paolini e la casa editrice Mondadori per la copia in omaggio e per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima questo libro!

Ma... Iniziamo!






Scheda tecnica:
Autore: Tj Klune
Editore: Mondadori
Genere: Paranormal romance
Voto: ⭐⭐



Trama: Ox aveva 16 anni quando ha incontrato un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno.
Ox aveva 23 anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci.
Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.

È IL MIO BRANCO, IL MIO AMICO, IL MIO ALFA.
I Bennett hanno un segreto: non sono solo una famiglia, sono un branco.
Un fantasy romance amatissimo che parla di lealtà, tradimento, famiglia. Che parla d’amore.



Parere personale: Prima di fare la recensione vera e propria devo inserire un disclaimer.
Mi sono trovata per caso nel review party e questo secondo me è fondamentale per farvi capire il mio punto di vista.
I lettori più assidui di questo blog sapranno benissimo quanto io odio i romance, per i nuovi invece beh... Odio i romance ragazzi!
Purtroppo questa storia non è altro che un Twilight scritto leggermente meglio.
Che dire follettini e follettine, la parte della love story è il fulcro della storia, dunque lascia molto meno spazio alla trama.

Come Twilight è ambientato in una piccola cittadina circondata dai boschi che saranno un luogo importante per la trama.
Ox è la nostra Bella, un ragazzo normalissimo con una vita normalissima che viene a contatto con la famiglia Bennet (i nostri Cullen)  di cui conoscerà soprattutto Joe (Edward). Ps: sono tutti licantropi i Bennet.
I due si perdono di vista, passano 3 anni, crescono e scoppia l'amore.
Ovviamente c'è un cattivo di turno, un uomo che vuole usurpare il titolo di alpha a Joe e a suo padre.

Insomma ragazzi, secondo me è una cosa un po' vista, io non ho apprezzato particolarmente il genere, ma sarà che sono di parte, non lo so...
La cosa che però ho apprezzato è la scrittura molto chiara ma anche poetica, che slegata dalla trama sarebbe anche piacevole!

Se vi piace il genere sono sicurissima che lo amerete! Io purtroppo da profana non credo di essere all'altezza di suggerirvi o meno questo libro.

Ma voi che ne pensate? Vi è piaciuto? Vi piacciono questo genere di storie?

A presto, 





Yely.




mercoledì 27 settembre 2023

Review party: La biblioteca di sangue e inchiostro

 




Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Il review party di oggi, organizzato da Eynys Paolini in collaborazione con Mondadori ( che ringrazio entrambi) ci porta tra libri magici e misteriosi poteri... chi non vorrebbe vivere una storia del genere?

Ma non indugiamo oltre... iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Emma Törzs

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all’altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l’incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi.Le cose però prendono una piega inaspettata: nell’ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l’incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l’ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile scappare: Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo.Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la vita: segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza.Un avvincente esordio letterario ricco di incanto e suspense che trascina i lettori in un universo popolato di intrighi, misteri e magia. Un romanzo che ha come protagonisti i libri e il loro occulto, imperscrutabile potere.



Parere personale: La biblioteca di sangue e inchiostro ha per protagoniste due sorelle che dopo la morte dei genitori sono costrette a dividersi in quanto una, Esther, è perseguitata dalla stessa maledizione che ha ucciso la madre, l'altra, Joanna dunque rimane nella casa dei genitori a custodia della biblioteca.

Le due però sono costrette dal destino a riunirsi per salvare la biblioteca.

Da sempre le due sono state educate a rispettare quei libri magici e una delle due, Joanna, riesce a riconoscere a prima vista un libro magico grazie ad una specie di ronzio che sente.

In questo contesto si inserisce Nicholas, l'ultimo scriba rimasto capace di scrivere con il suo sangue dei libri magici.


La storia e molto semplice, ma tanto, tanto bella, che sa fondere insieme il nostro mondo e l'elemento fantastico.

Chi non vorrebbe possedere dei libri magici e saperli riconoscere? Chi non vorrebbe attraversare portali grazie ad un libro?

In più l'atmosfera dark academia rende il tutto più magico.

Se oltre a questo ci mettiamo un pizzico di romance che non va a impadronirsi completamente della trama, otteniamo un libro davvero valido per essere letto in leggerezza.

I personaggi principali ci forniscono capitolo per capitolo delle informazioni su di loro che li fa risultare caratterizzati a tutto tondo.

La scrittura è molto comprensibile, anche se inizialmente un po' prolissa, ma va via via a migliorare e riesce dopo qualche pagina a fare immergere per bene il lettore nella storia e a tenerlo incollato alle sue pagine fino alla fine.


Io ho adorato questa lettura, mi sono immersa in questo mondo dal quale non avrei più voluto fare ritorno, se questo è il romanzo d'esordio dell' autrice, penso che saremo spesso in sua compagnia, o almeno io sicuramente!


Ma voi cosa ne pensate? Lo avete letto o lo leggerete?


A presto,





Yely.

martedì 26 settembre 2023

Review party: La cattedrale di sabbia

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, con questo review party organizzato da Mondadori e Bea di Eynys Paolini ( che ringrazio) ci proiettiamo avanti di 22 anni.

Chissà cosa potrà succedere al mondo tra così tanto tempo; Leonardo Patrignani immagina una Milano futuristica dove la tecnologia invade sempre di più la privacy personale.

Ma non indugiamo oltre e... iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Leonardo Patrignani

Editore: Mondadori

Genere: Distopico

Voto: ⭐⭐⭐



Trama: LA MILANO DEL 2045 è una metropoli ipertecnologica, in cui le realtà virtuali e aumentate operano una costante distorsione del mondo e dell'identità delle persone. Stefano Valeri è un brillante neuroscienziato e ricercatore per Engram, azienda all'avanguardia nel campo delle interfacce neurali. La moglie Arianna Molinari, stimata neuropsicologa, lavora a stretto contatto con il suo dipartimento. Fino al giorno dell'attentato.


Da quando, quattro anni prima, Arianna è rimasta vittima di un attacco terroristico nel corso di un importante convegno scientifico, l'uomo vive infatti come un relitto umano, rintanato nella sua solitudine.


Ma quando scopre che il suo ricordo del momento in cui la moglie ha perso la vita è inattendibile, Stefano non ha alternativa: deve uscire allo scoperto e rimettere insieme i pezzi di un passato carico di enigmi e traumi irrisolti.


Come sono andate davvero le cose? Su quale genere di anomalie della memoria stava indagando Arianna e chi poteva avere interesse a fermarla? Soprattutto, cosa sta per succedere nel mondo, se nessuno può più fidarsi dei propri ricordi?




Parere personale: In questo libro la tecnologia e l'impatto di essa sull'uomo e sulla propria privacy sono i temi cardini che ci vengono ripetuti sino alla stregua.

Valeri Stefano è un neuroscienziato sopravvissuto ad un attentato durante il quale pero perde la vita sua moglie.

Siamo nella Milano del 2045 e Stefano ripercorre i suoi dolorosi ricordi a favore di un nuovo progetto scientifico.

Ma qualcuno fa notare a Stefano che i suoi ricordi non sono reali e che tutta la storia deve essere ripercorsa per trovare la verità.

Ho trovato questo libro molto interessante dal punto di vista della trama, anche se, come in quasi tutti i distopici c'è sempre l'elemento del cattivo che abusa della tecnologia per "dominare" il mondo a suo piacimento. Direi che il mondo del distopico ormai e saturo di questo genere di antagonista.

A onor del vero pero devo dire che mi è piaciuto molto il processo di indagine che Valeri, sua figlia Martina e l'amico hacker di quest'ultima  fanno per arrivare poi al vero nemico della storia, anche se spesso sembrava un pattern che si ripeteva: scoprivano una pista, si convincevano del colpevole e poi scoprivano di aver sbagliato e così via per tutta la durata del libro, anche se devo dire che i colpi di scena non sono mancati e il vero antagonista è qualcuno di insospettabile, anche se davvero poco presente .


Per tutto il libro troviamo tantissime digressioni filosofiche riguardo alla tecnologia che a mio parere potevano essere ridotte in quanto ripetitive e probabilmente senza queste ripetizioni potevamo stare benissimo sulle 300 pagine piuttosto che sulle 500.

A causa di queste digressioni ho trovato la lettura mooolto lenta e ad essere sincera qualche pensiero l'ho anche saltato perché sennò non avrei finito questo libro neanche tra un anno.


Questo libro mi ha leggermente destabilizzata in quanto se da un lato la trama è stata piacevole anche se è un argomento trito e ritrito, la lentezza, le troppe descrizioni tecniche e i dibattiti filosofici non me l'hanno fatto apprezzare quanto avrei voluto.


I personaggi principali sono due: Stefano e  sua figlia Martina, anche se quest'ultima viene rappresentata molto meno rispetto a suo padre in quanto di lui abbiamo una visione molto più completa del personaggio.

Ai  capitoli dedicati ai due soggetti principali ogni tanto si alterna qualche capitolo che come si viene a scoprire e ambientato nel passato e riguarda dei pazienti della moglie defunta di Stefano, pazienti che presentano delle anomalie di memoria proprio come Stefano.


La Milano descritta da Leonardo Patrignani è un luogo in cui gli esseri umani non possono fare a meno della tecnologia, ma se nella Milano Centrale ci sono tutte persone facoltose, ai margini troviamo persone poverissime che spesso non lavorano in quanto la tecnologia ha soppiantato parecchie mansioni nel campo lavorativo.

Ecco, questo sarebbe stato uno degli aspetti che mi sarebbe maggiormente piaciuto veder approfondito, ma in realtà viene solo abbozzato.

Tutto si riconduce all'eticità della tecnologia che invade le nostre vite, i nostri ricordi e che spesso per poter fare un passo avanti bisogna sperimentare sull'ignara popolazione diventando al contempo malattia e soluzione.

Io credo che la tecnologia sia un processo che non si può fermare. Dall'invenzione della ruota in poi siamo sempre andati più avanti, fino ai giorni nostri e in futuro andremo oltre, l'importante è porre un confine invalicabile sulla sicurezza dell'individuo. Nessuno dovrebbe guardare nella nostra testa, anche se questo potrebbe tornare utile per risolvere dei crimini perché i nostri pensieri sono sacri e personali.

Tornando al nostro libro, se vi piacciono i distopici sono sicura che troverete questa lettura discretamente piacevole, magari non prendetela come lettura leggera perché è decisamente impegnativa.


Ma voi che ne pensate?

A presto,




Yely.

martedì 19 settembre 2023

Review party: Gli dei di giada e ombra

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi un nuovo review party in compagnia di Mondadori.

Ringrazio come sempre la mia amica Bea di Eynys Paolini che mi ha coinvolta in questo evento.

Con questo libro ci spostiamo in Messico tra antichi dei, proibizionismo e segreti di famiglia grazie a Silvia Moreno - Garcia che ci regala: Gli dei di giada e ombra.


Ma... iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Silvia Moreno- Garcia 

Editore: Oscar Mondadori

Genere: Fantasy 

Voto: ⭐⭐⭐



Trama:  L'ETÀ DEL JAZZ È ALL'APICE del suo splendore, ma la diciottenne Casiopea Tun non ha tempo da dedicare allo swing; è troppo impegnata a spazzare i pavimenti nella dimora del ricchissimo nonno nel Sud del Messico. Desidera da sempre una vita diversa, lontana da quel polveroso villaggio: una vita che sia davvero solo sua.

Un sogno, però, che pare irrealizzabile fino al giorno in cui, aprendo per caso un baule di legno custodito nella camera del nonno, libera inavvertitamente lo spirito del Signore delle Ombre - il dio maya della morte -, che le chiede di aiutarlo a riconquistare il trono usurpato dal fratello. Se Casiopea fallirà nell'impresa, andrà incontro alla morte. Se invece riuscirà, il suo sogno potrà finalmente avverarsi.

Assieme a questo dio incredibilmente bello, e armata unicamente della propria intelligenza, la ragazza intraprende una fantasmagorica avventura che la condurrà nelle foreste dello Yucatán, nella sfavillante Città del Messico e, più oltre ancora, fin negli abissi dell'Oltretomba maya.



Parere personale: Dunque, dunque, dunque... 

Quando ho iniziato a leggere questo libro sono stata trasportata subito al suo interno, tanto da divorarlo in una sola giornata.

Iniziamo subito con Casiopea, una ragazza messicana birazziale che subisce atti di razzismo proprio dalla sua stessa famiglia.

Viene, infatti, dalla famiglia più ricca del suo paesino, ma sua madre ha sposato un poeta amerindio che però, quando la nostra protagonista è in tenera etá, muore.

Dunque per poter vivere una vita dignitosa, la madre e Casiopea tornano alla casa di famiglia del nonno dove saranno trattate alla stregua  delle domestiche, soprattutto Casiopea che subirà anche le angherie del terribile cugino.

La nostra protagonista non ha tempo per i sogni, ma la notte, esprime sottovoce il suo desiderio di poter andare via da quel paesino e vivere una vita felice.

Questo non sembra essere possibile sennonché un giorno, in strane circostanze, il suo destino si lega indissolubilmente a quello del dio della morte degli antichi Maya, Hun Kamè, intrappolato ingiustamente da suo fratello gemello che ha usurpato il trono.


Mi e piaciuto moltissimo l'elemento divino presente in questo libro, mi ha ricordato molto American Gods di Neil Gaiman in cui divinità di più religioni coesistono contemporaneamente.

In questo pseudo-world Building, gli dei vengono creati dalle idee dell' uomo e si nutrono di preghiere e sacrifici. Quando le religioni si estinguono, gli dei perdono poteri e alcune volte cadono in un sonno eterno, ammenochè non si trovino nella vicinanza di una fonte di potere, come nel nostro caso, un asteroide caduto che ha creato una spaccatura nella terra.

Devo essere sincera però, non è molto chiaro come questo asteroide irradi i suoi poteri, tanto più in quanto gli dei sono in una specie di universo parallelo.


La nostra protagonista Casiopea ha un bel carattere forte, ma nonostante questo, non serba rancore, nè medita vendetta a differenza del dio della morte Hun Kamè che sarà il personaggio che nell'arco della vicenda avrà una crescita radicale.

Un altro protagonista, anche se minore, e il cugino di Casiopea che avrà dei capitoli a lui dedicati e che, per una serie di vicende, sarà costretto ad allearsi con l'antagonista della storia, il gemello di Hun Kamè. L'ho trovato davvero insopportabile, anche se ha le sue motivazioni per esserlo, non le ritengo valide.


Gli anni '20 e il Messico sono lo sfondo di questa storia, troviamo tantissime descrizioni delle più importanti città del Messico con relative informazioni storiche.

I riferimenti agli anni '20 sono tantissimi, dalla presenza delle flapper all'architettura messicana che voleva imitare l'art decò con un tocco patriottico.


Se mi conoscete bene sapete quanto io ami gli anni '20 e la mitologia, ma allora perché le tre stelline?

Ebbene, tutto sta nel finale che mi ha lasciata veramente a bocca asciutta. Penso che si sarebbe potuto terminare in maniera diversa, ma d'altronde non sono io l'autrice.

A proposito dell' autrice, lo stile di scrittura e molto descrittivo, a volte un po' lento, pero le vicende sono talmente tanto immersive che si riesce a leggere in poco tempo.

Inoltre Silvia Moreno- Garcia ha introdotto delle tematiche molto importanti come la visione cristiana nel Messico anni '20, la discriminazione razziale e anche di genere.

Tutti temi che rendono la visione della storia completa.


Se amate la mitologia Maya e se vi piacciono gli anni '20, questo libro è perfetto per voi!


Fatemi sapere cosa ne pensate.

A presto,




Yely.

sabato 16 settembre 2023

Review party: I sussurri delle ombre

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi torniamo con un nuovo review party organizzato da Eynys Paolini e Mondadori che ringrazio tantissimo!

Il libro che andremo ad analizzare Sara "I sussurri delle ombre" di Kelly Andrew.

Ma... iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Kelly Andrew 

Editore: Mondadori

Genere: Mystery romance

Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Delaney “Lane” Meyers-Petrov ha diciotto anni ed è sempre stata tenuta lontana dai pericoli, al sicuro, quasi fosse fatta di vetro. Ma ora ha deciso che è il momento di cambiare. È stanca di starsene in disparte a raccogliere polvere, è stanca di essere considerata e di sentirsi fragile solo perché sorda. Il vetro, dopotutto, si crepa con estrema facilità, è vero, ma può resistere a una pressione immensa. Quindi anche per lei è arrivato il momento di sondare i suoi limiti, non importa se facendolo si procurerà qualche incrinatura. Così, dopo essere stata accettata alla Howe University, nella facoltà di Godbole, prestigiosa ma controversa, perché calamita per i cultori delle discipline occulte, Lane pensa sia finalmente arrivata l’occasione di dimostrare a se stessa e agli altri il suo valore. Di definirsi, per una volta, per le sue capacità e non per la sua sordità o per la paura delle ombre che, fin da bambina, la cercano insistentemente. Il semestre, però, non inizia col piede giusto visto che la prima persona che incontra, Colton Price, è tutto tranne che una persona gentile e ragionevole. Tuttavia, anche se Lane ancora non può saperlo, dietro l’aria strafottente che sfodera ogni volta che la incontra, in realtà il ragazzo è irresistibilmente e visceralmente attratto da lei, sebbene gli sia stato espressamente vietato di frequentare la “ragazza che sente le voci delle ombre”. Quando uno studente viene trovato morto, però, Lane e Colton si alleano per scoprire cosa è realmente accaduto. Questo li porterà a scoprire segreti sepolti da anni e ad affrontare un potere antico e senza nome, un nemico che minaccia di distruggere loro e il loro sodalizio proibito.




Parere personale: Delaney è una ragazza con una disabilità, è sorda.

Per questo motivo la sua famiglia l'ha tenuta lontana dal mondo, ma a 18 anni la ragazza decide che è stanca di starsene per conto suo e così si iscrive alla Howe University, dove incontra Colton, il nostro secondo protagonista, un ragazzo misterioso a cui e stato vietato di avere contatti con Delaney.

Terzo protagonista della storia e l'apostolo, artefice delle sparizioni e degli omicidi nella scuola.


L'ambientazione è molto Dark Academia con descrizioni cupe e tetre, un po' gotiche.

La cosa bella di questo libro e la rappresentazione di una protagonista con disabilità e con tutti i problemi che ne conseguono. La love story con Colton mi e piaciuta molto perché molto delicata e non riempie tutto il libro, lasciando spazio alla trama che voglio precisare, si svolge in un unico libro.

La storia e molto affascinante in quanto si svela a piccoli passi e non lascia nulla di scontato, con ottimi colpi di scena.


Che dire, se amate il mystery, le atmosfere dark Academia e perché no, un po' di romance, questo libro e perfetto per voi.


Ma voi che ne pensate?



A presto,




Yely.

martedì 5 settembre 2023

Review party: Manuale per signorine in fuga dagli scandali

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Il blog riapre i battenti dopo una lunga pausa estiva! Vorrei dire di essere stata in una bellissima vacanza in un posto tropicale, la verità, invece, e che ho lavorato senza sosta!

Ma torniamo a noi, si riparte in pompa magna con un bel regency: Manuale per signorine in fuga dagli scandali!

Devo ringraziare Bea di Eynys Paolini e la casa editrice Mondadori per avermi dato la possibiltà di leggere questo libro!

Pronti? Iniziamo...






Scheda tecnica:

Autore: Sophie Irwin 

Editore: Mondadori

Genere: Regency romance

Voto: ⭐⭐⭐




Trama: Quando la timida signorina Eliza Balfour aveva sposato l'austero conte di Somerset, di vent'anni più anziano, era stato l'evento della stagione, anche se si trattava di un matrimonio di convenienza e lui non era il marito che lei desiderava. Ora, dieci anni dopo, Eliza è vedova e riceve in eredità una fortuna che potrà conservare a patto di stare alla larga dagli scandali. Dovrebbe essere semplice, Eliza ha passato una vita a seguire le regole, ma adesso, per la prima volta, è completamente padrona del proprio futuro e ha deciso di fare ciò che vuole. E quello che vuole è andare a Bath con sua cugina Margaret, dedicarsi alla pittura, imparare a guidare e flirtare con il più affascinante dei nuovi abitanti del luogo, il famigerato Lord Melville. Quando il suo comportamento coinvolge il nipote del defunto marito, che anni prima le aveva spezzato il cuore, Eliza dovrà rendersi conto che la libertà non è priva di conseguenze...




Parere personale: Eliza, la protagonista, non e una di quelle ragazze che si possono definire di carattere deciso.

Nella sua vita ha sempre subito le decisioni prese prima dai suoi genitori e dopo da suo marito.

Non avrebbe mai sposato il conte di Somerset, ma piuttosto il nipote di quest'ultimo, suo vero amore, se non fosse stata costretta dalla sua famiglia.

Quando, dopo 10 anni, il conte muore, Eliza si ritrova faccia a faccia con la sua vecchia fiamma che da quel momento in poi sarebbe stato il conte di Somerset.

La fiamma in lei si riaccende, ma lui non sembra ricambiare...

Finalmente Eliza, su consiglio di sua cugina Margaret, disobbedisce all'ordine di tornare a vivere nella casa dei genitori e si reca invece a Bath, dove si dall'inizio fa la conoscenza di Lord Melville, un nobiluomo libertino e scrittore di poesie noto per i suoi scandali...

Eliza si ritroverà ad un bivio, Lord Somerset e le sue regole o Lord Melville e la libertà?


Ho apprezzato molto la crescita di Eliza durante tutto l'arco della lettura, da 27enne succube della famiglia a donna emancipata, quasi moderna, questa tematica dell'emancipazione femminile e presente per tutta la durata del libro, senza mai  però diventare pesante.


I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno ha un proprio carattere particolare.

Il mio personaggio preferito e Margaret, la cugina che dice sempre cio che pensa, a costo di risultare una "zitella acida", la ADORO!


Devo ammettere che le prime 100 pagine per me sono state un vero scoglio perché erano un susseguirsi di descrizioni di persone, abiti e pensieri, diciamo che di azione c'era molto poco. Il bello è arrivato con la venuta di Lord Somerset a Bath e la disastrosa cena.

Di lì in poi la lettura diventa più dinamica e piacevole.

Non ho letto il primo libro di questa serie che però può essere letta anche separatamente, ma devo dire che sono curiosa e vorrei tanto recuperarlo perché questa lettura, così leggera, ma molto ben scritta mi ha piacevolmente sorpresa.

Sono sicura che se amate lo stile regency, i libri di Jane Austen e la serie di libri di Bridgerton, questo libro fa per voi!


Ma voi che ne pensate? Mi consigliate il primo libro? Fatemi sapere!


A presto, 





Yely.











giovedì 6 luglio 2023

Recensione: Trafficante di sogni

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi parlo di un libro che per me è stato una bellissima scoperta e per questo ringrazio la casa editrice: Libreria pienogiorno per avermi inviato la copia a sorpresa!

Trafficante di sogni è un libro che mescola romance, mystery e fantasy in un unico volume, ma senza indugiare... Iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Wendy Webb

Editore: Libreria pienogiorno 

Genere: Paranormal romance

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Brynn Wilder è una donna in fuga quando arriva a Wharton per trascorrervi l’estate. Sulle sponde dell’immenso lago Superiore, spera di trovare ristoro dal dolore per una relazione finita e una devastante perdita. Ancora non sa che non sono solo le onde a increspare le acque del lago, che gli abitanti del luogo rispettano come una divinità, ma anche segreti e presenze portate dal vento e che sembrano seguire proprio lei. Appena arrivata alla locanda dove alloggerà, Brynn comincia a fare sogni strani e vividi, che la attraggono invincibilmente verso la misteriosa stanza numero 5, chiusa al pubblico. Soprattutto conosce Dominic, un uomo affascinante e misterioso da cui alcuni sembrano metterla in guardia. «Non è chi pensi che sia. È più pericoloso di quanto tu creda. Ma è il tuo destino», le dirà Alice, una delle ospiti dell’hotel, che sembra sapere molte cose di quell’uomo e di quel luogo.

Mentre il legame con Dominic cresce, Brynn si rende conto che i sogni che la ossessionano e gli eventi inspiegabili in cui si trova sempre più coinvolta hanno a che fare in realtà con il suo passato, e che solo rispondendo al loro richiamo potrà trovare tutte le risposte che cerca da sempre.


Una storia di misteri e relazioni profonde, di perdita e abbagliante speranza. E di un amore così assoluto da sfidare perfino le leggi del tempo.









Parere personale: Quando ho letto il titolo di questo libro non ho potuto fare a meno di pensare al "Fabbricante di lacrime" di Erin Doom. Se avete letto la recensione che ho fatto per quel libro, sapete benissimo cosa ne penso, se non lo sapete beh... Non e stata una lettura molto piacevole.

Il mio approccio a questo libro quindi e stato di basse aspettative, invece la lettura mi ha sorpresa, e non poco, in maniera positiva!

Sarà che ultimamente vedo il mondo in rosa, sarà che sono più sentimentale del solito o sarà che il caldo mi ha dato alla testa, ma qui ci e scappata anche una lacrimuccia, ma andiamo con ordine.

La storia inizia con la nostra protagonista Brynn che, dopo un anno difficile fatto di perdite sia a livello familiare, sentimentale e lavorativo, decide su consiglio di un'amica di passare la sua estate a Wharton.

Arrivata al motel in cui alloggerà, Brynn conosce molti personaggi che saranno importante nella sua crescita personale e non da meno, conoscerà il suo vero amore.

Ma il libro non si ferma qui, perché se l'amore è la chiave della nostra storia, il mistero e lo scrigno che contiene il tesoro di questa lettura.

Brynn infatti, appena arrivata al motel, inizia ad avere strani sogni di una donna anziana che le parla e che si rivela essere la stessa donna morta qualche mese prima nella stanza n.5. I fatti diventano ancora più strani quando conosce la ex moglie di uno degli ospiti della struttura che, grazie (o meglio dire per colpa) alla sua malattia, sviluppa delle doti medianiche.


Non voglio rivelarvi molto di questa lettura, voglio soltanto dirvi che dovrete prepararvi ad una sensazione finale di dolceamaro, tenete i fazzoletti a portata di mano, fidatevi di Yely!


La lettura di quest'opera è stata molto emozionante, lo stile e scorrevole e molto semplice da capire, la storia si fa sempre più chiara man mano che si procede con la lettura.

Ci sono molte belle descrizioni che fanno immergere il lettore nei luoghi della storia, per tutta la durata della lettura mi sono sentita in vacanza con Brynn ( e mi e servito, dato che le vacanze le vedrò con il binocolo quest'anno).

La protagonista è il personaggio che conosciamo a 360 gradi, ne apprendiamo storia, pensieri, ecc... Ed e un bellissimo personaggio in quanto dotato di punti di forza e punti di debolezza.

Mi e dispiaciuto un po' per Dominic (il love interest) che resta un pochino marginale come personalità, ma a posteriori mi sento di dire che la scelta di lasciarcelo un po' misterioso ha senso con quello che poi si rivela essere il suo ruolo nella storia.


Insomma una bellissima lettura che mi sento di stra consigliare in questo periodo se volete qualcosa di leggero ma appassionante.


E voi che ne pensate? Lo avete letto? Vi ho incuriositi?




A presto,





Yely.