martedì 10 novembre 2020

Review party: Tenebre e Ossa

 


Cari pipistrellini, oggi vi porto un review party organizzato da me e Bea di Eynys Paolini Books in collaborazione con la casa editrice Mondadori che ringrazio per averci fornito il materiale per la recensione!

Il titolo di oggi è: Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo che attendevo da secoli!





Scheda tecnica:
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐







Trama: "Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.










Parere personale: Un libro sensazionale che però ha qualcosa di già visto.
Il libro si apre con due ragazzini, Alina e Mal che vivono in un orfanotrofio, dimora di un duca.
Il regno in cui ci troviamo è Ravka, un posto molto simile alla Russia, difatti molti nomi di cose e persone sono presi dal russo.
I due organi sono molto uniti ed un giorno tocca anche a loro essere ispezionati dai Grisha per vedere se posseggono la "piccola scienza".
Anni dopo ritroviamo i due ragazzi arruolati nell' esercito e stanno per affrontare la "Faglia oscura" un lembo di terra in cui un Grisha oscuro ha scatenato il suo potere. In questa faglia si trovano delle creature assetate di sangue e proprio nella faglia Mal viene colpito e per proteggerlo Alina si mette come scudo ma accade qualcosa... Alina sprigiona una luce potentissima rivelando la sua vera natura, è una Grisha catturaluce. 
Alina quindi viene portata a palazzo e intanto conosce l'Oscuro che dice di essere il bisnipote dell'oscuro della faglia e che ha intenzione di usare Alina per mettere fine all'errore del bisnonno.
Ma non tutto è come sembra...

Parlando del world building devo dire che è stato fatto un lavoro impeccabile, concepire la storia dei Grisha è davvero originale.
Ma chi sono i Grisha? Zia Yely ve lo spiega.
I Grisha sono persone che hanno sì dei poteri, ma la loro non è una vera e propria magia, ma scienza in quanto maneggiano la materia a loro circostante.
Ci sono diversi tipi di Grisha, coloro che curano le ferite, quelli che fabbricano armature, armi ecc..., coloro che controllano gli elementi, l'oscuro che padroneggia le tenebre e l'acchiappaluce che ha il "potere" della luce. Ma ci sono anche altre categorie come Genya che modifica gli aspetti del corpo.

Il personaggio principale, Alina (che mi ricorda molto una mia amica rumena che aveva lo stesso nome) è una ragazza molto sfacciata, ma anche poco sicura delle sue capacità. Non ha un posto nel mondo, è alla costante ricerca di qualcosa che lei possa definire casa, e lo trova in qualcuno.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata quando in un momento cruciale aveva un unico compito da fare ma cede alla compassione e questo la porta alla rovina. Fortuna che questa compassione alla fine si rivela utile, ma è stata pura fortuna!
Gli altri personaggi importanti sono Mal e l'Oscuro che però sono descritti meno dato che è la protagonista stessa a narrare la vicenda.
Mal è un tracciatore, ovvero scova le prede come colpi ecc, ma anche le persone. Non è un potere Grisha, ma un'attitudine.
È un ragazzo riservato e a volte un po' scontroso, ma farebbe di tutto per Alina!
L'Oscuro è il classico bello e dannato, che fa il dolce con la nostra protagonista, ma ha molti segreti nascosti che nello sviluppo della trama verranno alla luce.

L'ambientazione che fa riferimento alla Russia è molto evocativa e riesce a fare entrare il lettore all'interno della storia, facilitando così la sua immaginazione.

Il testo è breve, 231 pagine,ma nonostante tutto è denso di quelle che sono le parti vitali del racconto, dunque poche descrizioni ma più fatti!
La narrazione è piuttosto scorrevole e ricca di colpi di scena, sa catturare molto bene il lettore.

Ma questo libro ha un MA:  nonostante la bellissima storia mi è sembrato di leggere qualcosa di già conosciuto, certo ci sono dei colpi di scena, ma a volte prevedibili, soprattutto il triangolo amoroso è una vicenda vista e rivista.

Nel complesso è una lettura molto piacevole e d'intrattenimento ma a tratti prevedibile, quindi vi consiglio di leggerla senza troppe aspettative, chissà magari i seguiti ci stupiranno di piú!





E voi che ne pensate? Leggerete questa storia?

A presto, Yely
























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