Salve pipistrellini, oggi torno con il quarto ed ultimo capitolo della serie di Kerri Maniscalco, ultima tappa del nostro review party, organizzato da me e Bea di Eynys Paolini Books in collaborazione con Mondadori che ci ha fornito la copia cartacea e digitale e che come sempre ringrazio!
Scheda tecnica:
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Oscar/Mondadori
Genere: Giallo/ romance
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?
Parere personale: Il libro si divide in due parti, una prima che si ambienta a New York ed una seconda presso Chicago.
Nella prima parte si scopre che Jack lo Squartatore sia ancora vivo in quanto Nathaniel, il fratello di Audrey Rose, aveva un complice! A parte delle indagini sui corpi ritrovati, questa parte si incentra sul rapporto tra Audrey Rose e Thomas e sui preparativi del matrimonio, ma come nei promessi sposi, il giorno del matrimonio succede qualcosa di inaspettato.
Una ragazza si fa avanti dicendo di essere promessa a Thomas. Ovviamente un piano del padre di lui, attaccato al titolo nobiliare ed al denaro.
Alla luce di ciò inizia la seconda parte, i due per fuggire da quella situazione si concentrano sul lavoro e grazie a Daciana e Ileana si recano a Chicago dove inizia la vera e propria indagine!
Questo quarto capitolo si ricollega al primo con la storia di Jack lo squartatore, ma fanno dei cammei anche personaggi del secondo e del terzo volume come Mefistofele e Noah.
Devo dire che con questo capitolo finalmente l'autrice è riuscita a tornare allo splendore iniziale!
Ho apprezzato un sacco il fatto che si riagganci al primo volume come se l'indagine fosse stata la stessa per tutto il percorso.
Mi è piaciuta molto la crescita dei personaggi, Thomas è meno tappetino dell'episodio precedente e anche più protagonista della storia nonostante la storia sia comunque narrata dal punto di vista di Audrey Rose.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che Audrey Rose nonostante avesse mille ragioni per farlo, non abbia abbracciato l'oscurità che le avrebbe macchiato l'anima.
Una cosa che non ho gradito è stato l'impedimento del matrimonio. Questo passaggio poteva essere evitato anche perché è servito soltanto per creare una crepa fra i due, senza però essere sviluppato per bene. La ragazza la vediamo due secondi e poi... Puff... Svanita! Boh poteva essere fatto meglio ma vabbè!
Una cosa importante è che finalmente Audrey Rose si schioda dalla testa questi maledetti chaperon e riesce a diventare più intima con Thomas e... finalmente lo fanno!
Lo so che stavate aspettando come me questo momento, io ho tirato un sospiro di sollievo! Quegli chaperon maledetti mi stavano sulle scatole!
Questo testo a differenza degli altri è risultato molto descrittivo, anche le parti macabre erano descritte molto bene, soprattutto il covo del nostro Jack.
A proposito del cattivo di turno di cui non posso svelarvi il nome, a fine libro troviamo tra le note dell'autrice la sua vera storia e il fatto che molto probabilmente potesse essere Jack lo squartatore, cosa che però non é mai stata confermata.
Questo approfondimento fa capire come l'autrice avesse sin da subito in mente il finale di questa storia, e non una delle classiche tirature che gli autori a volte fanno per "allungare la minestra". Questo l'ho apprezzato davvero molto, mi piacciono le cose ben studiate!
Detto questo, penso di poter fare un bilancio di questa serie. A parte il terzo libro penso che questa serie meriti davvero tanto di essere letta, queste atmosfere verosimili appassionano davvero tanto il lettore che non si appassiona soltanto ai protagonisti,ma anche ai casi di cronaca vera a cui essi sono legati, infatti dopo questa recensione andrò sicuramente ad informarmi della storia dell'assassino di Chicago, come ho fatto tempo addietro con la storia di Jack lo squartatore.
È una tetralogia fantastica, appassionante, adatta a chi ama il mistero, le storie d'amore e le investigazioni! Yely approva!
Penso di essermi affezionata ai personaggi, tanto che ne sento già la mancanza e sapere che non lì incontrerò più mi fa salire su la malinconia.
Ma ora basta essere sdolcinati, vi lascio alle altre recensioni come sempre, vostra, Yely.
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