giovedì 26 novembre 2020

Recensione: Io sono Jai

 



Ciao a tutti pipistrellini, oggi vi propongo una recensione molto particolare in quanto l'autore, Christian Hill, è noto per aver inventato alcuni giochi di ruolo e miniature.

Inoltre la particolarità di questo libro sta anche nel fatto che la protagonista  fa la Youtuber, un "mestiere" che è nato molto di recente e che rende questa storia molto particolare.





Scheda tecnica:
Autore: Christian Hill
Editore: Rizzoli
Genere: Sci-fi
Voto: ⭐⭐⭐



Trama: A Hoardalya la vita è un'avventura. Le giornate trascorrono tra missioni segrete e imprese mozzafiato, e si affrontano senza paura anche i nemici più pericolosi. Perché Hoardalya è un videogioco, un mondo virtuale di cui Lucia, quindici anni e aspirante YouTuber, racconta tutti i segreti nei video che pubblica online insieme agli amici di sempre, Marco e Mirella. Durante una delle loro avventure, i tre si imbattono in un giocatore misterioso. Si chiama Jai e ha bisogno del loro aiuto: RF, uno dei gamer di Hoardalya più famosi su YouTube, è stato ucciso. Determinati a scoprire il colpevole del delitto, Lucia e i suoi amici danno il via alle indagini. A guidarli ci sono Real Mysteries, un nuovo videogioco ispirato a crimini realmente accaduti, e le segnalazioni di Jai, sempre più insistente ed enigmatico. Chi è? E perché è così interessato a risolvere il caso RF? Seguendo una pista dopo l'altra, i tre amici cercano di andare fino in fondo alla sfida e di completarne tutti i livelli. Ma questa volta non si tratta di un gioco e il confine tra il mondo reale e quello virtuale si fa a mano a mano più sottile. Lucia sarà pronta a varcarlo?


Parere personale: Questo libro è ambientato nel mondo reale. La nostra protagonista Lucia infatti è di Milano, ma per le vacanze si reca con sua madre in un posto sempre in Italia ma dal nome fittizio, ispirato a Vezza D'Oglio dove incontra i suoi amici estivi e migliori amici di videogiochi Mirella e Marco. 
Durante l' estate i ragazzi giocano ai videogame registrando anche i gameplay per Youtube e spesso vanno al bar della nonna di Mirella che è l'unico ritrovo per i giovani del paese.

Mentre i ragazzi giocano ad Hoardalya incontrano un misterioso giocatore che a quanto pare si rivela essere un pro-gamer, suscitando la curiosità dei ragazzi in quanto conoscono tutti i migliori giocatori, mentre lui resta sconosciuto. Questo giocatore si chiama Jai e li aiuta a sconfiggere un nemico.
Lucia, incuriosita dal ragazzo, comincia a messaggiarci.

Dopo un po' di tempo un famoso Youtuber, RF, idolo dei protagonisti, non carica più video e i ragazzi si preoccupano.
Nel frattempo i creatori di Hoardalya lanciano un nuovo gioco che Lucia e i suoi amici devono recensire. Si tratta di un gioco in cui bisogna risolvere degli omicidi ancora irrisolti e aiutare la polizia, e tra questi casi c'è proprio la scomparsa dello youtuber.
Jai, amico del ragazzo morto, chiede ai protagonisti di aiutarlo a risolvere il mistero...

La narrazione è in terza persona presente, il linguaggio è semplice con l'aggiunta di frasi gergali usate dai giovani per accentuare il fatto che i ragazzi sono di giovane età.
Il finale è purtroppo scritto in maniera sbrigativa, avrei preferito vedere più azione  e sorprendermi di più riguardo ad alcune rivelazioni che invece sono risultate scontate.

I personaggi si comportano come dei veri e propri adolescenti, con tutte le problematiche che ne scaturiscono come ad esempio il rapporto conflittuale con i genitori.
Dalle azioni dei protagonisti riusciamo a capire il loro carattere, quindi possiamo dire che sono abbastanza caratterizzati.
I ragazzi durante tutta la narrazione non hanno un percorso di crescita e questo può essere da una parte una cosa positiva in quanto restano fedeli a sè stessi, ma dall'altra questo non permette loro di appunto crescere.
Lucia è una ragazza normalissima, che ha come unico pensiero i videogame e Youtube, non ha un buon rapporto con i genitori, ma con gli amici è piuttosto spigliata, anche se a volte questi ultimi prendono decisioni al posto suo, senza interpellarla.

La questione principale di questo libro è: Può un'intelligenza artificiale essere considerata alla stregua di una persona? Secondo me no, un'intelligenza artificiale per quanto possa essere simile ad un essere umano non arriverà mai ad uguagliare l'essere umano in carne ed ossa.
La mia paura è che un giorno questa possa essere considerata la normalità, ma spero che non si arrivi a tanto.


Questo libro nel complesso si legge in poco tempo, è scorrevole ed intrattiene abbastanza il lettore, ottimo soprattutto per un pubblico adolescente.
Per gli adulti invece lo consiglio quando si vuole fare una lettura leggera e poco impegnativa.

Voi che ne pensate? Lo leggerete?

A presto, Yely.
























Nessun commento:

Posta un commento