domenica 1 novembre 2020

Recensione: Il giro del mondo in 80 giorni


 Salve lettori, bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlarvi della Graphic Novel de "il giro del mondo in 80 giorni" della casa editrice Tunuè che mi ha gentilmente omaggiata della copia cartacea e che dunque ringrazio tantissimo!




Scheda tecnica:
Autore: Dauvillier- Soleilhac
Editore: Tunuè
Genere: Graphic novel/ Avventura
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐



Trama: La tecnologia ha fatto passi da gigante e il vapore domina incontrastato negli spostamenti globali. Ma può il mondo essere diventato così piccolo da poterne fare il giro in soli 80 giorni? È questa la scommessa che il precisissimo e puntiglioso gentiluomo inglese Phileas Fogg raccoglie dai suoi colleghi del Reform Club, lanciandosi all’avventura in compagnia del giovane Passepartout, fedele attendente appena entrato in servizio, tra luoghi esotici e lontani dalla vecchia Europa, personaggi che cercheranno di ostacolarli o di aiutarli e mille peripezie in cui i nostri finiranno coinvolti durante il loro viaggio intorno al mondo. Non ci sarà certo tempo di fare i turisti!




Parere personale: Tra equivoci e servitori asiatici dall'improbabile nome francese questa storia è capace di far viaggiare il lettore rimanendo seduto sulla propria poltrona!

La storia rimarca fedelmente quella di Jules Verne, di un uomo di nome Phileas Fogg che per una scommessa si imbarca in una spedizione straordinaria, girare il mondo in 80 giorni.
Ma pochi giorni prima c'è stato un furto di una grossa somma di denaro e indovinate chi viene sospettato? Il povero Fogg solo perché pensano che stia scappando da Londra per darsi latitante.
L'avventura quindi inizia e tra un posto e un altro i nostri protagonisti si imbattono nelle varie polizie locali che frenano la spedizione.
Ahimè il tempo stringe e i nostri protagonisti non possono costare a lungo in nessun luogo.
In una delle avventure, precisamente in India, Fogg e Passepartout salvano una ragazza il cui marito è morto e per una questione religiosa deve morire anche lei.
La ragazza salvata alla fine si affeziona molto al nostro duo, soprattutto a Phileas Fogg.

I nostri protagonisti sono ben caratterizzati, vediamo un Phileas  pieno di sè e precisino che diventa più "morbido" verso il finale, mente Passepartout è un uomo dal passato oscuro, che non sia lui il ladro della banca?

Gli artwork sono straordinari, molto semplici ma piacevoli dai tratti decisi e puliti.
I luoghi illustrati riproducono i posti esotici in modo fantastico, sono capaci di fare viaggiare la fantasia!
La palette utilizzata ha dei toni caldi, con la predominanza del colore arancione.
Il modo in cui le vignette si susseguono è semplice e lineare e regala al lettore uno spettacolo per gli occhi.

Il linguaggio usato è molto semplice e si adatta perfettamente alla storia nel suo complesso.

Un libro per grandi e piccini che narra di un'avventura straordinaria, merita davvero 5 stelle! 



A presto, Yely.





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