giovedì 25 giugno 2020

Review party: Momo





Carissimi lettori, oggi porto alla vostra attenzione una nuova graphic novel uscita proprio questa mattina di nome Momo per la casa editrice Tunuè che ringrazio per avermi inviato una copia in anteprima per il review party organizzato da Silvia del blog "Di corvi e scrivanie" (ringrazio anche lei per questo stupendo evento!).
Inoltre sul mio instagram @lalibreriadiyely potete trovare la tappa del blogtour dedicata proprio a questo libro.
Ma ora, cominciamo!






Scheda tecnica:
  • Autore: Jonathan Garnier e  Rony Hotin
  • Editore: Tunuè
  • Genere: Narrativa
  • Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐




Trama: 
Momo è una bambina di 5 anni, vive con la nonna in un piccolo villaggio portuale della Normandia. Di tanto in tanto la bambina va sul ponte per riuscire a vedere la barca del padre, marinaio d’altura obbligato dal lavoro a passare lunghi periodi in mare. Alla morte della nonna il pescivendolo del paese si rifiuta di affidare la piccola ai servizi sociali e si offre di ospitarla a casa sua fino al ritorno del padre. Questa esperienza la porterà a misurarsi con il mondo esterno.

Con Momo, Jonathan Garnier e Rony Hotin ricompongono l’indimenticabile fragranza dell’infanzia. Il tempo degli amici, le scoperte, le piccole sciocchezze, la grande felicità e il dolore. Il tempo anche di una costante meraviglia che a volte vanifica le realtà del mondo degli adulti.







Parere personale: Ambientato in Francia, questa graphic novel sembra uscita da un cartone animato di Studio Ghibli, tant'è che mi sembrava uscito da Ponyo o Il mio vicino di casa Totoro.
Il tempo in questo racconto sembra quasi sospeso, dandoci la parvenza di quello che io definisco "sogno".

Momo è una bambina di 5 anni, non ha una madre, suo padre è sempre per mare e a lei bada la sua tenera nonnina.
La piccola crede di essere una gattina e in questo libro sperimenterà cosa significa l'amicizia e la perdita di una persona cara .

Personalmente l'ho trovato di una dolcezza e di una semplicità disarmante, non c'è nulla di artificioso o forzato, il susseguirsi di vicende avviene con molta naturalezza e questo è ciò che mi ha fatto amare alla follia questo libro.

L'amicizia è il tema centrale di tutta la storia, infatti durante le sue "avventure" in paese, la piccola si farà degli amici sia adulti che bambini.
Loro saranno molto importanti in futuro perché sapranno aiutarla e confortarla nei momenti di bisogno.


Ci sono state alcune scene che mi hanno fatta ridere a crepapelle, altre invece che mi hanno fatta davvero piangere, ho provato un dolore immenso, questo libro mi è entrato davvero nel cuore e ci rimarrà per sempre.

I personaggi sono molteplici, anche se la protagonista è Momo e sono tutti dolcissimi, non ce n'è stato uno che mi ha suscitato antipatia o avversione, loro rendono questo, il libro della GENTILEZZA.
Momo in particolare è una bambina molto intelligente, furba e senza peli sulla lingua, è una bimba tosta ma allo stesso tempo anche molto dolce.


Personalmente non sono mai stata in Francia, ma è così che immagino i paesini sulla costa in Normandia durante gli anni 90\2000, quando Dragon Ball andava di moda!
Penso che l'illustratore abbia reso molto bene l'ambientazione, ma anche tutto il resto con linee semplici e colori vivaci, come la nostra piccola protagonista Momo!

Consiglio questa lettura a tutte le persone che hanno bisogno di un porto sicuro, un posto dove sentirsi a casa, perché questo libro sa essere accogliente come una morbida coperta calda in un freddo giorno d'inverno.

Questo libro ci insegna a essere migliori, a fare amicizia, a superare un gran dolore anche grazie al supporto degli amici.
A me ha rapito anima e corpo, non posso che assegnargli il massimo del punteggio e vi invito a leggerlo, perché rapirà anche voi.


Come sempre vi lascio qui sotto tutte le informazioni delle varie tappe del blogtour su instagram e delle partecipanti al party:












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