Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori.
Oggi, come ogni 27 Gennaio, ci tengo a darvi qualche suggerimento di lettura a tema con la Shoah.
Se mi seguite da un po' sapete quanto questo argomento mi sta a cuore.
Ricordiamo oggi ciò che è accaduto in passato e facciamo sì che questo non si ripeta più.
Siamo tutti uguali, tutti fratelli, figli della stessa Terra e non esistono razze che ci distinguono, siamo solo esseri umani...
Dunque per ricordare l'orrore avvenuto durante la seconda guerra mondiale, per trasmettere ai nostri figli un pezzo importante della storia del mondo, ho deciso di condividere con voi i 5 libri che trattano questa tematica che mi sono più piaciuti.
Se avete altri titoli da suggerirmi potete scriverli nei commenti, sarei felicissima di leggerli e magari portarne qualche recensione.
Ma, come sempre, iniziamo!
Titolo: Un sacchetto di biglie
Autore: Joseph Joffo
Trama: Joseph ha solo dieci anni quando suo padre gli chiede di partire insieme al fratello più grande, Maurice, e di lasciare Parigi. La città è occupata dai nazisti, e tutti gli ebrei sono in pericolo. I due ragazzi dovranno affrontare da soli un lungo viaggio attraverso la Francia, in fuga dalla guerra e dalle deportazioni, guidati da un’unica speranza: poter tornare a casa, un giorno, e riabbracciare la famiglia intera.
Titolo: L' amico ritrovato
Autore: Fred Uhlman
Trama: Germania, 1932. Due ragazzi di sedici anni frequentano la stessa scuola esclusiva a Stoccarda. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Ma il Paese in cui vivono i ragazzi sta cambiando profondamente. Riuscirà la loro amicizia a non essere spezzata dalla Storia?
Titolo: Il secondo piano
Autore: Ritanna Armeni
Trama: In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno.
Titolo: Il bambino con il pigiama a righe
Autore: John Boyne
Trama: Berlino, 1942. Bruno ha nove anni e ha appena scoperto che dovrà trasferirsi lontano, perché il papà ha ricevuto una promozione. Ma la nuova casa non è proprio come se l'aspettava: è un luogo desolato, e noioso. Un'alta recinzione di filo spinato separa Bruno dalle altre persone e dal suo unico amico: Shmuel, un bambino come lui, ma dalla vita molto diversa.
Titolo: Se questo è un uomo
Autore: Primo Levi
Trama: Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
Voi conoscete qualcuno di questi titoli? Cosa ne pensate? Avete qualche altro libro a tema da consigliarmi?
A presto, Yely.
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