Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!
Oggi, insieme ad altri blog, vi parlerò nel dettaglio di questo libro edito da Mondadori e scritto da Nicola Pesce.
In questo libro troveremo volpi, topi, capre, lupi e... un essere che non sa chi è.
Ma iniziamo...
Scheda tecnica:
Autore: Nicola Pesce
Editore: Mondadori
Genere: Favola
Voto: ⭐⭐
Trama: «Era la stessa cosa che le accadeva quando leggeva i libri nella sua tana. Una parola scritta trecento anni prima era stata scritta proprio per lei, era uno spillo che trapassava il tempo e le entrava nel cuore.» Come trovare la felicità?
Che cosa vuol dire essere se stessi?
Le risposte prova a trovarle la volpe Aliosha con il misterioso personaggio Ka e gli altri animali del bosco siberiano.
Una metafora tenera e ironica sulla condizione umana e la nostra continua ricerca del senso delle cose e della vita.
Parere personale: Siamo in un bosco in Siberia ed una volpe fa uno strano incontro con un essere non riconducibile a nessun animale.
Ognuno dei due ha un problema: la prima, non trova la sua dolce metà; l'altra, non trova la sua identità.
Insieme dunque si incamminano alla ricerca di ciò che hanno perduto e di volta in volta fanno delle esperienze che li porta a riflettere.
Tutto molto bello senonché, con mia grossa sorpresa, si scopre quasi subito che si tratta di un secondo volume... Già, i riferimenti al primo inizialmente sono labili, ma si fanno via via più significativi e vi starete domandando: Yely perché non hai letto il primo?
Bella domanda! Il primo libro appartiene ad un'altra casa editrice, ovvero: NPE edizioni e questo miei cari lettori non lo troverete nella trama, dovrete dunque fidarvi della vostra blogger di fiducia.
Per chi fosse interessato a leggerli entrambi, il primo volume si chiama: La volpe che amava i libri.
Già qui ho iniziato a storcere il naso, perchè se si tratta di un sequel è necessario saperlo in anticipo!
Lasciando perdere questo e la conseguente confusione che ho fatto in seguito per capire meglio le vicende precedenti dei personaggi, questo libro si imposta come una favola, che vuole fare trarre al lettore una morale.
Peccato che questo libro voglia dire tutto ma non dica niente!
Per ogni argomento: amicizia, ricerca di sè, felicità ecc... Uno dei personaggi ci dice la sua, ma io davvero ho faticato a capire cosa volesse intendere l'autore e quale fosse la soluzione al problema.
Detto questo, la storia è carina, ma non mi ha saputo entusiasmare come avrebbe dovuto!
I personaggi sono poco caratterizzati e spesso fanno dei sermoni che non portano a niente...
Non so, a me ha deluso questa storia, avevo un'aspettativa molto alta generata soprattutto dal titolo che non è stata soddisfatta.
Ma voi che ne pensate?
A presto,
Yely.
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