domenica 8 maggio 2022

Recensione: Panthéon/ la vera storia degli dei egizi

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi parlerò di un fumetto molto particolare edito da Comix/  Panini che spiega in modo molto particolare la storia della mitologia egizia.






Scheda tecnica:

Autore: Hamish Steele

Editore: Comix/ Panini

Genere: Fumetto/ mitologico

Voto: ⭐⭐⭐⭐






Trama: I miti dell'antico Egitto raccontati a fumetti in una storia esplosiva e irriverente, come nessuno aveva mai fatto prima! Per i lettori dai 16 anni in su Le avventure di Osiride, Horus, Seth, Iside, Nefti e tutti gli altri dèi diventano un racconto moderno e paradossale, che sorprenderà i lettori per i suoi toni e le tematiche. All'inizio dei tempi, dopo che Ra è riuscito a evitare che Sekhmet sterminasse l'umanità, il malvagio dio Seth uccide Osiride, suo fratello, per rubargli il trono dell'Egitto. Iside, moglie del re ucciso, riesce a trovare il modo di farlo rivivere abbastanza a lungo da darle un figlio, Horus, destinato a vendicare il padre. Ma basterà la forza di Horus per sconfiggere le astuzie di Seth? Il giovane dio saprà riconoscere il proprio ruolo nel Pantheon e riportare l'ordine nell'Egitto?







Parere personale: Irriverente, divertente ma anche istruttivo a modo suo.

Questo è quello che ho pensato durante la lettura.

La mitologia egizia non è molto semplice da raccontare, anche perché ci sono tantissime versioni differenti delle stesse storie e questo ce lo spiega l'autore stesso nell'introduzione.

Le parentele sono intrecciate, alcuni personaggi hanno più nomi e forme, altri partoriscono figli anche se sono di sesso maschile.

E oltre a tutto questo marasma ovviamente non mancano le faide familiari con tanto di omicidi, resurrezioni, vendette e anche accoppiamenti ambigui...

Tutto questo però è reso leggero grazie alla comicità di Hamish Steele che con le sue tavole fa diventare la narrazione uno spasso anche nelle parti più macabre come ad esempio il tutorial su come mummificare un amico (non replicatelo a casa🤣).

A questo però non viene meno la narrazione che resta comunque fedele al mito.

Le illustrazioni sono molto luminose e piene di colori caldi, proprio come immagino l'Egitto nella mia mente, inoltre vediamo i personaggi sempre di profilo proprio come nei dipinti egizi.

Ci sono alcune parti piuttosto esplicite, per questo penso che comunque si possa leggere dai 16 anni in su, non prima.

Si legge velocemente e ci fa avere una buona infarinatura della storia del mito egizio.

Personalmente mi è piaciuto moltissimo proprio per la sua scorrevolezza e la sua comicità irriverente.


Pronti ad un viaggio tra le piramidi e il fiume Nilo? 



A presto, 




Yely.













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