lunedì 21 febbraio 2022

February in love: Le parole che ho trovato per te

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Bentornati al nostro appuntamento settimanale con l'amore che si tiene ogni lunedì di Febbraio.

Il libro che oggi andremo ad analizzare, come vi avevo anticipato nella presentazione della rubrica (che nel caso non abbiate letto vi invito a recuperare), è : "le parole che ho trovato per te" di Alessio Tavino edito da DeAgostini.





Scheda tecnica:

Autore: Alessio Tavino

Editore: DeAgostini

Genere: Romance

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Se c’è una cosa che Alessio sa con certezza è che la poesia fa parte di lui. Ama scrivere, immaginare storie e parole, ascoltare come danzano insieme. Dire che vuoi essere un poeta però… è qualcosa troppo fuori dalla norma. Sembra autocelebrativo, respingente. E, invece, tutto ciò che Alessio vorrebbe è essere come gli altri, per questo forse, quando l’eccentrico professor Maggetti chiede ai suoi studenti di presentarsi davanti alla classe, Alessio di sé racconta una storia diversa da quella che ha nel cuore. D’altra parte, non vuole finire come Rosalba, la ragazza brutta del treno, quella con i capelli rosa slavati e le cuffiette sempre nelle orecchie. Quella di cui tutti ridono e con cui nessuno parla mai. Decide così di nascondere la sua passione, fino al giorno in cui non incontra Sofia. Bellissima, solare, magnetica. La ragazza perfetta. E per lei scrive una poesia. Contro ogni aspettativa Sofia capisce il valore che le parole hanno per Alessio e se ne lascia travolgere. Alessio vive così la storia d’amore della vita: totalizzante, vorticosa, incredibile. La storia d’amore perfetta con la ragazza perfetta. Ma le poesie, Alessio lo sa, sono fatte anche di magnifiche imperfezioni. Come quando Rosalba, scendendo dal treno, accidentalmente perde un foglietto. Un foglietto insignificante, ripiegato più volte, ma che contiene qualcosa destinato a cambiare per sempre le loro vite.




Parere personale: Quando ho letto il titolo di questo libro ho pensato subito ad una di quelle storie sdolcinate da diabete.

E invece...

Fin'ora è stato il libro che ho preferito di più tra quelli scelti per questa rubrica.

Non è sdolcinato in senso "brutto", piuttosto ha quella dolcezza adolescenziale, che fa quasi tenerezza. 

Protagonista assoluto della vicenda è Alessio, un ragazzo timido ritenuto strano perché ama la poesia e che a 17 anni scopre cosa siano per davvero l'amicizia e l'amore.

Vediamo in questo libro moltissime forme di amore, da quello per la poesia a quello romantico, ma soprattutto veniamo messi davanti a due tipi di rapporti: un amore che possiamo descrivere come malato perché non permette ad Alessio di essere sè stesso e frequentare chi vuole e dall'altro lato un amore leggero, fatto di piccoli momenti che vorresti durassero un'eternità.

Ed è proprio quest'ultimo amore che insegna ad Alessio a "vivere come una poesia", in maniera leggera, volatile, a metà tra sogno e realtà.

Con questa storia sono tornata un po' la ragazzina sui banchi di scuola con la testa sempre tra le nuvole e sono sicura che sarà così anche per i lettori più grandi come me che si approcceranno alla lettura.


La storia è così leggera e fresca che si legge in un soffio; le descrizioni ci sono ma non sono ingombranti, viene dato molto spazio alla vicenda e come sapete a me piace moltissimo.

Attenzione però, la storia non è affatto banale! È un viaggio dentro sè stessi alla ricerca della felicità.


Scritto in prima persona, è un libro molto semplice e di facile comprensione, adatto anche ad un pubblico adolescente che in effetti è il target a cui Alessio Tavino si rivolge.


Che dire dunque, non mi sarei mai aspettata che un libro di questo genere potesse prendermi in questa maniera, sono stata piacevolmente contenta di essermi sbagliata!




Voi conoscevate questa storia? Cosa ne pensate?



A presto, 









Yely.














6 commenti:

  1. Non conoscevo questo titolo. Da come ne parli sembra una lettura molto piacevole

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  2. Se è quel dolce giovanile come dici tu, lo apprezzo anche io. A quell'età ci sta

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  3. Un libro che avevo adocchiato dal catalogo della casa editrice, molto interessante la tua recensione!

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  4. Anche a me capita di rimanere stupita dalla lettura di romanzi che inizialmente non darei per interessanti. È una bella sensazione

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  5. ne ho sentito parlare, bella recensione comunque 💝

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  6. Non conoscevo questo libro. Complimenti per la recensione ❤️🙊.
    @lemille_e_unapagina

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