lunedì 14 febbraio 2022

February in love: fabbricante di lacrime

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, giorno di San Valentino, siamo qui per un altro appuntamento con l'amore della rubrica February in love.

Il libro di cui vi parlerò è "Fabbricante di lacrime" di Erin Doom edito da Salani.





Scheda tecnica:

Autore: Erin Doom

Editore: Salani

Genere: Young adult romance

Voto: ⭐⭐⭐




Trama: Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.





Parere personale: Avete presente After? Dove lui è un dannato e lei un'inguaribile ottimista ingenua? Eccoci qui!

Nica, una ragazza di 17 anni più infantile di una 5enne che se ne va in giro a salvare insetti con cerottini colorati sulle dita; Rigel, un ragazzo della stessa età di Nica, che fa spesso a botte, ha spesso un atteggiamento violento e aggressivo che per quanto sia inerente con ciò che pensa e prova, lo trovo del tutto ingiustificabile.

Questi due orfanelli secondo il punto di vista di Nica si odiano da sempre, ma sfortuna vuole che vengano adottati entrambi dalla stessa famiglia.

Si capisce quasi subito però che Rigel è pazzo di Nica e per questo la tratta male... Il nonsense puro! Lui infatti si attribuisce da solo la parte del cattivo perché pensa che potrebbe fare del male a Nica.... Ripeto, nonsense!

Il punto di vista narrativo è quello di Nica, anche se a volte ci sono dei capitoli in cui si parla di Rigel in terza persona, fortunatamente questo punto di vista viene spiegato alla fine, almeno questa cosa un senso ce l'ha.

Come vi ho detto prima, Nica è un'inguaribile ottimista, ma non solo! È pure ingenua a tal punto che spesso si caccia in situazioni da cui non sa uscire.

Questo potrebbe essere giustificato dal fatto che in collegio ha subito molte violenze fisiche, ma a 17 anni il non saper stare al mondo lo trovo del tutto fuori luogo.

Spesso infatti ci troviamo davanti ad una bambina che agisce da bambina e si comporterà sempre così. 

Rigel dunque spesso è costretto a farle quasi da babysitter perché lei in un nanosecondo finisce nei guai.

Quasi tutto il libro non è altro che una descrizione degli occhi, dei capelli, dei muscoli ecc... di Rigel, Nica non fa altro che farci capire che in fondo in fondo le piace.

Sapete che a me piacciono i libri in cui l'azione prevale sulla descrizione, questo non è assolutamente il caso e se devo essere sincera ho saltato molte descrizioni (ripetitive) perché ero davvero sfinita.

Non posso dunque dire che la lettura sia stata abbastanza scorrevole e i capitoli finali, tolto l'epilogo, erano del tutto superflui.


Dunque perché tre stelle? Nonostante questa storia non mi sia piaciuta, devo ammettere che mi è piaciuta la storia dei coniugi Milligan, affidatari dei nostri due protagonisti. Li ho trovati dolcissimi e premurosi, soprattutto Anna che rivolge sempre molte attenzioni ai ragazzi! L'ho adorata!

Inoltre ho apprezzato tutto il capitolo sulle violenze subite in orfanotrofio, ma soprattutto il modo in cui Anna si prende cura di Nica dopo averlo saputo, qui mi è scappata anche una lacrimuccia e proprio per questo ho dato tre stelle piuttosto che due.

Ovviamente, cari lettori, si tratta del mio parere da non amante del genere!

Sono sicura però che se libri come After vi sono piaciuti, vi piacerà anche questo!


Voi che ne pensate? Conoscevate questo libro? Fatemi sapere nei commenti!


A presto,





Yely















6 commenti:

  1. Non ho letto questo testo ma ho sentito davvero molti pareri discordanti. A me le descrizioni piacciono ma quando diventano ripetitive anche no.

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  2. Non l'ho letto ma l'ho aggiunto da poco alla lista

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  3. È il libro del momento su Instagram, ho visto tanti parlarne e apprezzo molto il tuo giudizio sincero. Anche a me troppe descrizioni danno noia se superflue.

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  4. Non saprei. So che è un libro di cui stanno parlando praticamente tutti però per ora la trama non mi attira. Mai dire mai però

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  5. Lo dovevo iniziare ma leggendo diversi commenti discordanti ho rimandato.
    @lemille_e_unapagina

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  6. Ho letto diverse recensioni non proprio positive su questo libro e mi frena l'idea di iniziarlo.. peccato perchè mi incuriosiva molto

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