Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!
Oggi ci ritroviamo con l'ultimo appuntamento con l'amore, il nostro February in love!
E come da programma vi parlerò del libro: Primo bacio a Venezia di Chiara Padovan.
Scheda tecnica:
Autore: Chiara Padovan
Editore: Libro/mania
Genere: Romance
Voto: ⭐⭐
Trama: Silvia De Santis, quarantenne veneziana lavora in un’importante agenzia di comunicazione. Ama il suo lavoro e ne è sempre stata entusiasta. Le giornate trascorrono veloci tra l’ufficio e le confidenze del mercoledì con le amiche Ludo e Marvi fino a quando Pietro Carli un cliente storico dell’agenzia e noto gallerista veneziano si reca in agenzia per una richiesta particolare: un suo amico russo ha bisogno di arredare una grande villa a Roma con delle opere d’arte contemporanea e chiede a lei e al suo collega di allestire gli spazi. Inizialmente spaventata, ma poi subito entusiasta Silvia si mette al lavoro per farsi notare dal ricco di San Pietroburgo e capisce che non è un cliente come tutti gli altri. La corrispondenza tra loro si fa fitta e tra non detti e doppi sensi la curiosità di incontrarsi è tanta. Peccato che, in uno dei soliti mercoledì con Ludo e Marvi sfogliando la rivista patinata di sempre, vedano una foto di Sergej insieme a una donna che la giornalista etichetta come “la moglie”. Silvia è inizialmente spiazzata, ma subito dopo la delusione si trasforma in rabbia. Riuscirà l’affascinante miliardario a riconquistare il cuore di Silvia?
Parere personale: Volevo concludere questo appuntamento con il botto, invece per me è stato un vero e proprio flop.
Perché? A dispetto dell'affascinante trama, la situazione amorosa si svolge e termina nelle ultime pagine.
Tutto il resto del libro è occupato dai pensieri di Silvia, una quarantenne che però di tale ha solo il numero all'anagrafe perché di testa è letteralmente una ragazzina.
Per tutte le pagine vediamo Silvia (Sissi) pensare allo shopping, alla grammatica della povera donna delle pulizie (ma in generale corregge la grammatica di tutti, una roba fastidiosissima), al parrucchiere, all'arte e all'arredamento.
Pensieri profondi? Non pervenuti.
E questo ci starebbe pure se fosse un romance, ma vi dico che per tutto il libro si parla solo della preparazione all'incontro con questo benedetto russo.
Non è amore a prima vista (fisicamente le piace, caratterialmente un po' meno) ma basta una sola uscita insieme per farle capire che è l'amore della sua vita, scopre che lui è sposato e lei si incavola con lui, il quale vi giuro non ha dato nessun segnale a lei di volerla...
Nonostante questo però lei comunque si arrabbia e glielo rinfaccia ed io ero lì completamente sconvolta perché capisco che ti piace, ma non è il tuo fidanzato, ne ha dato ad intendere di essere interessato, anche se in realtà lui lo è.
Come se non bastasse nel libro vengono aggiunte delle ricette di cucina perché la nostra Sissi, che non ha mai cucinato in vita sua, si vuole cimentare nella scrittura e per fare successo vuole scrivere un libro di cucina.
Inoltre la protagonista è amante del nuoto e ci fa contare ogni vasca che fa con un pensiero del tipo : 1. La prima volta.... 2. Sono bla bla bla ...., Se fossero utili alla trama capirei, invece no, sono solo lì a caso.
Se non si è ancora capito, con la protagonista non ho simpatizzanti affatto, l'ho trovata arrogante e saccente e molto infantile. Pensate solo che ogni volta si diminuisce l'età per dire in giro che è giovane.
Ma la cosa che più ho odiato è stato il suo atteggiamento da professoressina che critica la grammatica di tutti, compresa quella della povera Natasha, la donna delle pulizie russa, che vive in Italia da poco e che ancora non parla bene.
A Natasha invece va tutta la mia stima, è colta ma per niente antipatica! Natasha sei tutti noi!
L'unica cosa positiva di questo libro è stata la descrizione di Venezia nelle varie situazioni, si intuisce quanto l'autrice ami questa città.
Nonostante il libro sia breve io personalmente ci ho messo moltissimo tempo per leggerlo e nonostante io sia in possesso anche del secondo volume della serie non so se riuscirò a leggerlo, voi che ne pensate? Dovrei continuare? Sapete se nel secondo libro la trama migliora? Fatemi sapere!
Ovviamente questo è un mio parere, non c'è dubbio che ad altri può sicuramente piacere!
A presto,
Yely.