giovedì 19 agosto 2021

Un libro sotto l'ombrellone: Lettere dall'universo

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Rieccoci qui con la rubrica estiva in collaborazione con Eynys Paolini.

Oggi siamo negli Stati Uniti dove quattro ragazzi si ritrovano alla mercè del destino.

Il libro in questione è: lettere dall'universo di Erin Entrada Kelly edito  Rizzoli che ringrazio per la copia!







Scheda tecnica:

Autore: Erin Entrada Kelly

Editore: Rizzoli

Genere: Narrativa per ragazzi

Voto: ⭐⭐⭐⭐






Trama: Virgil Salinas è gracile, timido e insicuro: i suoi genitori lo chiamano Tartaruga perché non esce mai dal suo guscio. Valencia Somerset è intelligente e determinata, e non importa che sia sorda dalla nascita. E poi ci sono Kaori Tanaka, che legge le stelle, consulta i cristalli e predice il futuro, e Chet Bullens, il peggior bullo del quartiere. Non sono amici, non frequentano la stessa scuola. Ma quando Chet fa un brutto scherzo a Virgil e a Gulliver, il suo porcellino d'India, i destini dei quattro ragazzini si incatenano in modo sorprendente. Solo una coincidenza? O ogni storia - come sostiene Kaori - è scritta dall'Universo? 






Parere personale: Virgil Salinas è un undicenne timidissimo con un simpatico porcellino d'india di nome Gulliver.

 Kaori Tanaka è una dodicenne che crede di avere delle doti divinatorie.

Valencia Sommerset è una ragazza affetta da disabilità, è sorda, e questo l'ha resa sola.

Chet Bullens è il classico bulletto con un padre che lo educa alla maleducazione.

Cosa hanno questi quattro ragazzi in comune? Nulla, eppure l'universo ha deciso di incrociare i loro destini.

In questo libro si parla di amicizia e crescita personale in cui Virgil trova il coraggio e Valencia degli amici, Chet ha quello che merita e Kaori... Resta sè stessa!


La storia è narrata dal punto di vista dei 4 ragazzi, ma se per tutti vige la terza persona, per quanto riguarda Valencia il racconto è in prima persona, dunque questo mi ha fatto pensare che sia Valencia a scrivere le quattro storie.

I personaggi sono un po' lo stereotipo di ciò che devono incarnare: lo sfigato, la ragazza sola, il bullo e poi c'è Kaori che secondo me, insieme a Lola, la nonna di Virgil è il personaggio più bello di tutti!

Kaori è sicura di sè e delle sue doti e nonostante sia palese che a volte non sa quello che fa, lei ci crede comunque e ci riesce anche! Probabilmente lei ha davvero doti divinatorie (shhh, non ditele che sono coincidenze o potrebbe arrabbiarsi!).

Insomma è davvero una macchietta e io la adoro!


La situazione in cui si viene a trovare Virgil secondo me è una specie di metafora, quando si tocca il fondo si può solo risalire, se però si attuano dei cambiamenti.

Ma questo è solo uno dei tanti temi trattati dal libro, abbiamo anche la disabilità, l'influenza dei genitori sui ragazzi, ecc... Insomma, un libro molto interessante specie per i ragazzi in fase di crescita.

Il destino ha una parte fondamentale in questo libro in quanto artefice della situazione, ci mette di fronte ad ostacoli,ma ci dà anche gli strumenti per affrontarli.



Questa lettura è molto godibile e veloce, per me è stato un tempo davvero piacevole passato in sua compagnia!

La storia riesce a  tenere il lettore incollato alle pagine, forse proprio per il cambio repentino di punto di vista (ogni capitolo cambia protagonista) che riesce a non annoiare il lettore ed inoltre la storia di per sé è molto carina!


Voi ragazzi che ne pensate? Lo leggerete?

Fatemi sapere le vostre impressioni!


A presto,







Yely.














8 commenti:

  1. Si anche a me sembranuna lettura piacevole

    RispondiElimina
  2. Non proprio il genere che leggo spesso però apprezzo il fatto che per te sia stata una lettura piacevole e per nulla annoiata

    RispondiElimina
  3. non l'ho letto ma sembra interessante... complimenti per la recensione

    RispondiElimina
  4. Sembra molto interessante, sicuramente una lettura da considerare!

    RispondiElimina
  5. Mi ispira mi ispira mi ispira!!! Segno!

    - Irene🐒

    RispondiElimina