lunedì 2 agosto 2021

Un libro sotto l'ombrellone: La città incantata- Al di là delle nebbie

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi per il secondo appuntamento ho deciso di parlarvi del libro"la città incantata" da cui Studio Ghibli ha tratto il film d'animazione omonimo.

Ringrazio tantissimo Kappalab per avermi permesso di leggere il libro, ci tenevo davvero tanto a questo titolo in quanto conosco il cartone a memoria ed è uno dei miei preferiti!

Vi ricordo che sul blog di Eynys Paolini troverete un nuovo appuntamento di questa rubrica ma con un titolo differente dal mio.





Scheda tecnica:

Autore: Sachiko Kashiwaba

Editore: Kappalab

Genere: Fantasy 

Voto: ⭐⭐⭐⭐





Trama: Alcune fiabe moderne ci hanno raccontato il difficile momento in cui da bambini scopriamo il mondo al di fuori dell'ambiente familiare. Spesso questo momento coincide con l'inizio della scuola, in cui è necessario imparare a interagire con gli altri senza la mediazione di genitori e nonni. "La città incantata al di là delle nebbie" di Sachiko Kashiwaba si inserisce idealmente in questo filone, a fianco di titoli illustri come "Il mago di Oz" e "Alice nel paese delle meraviglie", e ci racconta le avventure di una bambina che si perde in un paese all'apparenza normale, ma popolato invece da strani personaggi e avvolto in un'atmosfera misteriosa e irreale. Un racconto di formazione pervaso dalla cultura popolare giapponese e dal suo mondo di spiriti della natura. 





Parere personale: A differenza di quanto si possa pensare, libro e film d'animazione sono due cose differenti.

Sinceramente non so cosa Miyazaki abbia inserito nel suo film per potergli dare lo stesso nome del libro e dire di essersi ispirato ad esso.

Dunque non si possono fare paragoni tra i due in quanto sono due storie completamente diverse con protagoniste altrettanto diverse.

Non abbiamo infatti Chihiro a padroneggiare la storia, ma Rina che condivide con la prima ragazzina soltanto l'età.

Rina infatti è una ragazza che frequenta la quinta elementare ed è stata indirizzata da suo padre a passare l'estate nella valle della nebbia.

Nessuno però sa darle indicazioni precise, sanno soltanto che si trova vicino ad un villaggio di minatori che dovrebbe essere abbandonato.

La ragazzina dunque parte alla ricerca del villaggio e mentre si trova in un bosco perde il suo ombrello rosa con un pagliaccio sopra.

Per inseguire l'ombrello che "portato dal vento" vola di albero in albero, si ritrova immersa dalla nebbia dalla quale spuntano sei casette. 

Rina entra nella pensione Picotte e qui apprende dalla vecchia proprietaria che dovrà lavorare per pagarsi vitto e alloggio.

Dunque vediamo come Rina si approccia ai vari compiti che le vengono assegnati.


Trattandosi di un libro breve si legge nel giro di un pomeriggio, proprio per questo l'ho inserito in questa rubrica.

La lettura è molto divertente e non ha parti morte o descrizioni pesanti. Ci si sofferma infatti molto sulle azioni e sugli avvenimenti dei personaggi.

Vediamo come Rina abbia una vera e propria crescita personale e come la ragazza si affezioni a tutti gli abitanti della Strada Matta.

Durante tutta la lettura ho avuto una fortissima voglia di ritrovarmi con Rina in quel villaggio sperduto con i suoi strani abitanti tra cui oni, gnomi, tigri ecc... 

Questo libro induce il lettore a sognare!

Credo che l'autrice abbia svolto un ottimo lavoro riguardo allo storytelling e sinceramente vorrei conoscere altre avventure di Rina.

Posso dire che questo mondo è l'intreccio ben riuscito tra Alice nel Paese delle meraviglie e le cronache di Narnia, il tutto ambientato in Giappone con i suoi spiriti che lo caratterizzano.


Mi sento di consigliare al lettore di mettere da parte il film di Studio Ghibli e iniziare la lettura come se fosse un libro a parte per poter godere appieno della trama.


Dunque un libro approvato come lettura estiva sotto l'ombrellone!



E voi cosa ne pensate? Lo avete letto? Che ne pensate del film d'animazione?

Fatemi sapere tutto!



A presto,


 Yely.

























4 commenti:

  1. Non mi aspettavo tutte queste diversità col film

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  2. Che carino,! Non conoscono il libro nè il film di animazione ma mi ha incuriosito molto

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  3. Che bello un libro così, che induve il lettore a sognare! lo prendo per mia figlia e lo leggiamo insieme!

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  4. Mi piace il paragone con i grandi classici per ragazzi e soprattutto i riferimenti alla cultura giapponese

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