giovedì 6 maggio 2021

Recensione: Per strada è la felicità

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi troverete questo libro in tutte le librerie fisiche e online.

Parliamo del titolo: Per strada è la felicità di Ritanna Armeni, nota giornalista.

L'idea per questo libro nasce nell'estate di due anni fa, quando, durante un viaggio in Grecia, l'autrice scorge sulla sua pagina Facebook un articolo su Rosa Luxemburg, una rivoluzionaria polacca che non le mandava a dire!

In questo libro troviamo molto dell'autrice ma attenzione! Non si tratta di una biografia e questo libro non vuole trattare gli avvenimenti storici del '68, anno dell'inizio della nostra narrazione.


Prima di iniziare la recensione vera e propria ci tenevo a ringraziare la casa editrice Ponte alle Grazie per avermi invitata ad assistere alla presentazione del libro e per avermi fornito la copia per la lettura.

Inoltre volevo ringraziare l'autrice per essere stata davvero molto gentile e disponibile a rispondere alle nostre curiosità.


Ed ora, iniziamo!





Scheda tecnica:

Autore: Ritanna Armeni

Editore: Ponte alle Grazie

Genere: Romanzo

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐





Trama: Rosa è una brava ragazza di provincia che arriva a Roma a vent'anni con l'obiettivo di laurearsi e trovare un lavoro. Ma siamo alla vigilia del Sessantotto e il fermento della rivolta abita ovunque: nei viali dell'università, sugli striscioni delle piazze, ai cancelli delle fabbriche. Quando il movimento studentesco esplode tutto cambia, anche Rosa. In quei mesi incandescenti in cui si occupano le facoltà, si scatena la violenza di manganelli e lacrimogeni, si assapora la sferzante allegria della ribellione, Rosa si trasforma in una giovane donna, va a vivere in una comune, prende in mano la sua vita e ne paga pegno. Orientandosi fra amore e amicizie, tra i grandi classici del marxismo e un movimento che vuole cambiare il mondo, incontra un'altra Rosa, Rosa Luxemburg, e con lei intreccia un rapporto serrato con momenti di complicità e di rottura, di immedesimazione e di lontananza. Il vento del nuovo femminismo conduce la «brava ragazza» e le sue compagne in percorsi sconosciuti, rende la loro voce più netta, la lotta più chiara e autonoma. Rosa vive gli anni della ribellione all'ordine maschile e partecipa all'assalto al cielo delle giovani donne che colgono a piene mani l'occasione di diventare sé stesse, di cambiare la loro vita e quella di chi verrà dopo di loro.


Parere personale: Rosa è una ventenne cresciuta in un paesino che per questioni universitarie si ritrova nella capitale, Roma.

Qui conosce molti aspetti della vita, della società ecc... che difficilmente avrebbe visto restando nel suo paese, uno su tutti è la rivoluzione studentesca ed operaia.

Ci troviamo nel '68, siamo in un periodo di tumulti, di rivoluzioni e nell'università quest'aria la si respira profondamente.

Così Rosa si aggrega ad un gruppo di ragazzi marxisti e con loro crea striscioni, distribuisce volantini informativi nelle fabbriche, partecipanti scioperi.

Mai quella ragazza tanto diligente e studiosa avrebbe pensato di poter ritrovarsi in una situazione simile.

Man mano che la storia va avanti Rosa viene a conoscenza di un'altra Rosa, rosa Luxemburg, famosa rivoluzionaria polacca sulla quale decide di scrivere la tesi di laurea e con la quale instaura una specie di rapporto di odio e amore in quanto nota delle divergenze e delle somiglianze tra le loro vite. Rosa Luxemburg diventa quasi un'amica dal passato per la nostra protagonista che a volte cercherà nella vita della prima una sorta di aiuto.

In questo ambiente così rivoluzionario però le donne hanno sempre un ruolo secondario, se gli uomini urlano con i loro megafoni, le donne stanno dietro al ciclostilo per stampare i volantini.

Perciò le ragazze della comune prendono coscienza del loro valore, aiutate dal nuovo movimento femminista proveniente dall'America e finalmente si ribellano.


I temi presenti in questo libro sono molteplici, abbiamo il marxismo degli anni '60 -' 70, il femminismo, il diritto all'aborto, ecc... e sono tutti toccati con una delicatezza che però lascia un segno nella mente del lettore.

Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, ma anche molto incisivo e di effetto.

Non si perde in inutili descrizioni, a fare da padroni del libro ci sono i fatti, gli avvenimenti!

È un bellissimo libro che però con delicatezza riesce a sfondare dei muri .

L'autrice è riuscita a trasportarmi in quell'ambiente pieno di voglia di cambiare il mondo, dove la felicità si trova per strada insieme agli altri ragazzi rivoluzionari.

Ho apprezzato tanto il rapporto tra le "due rose", di come Rosa L. sia quasi una madre per Rosa, ma a volte anche una nemica.

 Questo libro mi ha fatto provare passioni molto forti e soprattutto è riuscito a farmi immedesimare nella protagonista, anche se a volte avrei voluto fermarla di fronte a certe scelte (non faccio spoiler!).

Difficilmente, soprattutto negli ultimi periodi, riesco a comprendere appieno un protagonista di un libro, ma Ritanna con il suo stile ci riesce alla perfezione.

Ci troviamo di fronte ad una ventenne che vuole cambiare il mondo e fa di tutto per farlo. Non è una ragazza che lo fa per puro spirito di comunanza, crede fermamente in ciò che fa e per questo lotta.

Suo padre è un operaio e ha fatto sacrifici pur di farla studiare, merita dei diritti e delle tutele!

Inoltre Rosa è una ragazza innamorata, che si ritrova però in una relazione particolare, molto libera, anche se sotto sotto Rosa vorrebbe avere un rapporto più "stabile".

Non solo, Rosa è anche un'amica, una ragazza che studia, una ragazza che si diverte e soprattutto una ragazza intelligente che capisce di dover cambiare la situazione non solo sua, ma di tutte le donne.

Insomma Rosa può essere benissimo una di noi!

Voglio solo dire una cosa su un altro personaggio: Camillo. 

Ritanna nell'intervista ci ha chiesto se fosse riuscita a rendere bene il personaggio di Camillo... La mia risposta è SI! Non ho mai detestato un personaggio tanto quanto lui!


Comunque cari lettori mi sento fortemente di consigliare questo libro con un però: dovete essere pronti ad emozioni forti! 


Fatemi sapere se lo leggerete e se com'è piaciuto tanto quanto è piaciuto a me!


A presto, Yely.















































4 commenti:

  1. Sembra un libro davvero interessante, bei temi trattarti

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  2. Mi piace questa lettura, ne sento parlare spesso ultimamente

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  3. L'ho letto anch'io in anteprima e mi è piaciuto molto. Ti ho visto all'incontro

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  4. Non l’ho letto ma mi intriga tantissimo!

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