Ciao a tutti pipistrellini affezionati e nuovi lettori!
Oggi ho voluto anticipare questa rubrica in onore della festa della donna, dunque parlerò di una donna simbolo della lotta contro il patriarcato: Eufrosina Cruz.
Come sempre vi ricordo che le storie che racconto in questa rubrica prendono ispirazione dal libro: Storie della buonanotte per bambine ribelli edito da Mondadori.
Eufrosina Cruz nacque in un piccolo villaggio zapoteca (una minoranza) in Oxaca, Messico.
Da donna zapoteca la sua vita sarebbe dovuta essere scandita dai lavori domestici e doveri di madre e moglie.
A 11 anni Eufrosina decise che questa non poteva essere la sua vita ed è andata via dal villaggio per poter studiare.
Non le fu dato nemmeno un soldo e dovette vendere frutta e gomma da masticare per sopravvivere.
Si laureò in contabilità e fu assunta come insegnante presso le comunità più povere del Messico.
Successivamente tornò nel suo paese, ma nulla era cambiato, le donne vivevano esattamente come prima.
Così Eufrosina si candidò come sindaco e vinse le elezioni, ma gli uomini del paese, che non potevano permettere ad una donna di governare, decisero di annullare la sua candidatura.
L'ex sindaco dichiarò addirittura che le donne non esistevano, dovevano solo crescere figli e accudire i mariti.
L'annullamento della candidatura si basava sul principio secondo cui non potevano essere violati gli usi e costumi, in quel caso era uso che la donna non prendesse parte all'attività politica di quella regione del Messico.
Eufrosina non si arrende e rivendicò i suoi diritti di fronte alla Commissione per i diritti umani che le diede ragione e fece modificare quell'assurda legge sugli usi e costumi.
Nel 2008 Eufrosina Cruz fondò l'associazione QUIEGO: Queremos unir, integrando por la equidad y género, ovvero Vogliamo unirci, integrarci per l'uguaglianza e il genere che si occupa di attirare l'attenzione sulla condizione delle donne indigene e garantire che non venga fatta loro alcuna ingiustizia come quella successa ad Eufrosina stessa, il simbolo dell'associazione è un giglio bianco.
Nel novembre 2010 Eufrosina Cruz è stata nominata come candidata al congresso locale per il PAN. novembre 2010 Eufrosina Cruz è stata nominata come candidata al congresso locale per il PAN. Quando Gabino Cué Monteagudo ha vinto le elezioni, Eufrosina è stata eletta alla carica di presidente del consiglio di amministrazione del congresso locale, diventando la prima donna indigena a presiedere il Congresso statale di Oaxaca.
Insomma una donna che credo rappresenti appieno il modello a cui tutte noi dovremmo aspirare.
Voi conoscevate la sua storia? Che ne pensate?
Buona festa delle donne a tutte voi pipistrelline mie!
Che articolo super interessante
RispondiEliminaStoria molto interessante, non la conoscevo!
RispondiEliminaUna storia che non conoscevo. Sicuramente è una storia che dovrebbe arrivare a più persone
RispondiEliminaNon conoscevo questa donna! Grazie
RispondiEliminaNon conoscevo questa storia davvero molto interessante!
RispondiEliminaÈ sempre bello conoscere nuove figure femminili, sempre belli i tuoi approfondimenti
RispondiEliminaVeramente interessante!! Credo sia veramente importante conoscere queste figure femminili, anche per semplice cultura generale.
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