martedì 24 novembre 2020

Review party: Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage

 



Salve a tutti cari pipistrellini, oggi vi porto un review party che piacerà da matti agli appassionati di matematica e non solo!

Parliamo de: Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage!

L'evento, organizzato da me e Bea di Eynys Paolini Books, ci è stato accordato dalla casa editrice Mondadori che ringrazio per averci fornito il necessario per la recensione!

Ma non perdiamoci in chiacchiere e cominciamo subito la recensione!




Scheda tecnica:
Autore: Sydney Padua
Editore: Oscar/Mondadori
Genere: Graphic novel
Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama: "Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage" mette in scena una deliziosa realtà parallela in cui Lovelace e Babbage costruiscono la macchina differenziale e la usano per creare modelli economici imbizzarriti, eliminare il flagello degli errori di stampa, esplorare i regni nascosti della matematica e, ovviamente, combattere il crimine. Corredato di curiosità storiche, dettagliate note in calce, nuovi e originali diagrammi del computer a vapore di Babbage. E pistole a raggi fotonici. 


Parere personale: Il libro parte con la storia vera dei due personaggi.
Ada Lovelace, Figlia di Lord Byron, noto poeta, fugge ancora piccola assieme a suo padre per evitare che la follia del poeta colpisca anche la piccola.
Pur di farla diventare diversa da Lord Byron, la madre di Ada le impedisce qualsiasi formazione classica, prediligendo quella scientifica.
Nel frattempo Babbage sta lavorando ad una macchina calcolatrice e nel 5 Giugno 1833 i due protagonisti si incontrano.
Da qui nascerà un'amicizia duratura ma ahimè tragica in quanto Ada muore poco aver pubblicato un articolo sulla storia informatica, il primo ed ultimo della sua vita.
Babbage invece morirà senza mai aver costruito la sua macchina, quella che oggi tutti chiamiamo computer che è stata "inventata" un secolo più tardi.

Ma in un "universo bolla" la nostra autrice si è divertita a creare un finale alternativo per i nostri due personaggi. Insieme infatti, riescono a costruire la macchina analitica (computer) e grazie ad essa si accingono a sconfiggere il "male".
Gli sketch sono vari, con differenti argomenti, ma in ognuno ci sono delle note, sia direttamente sotto alle vignette e sia a fine racconto in cui vengono raccontati aneddoti inerenti alla macchina e ai protagonisti che hanno in qualche modo attinenza alla vignetta in riferimento.
Questa cura del particolare ci fa capire come ci sia stata un'attenta analisi sia dei personaggi che dell'opera che volevano realizzare.

L'ambientazione delle storie alternative è molto steampunk, un mix fra vittoriano e marchingegni con strani ingranaggi.
Le illustrazioni hanno un tratto molto semplice, in stile cartoon in bianco e nero,capaci di attirare il lettore sin dalle prime pagine.
Le storie che vediamo sono davvero molto divertenti, quella che mi è piaciuta di più è quella sulla crisi finanziaria! Ma ci sono molti altri aneddoti davvero troppo simpatici e irresistibili che rendono questo libro sia formativo grazie alle note, ma anche molto leggero.
Una lettura piacevole in cui il tempo sembra volare.

È stato davvero una scoperta questo libro, non conoscevo la storia dei due protagonisti e non avrei mai pensato che nel 1800 qualcuno potesse anche solo immaginare una cosa tanto moderna come un computer.
Chissà cosa sarebbe accaduto se davvero ci fossero riusciti, magari oggi avremmo avuto a disposizione una tecnologia che nemmeno ci sogniamo, magari staremmo già volando, chi lo sa!

Tornando a questo libro non bisogna essere matematici per capirlo, anche se una mente matematica potrebbe capire di più le battute contenute nel racconto.
Per quanto riguarda il target non so se dei bambini potrebbero effettivamente capire il contenuto della storia, soprattutto per quanto riguarda la parte "istruttiva" che è quella delle note.
Dunque penso che un pubblico più grande apprezzerebbe meglio questo libro, magari da proporre anche come lettura a scuola; io vengo da un liceo scientifico e piuttosto che leggere "Cent'anni di solitudine" (che ho detestato, non odiatemi!) avrei preferito di gran lunga una lettura del genere anche più consona all'indirizzo scelto.

A voi come sembra questo libro? Vi interessa? Lo leggerete? Fatemi sapere qui sotto.

A presto, Yely

PS: come sempre qui sotto inserisco il banner con tutti i blog partecipanti, andate a vederli!







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