martedì 24 novembre 2020

Review party: Il grande libro dei gialli di Natale

 



Ciao pipistrellini, eccomi tornata con un nuovo review party organizzato da Debora di All in my world Debbyna.

Questa volta parliamo de: Il grande libro dei gialli di Natale edito da Mondadori che ringrazio per averci fornito il materiale per la recensione.





Parere personale:
Autore: //
Editore: Oscar/Mondadori
Genere: Giallo
Voto: ⭐⭐⭐⭐



Trama: Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.


Parere personale: Dati i tempi che stiamo vivendo questo libro è perfetto!
Immaginatevi di essere il giorno di Natale in casa, sul divano ad annoiarvi...
Questo libro viene in vostro aiuto! Può essere letto a bassa voce oppure condividere la lettura con gli altri presenti a mo' di intrattenimento.

Il libro è composto da vari racconti che hanno come tema centrale dei misteri avvenuti attorno al giorno di Natale.
In particolare per questo review party ho letto i racconti di un piccolo Natale occulto e quelli di un piccolo Natale sorprendente.
Essendo vari racconti di autori vari vi racconterò i tre che più mi sono piaciuti.

Il primo racconto è: La mezzaluna stregata di Peter Lovesey.
La storia si ambienta nel 1988 a Bath. Un ex poliziotto indaga su un fantasma in una casa che a detta dei proprietari è infestata.
Attorno alle 11 di sera il protagonista e narratore sente dei rumori e pensando fosse il fantasma sale ad ispezionare il piano di sopra della casa e scopre una ragazza che gli chiede di mandare via l'uomo che nel frattempo sta suonando alla porta.
Dopo aver mandato via l'uomo il protagonista racconta alla ragazza della storia del fantasma e si scopre la storia di una ragazza che era stata promessa dal padre al figlio della promessa sposa del padre.
La ragazza non vuole, si oppone e il padre la punisce, il giorno della vigilia di Natale la ragazza viene ritrovata morta...
Una storia piena di suspence e con un finale sconvolgente, non avrei mai immaginato la vera identità del fantasma!

La seconda storia che mi è piaciuta è: Un Natale al campo di Edmund Cox.
Il narratore e protagonista è un poliziotto di nome William Trench. 
La storia inizia con William che riferisce al suo capo la notizia del suo futuro matrimonio.
Il capo la prende male, ma poi per le vacanze di Natale lo invita ad un campo da lui allestito assieme alla moglie e ad un'altra coppia.
Le giornate passano piacevolmente fino a quando la moglie di Trench racconta di aver probabilmente sognato un uomo con la faccia da teschio che entrava nel campo.
Il capo di Trench rimane stupito perché in paese proprio quel giorno si era chiesto di indagare sul caso di un fantasma con quelle fattezze e che tali fattezze corrisponderebbero ad un uomo che però... era morto da anni.
Un racconto davvero inquietante e misterioso che incalza il lettore fino alla fine.

Il terzo racconto che mi è piaciuto è: La mela cinese di Joseph Shearing.
La storia parla di una donna di nome Isabelle Cresland, vedova, che dall'Italia torna in Inghilterra su richiesta di Lucy Bayward che ha in Isabelle sua unica parente in vita e che quindi le chiede compagnia.
Arrivata nella sua casa d'infanzia Isabelle rivive la bruttezza dei suoi natali passati e rimpiange di aver accettato la richiesta di Lucy.
Intanto suonano alla porta, le due donne si ritrovano davanti ad un poliziotto che racconta che a due case più avanti è accaduto un omicidio.
La storia dunque si svolge sul comprendere chi è l'assassino.
L'ho trovato molto interessante come racconto perché mi ha ricordato quelli di Agatha Christie che tanto adoro.

A tutti gli amanti del genere consiglio questo libro, specie se letto il giorno di Natale. Inoltre se avete amici a cui piacciono i gialli sono sicura che questo libro sarà un regalo graditissimo!
Il pubblico però è adulto,non credo che il target middle grade sia adatto a questo libro, ma per ragazzi più grandi e per gli adulti è perfetto e tiene molta compagnia, soprattutto in questo periodo!

Di seguito vi lascio le tappe degli altri blog, a presto, Yely.

















Nessun commento:

Posta un commento