martedì 29 settembre 2020

Review party: Un anno con Agatha Christie- Poirot a Styles Court


 

Salve a tutti lettori e bentornati con un altro appuntamento di "Un anno con Agatha Christie", un evento che si terrà mensilmente per la durata di 1 anno in compagnia di alcuni dei gialli della famosa Agatha Christie.

Se vi siete persi la scorsa recensione di Poirot sul Nilo, vi consiglio di recuperarla, invece, quest’oggi vi parlerò del titolo: Poirot a Styles Court.





Scheda tecnica:
Autore: Agatha Christie
Editore: Oscar/ Mondadori
Genere: Giallo
Voto: ⭐⭐⭐⭐



 
Durante la Prima guerra mondiale un giovane ufficiale inglese ferito al fronte viene ospitato da un vecchio amico nella sua residenza di campagna. Il soggiorno nella lussuosa dimora sarà però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei, e i figliastri, scavalcati nell'eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante é sicura che presto gli avvenimenti precipiteranno e, in breve, la profezia si avvera. La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si accentrano subito sui membri della famiglia. Fortunatamente, nel paese c'é qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi...



 Poirot a Styles Court è stato il primo romanzo di Agatha Christie, frutto ben riuscito di una scommessa con sua sorella la quale aveva proposto di scrivere un giallo che fosse pubblicabile.
In questo primo capitolo dunque veniamo a conoscenza dei due personaggi che ci accompagneranno poi per tutti i successivi libri su Poirot: Hastings, il narratore, un ragazzo giovane, appena tornato dalla guerra a causa di una ferita e con una grande passione per l'investigazione, anche se non molto bravo in quanto principiante. 
 Poi ovviamente Hercule Poirot, ex poliziotto belga fuggito in Inghilterra per colpa della grande guerra.

Hastings incontra il suo vecchio amico John Cavendish che lo invita a trascorrere le vacanze a casa sua a Styles.
Durante la chiacchierata veniamo a sapere che ha una matrigna di 70 anni e che dopo la morte del padre si è risposata con un uomo di 20 anni piú giovane.
Arrivati a Styles Court, la casa della famiglia di Cavendish, Hastings si trova in mezzo ad un sacco di drammi familiari che culminano qualche settimana dopo con la morte della matrigna per avvelenamento.
A questo punto Hastings, che aveva incontrato Poirot qualche giorno prima, si reca dall'ex poliziotto per investigare sul caso, da qui inizia la collaborazione dei due per arrivare alla risoluzione dell'omicidio.

Devo dire che questo libro rispetto al precedente che ho letto non mi ha appassionata così tanto, forse perché si tratta appunto del primo volume, quando la scrittrice era,per modo di dire, ancora acerba.
Nonostante questo però si tratta di una storia con moooolti colpi di scena ed un finale affatto scontato, tutti hanno il movente per l'omicidio e il lettore è portato a sospettare letteralmente di tutti i personaggi!

Per quanto riguarda i protagonisti di tutto il romanzo posso dire che si tratta sì dei classici personaggi presenti in un giallo come la moglie tradita, il figliastro rancoroso, il marito più giovane ecc... Eppure non si può dire che siano piatti come delle semplici maschere.
Durante l'indagine del nostro investigatore infatti scopriamo un sacco di aspetti dei personaggi, come ad esempio le fragilità, gli amori, le ambizioni e così via...
Poirot è tutt'altro che il classico investigatore freddo e distaccato, tutt'altro! Ha addirittura architettato un modo per fare ricongiungere una coppia e fare dichiarare i propri sentimenti ad un'altra, insomma, sotto sotto il nostro Hercule Poirot è un romanticone!
Hastings mi ha suscitato tanta tenerezza personaggio perché nonostante si atteggiasse a gran detective in realtà non ne azzeccava una! Poverino!
Il mio personaggio preferito invece è Cynthia Murdoch, protetta della padrona di casa, molto dolce e gentile, il finale della sua storia è stato davvero tanto carino.

Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, l'ho letto in meno di due giorni, anche perché non si sofferma su descrizioni inutili, ma piuttosto su particolari utili alla storia e inoltre l'avvicendarsi dei fatti porta il lettore a non staccarsi dalle pagine per sapere chi è stato il colpevole!

Il libro fornitoci come sempre ( per questo evento) dalla casa editrice Mondadori ci mostra un capitolo scritto originariamente, poi modificato dall'autrice.

Non posso non consigliarvi questo libro, io sinceramente ve li consiglierei tutti perché riescono a tenere il lettore incollato alle pagine fino a fine lettura con una moltitudine di colpi di scena!

E voi lo avete letto? Come lo avete trovato?


Come sempre qui sotto vi lascio la scheda con gli altri blog partecipanti all' evento!

                                             














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