mercoledì 30 settembre 2020

Review party: La casa di sale e lacrime


Buon pomeriggio lettori! Oggi vi porto un review party che aspettavo davvero con tanta ansia! Infatti parlerò del bellissimo libro de: La casa di sale e lacrime edito dalla Fanucci che ringrazio per avermi fornito la copia ebook e cartacea.

Inoltre ringrazio Debora di "All in my world Debbyna" per aver organizzato l'evento!






Scheda tecnica:
Autore: Erin Craig
Editore: Fanucci editore
Genere: Fantasy/ Horror
Voto: ⭐⭐⭐⭐






 Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.





 Avete presente il cartone di Barbie e le 12 principesse danzanti? Ecco, questo è un retelling piú macabro di quella storia.

Abbiamo 12 sorelle: Eulalie, Anneleigh, Camille, Ava, Octavia, Elizabeth, Halinor, Mercy, Verity, Rosalie, Ligeia e Lenore.
La loro famiglia è scossa da molteplici lutti, prima la mamma, morta sei anni prima della vicenda, poi Ava, morta di peste, subito dopo Octavia, successivamente Elizabeth.
A queste morti si aggiunge quella di Eulalie che apre il nostro romanzo, infatti la nostra Anneleigh ci racconta quello che accade durante il funerale.

In seguito alla morte della madre, il padre, Ortun Thaumas, si risposa con una domestica proveniente dal continente di nome Morella.

La famiglia regna su delle isole appartenenti alla gente del Sale, un popolo che celebra la divinità del mare Pontus, divinità che, come ci viene spiegato, esiste realmente assieme ad altri dei che vengono celebrati nelle varie parti del Continente e questo ci fa capire anche che nella storia ci saranno dei risvolti magici.

Tornando alla storia, la famiglia dopo anni di lutto decide di averne abbastanza e non osserverà le regole imposte dalla perdita di una persona cara (in questo caso Eulalie).
Proprio in questo contesto così triste Morella dà quella che sembra essere una bella notizia, è incinta!
Intanto Anneleigh si convince che la morte della sorella sia stata tutt'altro che accidentale  e inizia ad indagare.
Durante la festa dei 16 anni di tre sorelle gemelle, le ragazze si accorgono che nessuno vuol ballare con loro in quanto tutti credono che siano maledette, così, prese dallo sconforto, le ragazze si mettono a cercare un portale usato dagli dèi su suggerimento di Fisher, figlio della loro balia, per poter partecipare a dei balli sul Continente, dove nessuno conosce la "maledizione delle Thaumas".

Tra balli, morti e fantasmi la storia ci tiene incollati alle sue pagine, in un mondo fantastico che sa di favola ma che è anche un po' macabro!

La narratrice è Anneleigh, grazie a questo stile di narrazione riusciamo ad entrare all'interno del personaggio che viene descritto molto bene, una ragazza molto forte nonostante tutto quel dolore, capace di indagare e mettere in discussione tutto ciò che non le torna e soprattutto molto intelligente!
Mentre le altre sorelle a parte qualche tratto caratteriale non sono molto approfondite e questo mi è dispiaciuto un pochino perché mi sarebbe piaciuto che fossero un po' più protagoniste della storia, che le loro azioni potessero incidere sull'andamento dei fatti, piuttosto che focalizzarsi su Anneleigh, unica protagonista assoluta.

Molto interessanti sono le tradizioni del popolo del Sale come ad esempio quello della festa del vortice in cui i pescatori dopo mesi di pesca finalmente si fermano per riposare, o la tradizione del ridare al mare i corpi dei defunti perché per tradizione gli abitanti di queste isole sono appartenenti al sale oppure il fatto che si metta il sale anche nelle bevande dolci come la cioccolata calda.

Le descrizioni sono un punto forte di questo romanzo, quando descrive i tessuti degli abiti da ballo delle ragazze sembra quasi di poterli toccare e inoltre l'autrice crea un'aura da favola che però si sposa alla perfezione con la parte creepy della storia.

Questo romanzo mi è piaciuto davvero molto, ma c'è stato un argomento che mi ha fatto propendere per le 4 stelle piuttosto che 5.
Non mi è piaciuto il fatto che le magie siano trattate in modo un po' superficiale, ci sono dei personaggi che hanno dei poteri che non hanno nulla a che vedere con quello che gli compete, oppure anche il fatto che non ci viene spiegato molto sul continente e sugli altri dei oltre Pontus.
Il world building è stato un po' approssimato, soffermandosi solo sulla gente del Sale, mentre non sappiamo quasi nulla di tutto il resto se non sprazzi di quello che viene ad apprendere Anneleigh.

In conclusione  vi consiglio questo se cercate una favola horror leggera e senza impegno, si finisce in poco tempo, quindi magari potete leggerla tra "un mattone ed un altro" .


Voi lo avete letto questo libro? Cosa ne pensate?  

        























 

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