martedì 6 ottobre 2020

Recensione: Pelle di mille bestie

 



Salve a tutti lettori e bentornati sul mio blog!

Oggi voglio recensirvi una graphic novel che la casa editrice Tunuè mi ha gentilmente inviato e che ringrazio di cuore!

Voi sapete quanto io adori i libri di questa casa editrice e quando ho visto questo titolo sono rimasta folgorata!

Ma senza cincischiare iniziamo questo viaggio!






Scheda tecnica:
Autore: Stéphane Fert
Editore: Tunuè
Genere: Graphic novel/ Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐












 Dopo Morgana, il ritorno di Stéphane Fert con un'altra storia con protagonista una donna forte, che lotta per non essere imprigionata nel suo ruolo. I ruoli possono ingabbiarci, ma da cui si può anche fuggire. Ce lo insegna la principessa Ronces che pur di evitare un matrimonio non desiderato, è disposta a fuggire.
Aiutata dagli spiriti animali e dalla dedizione di  Lou, riuscirà a far prevalere la libertà e la forza dell’amore sulla brama di potere e la morte.








 Se non avessi mai letto nulla dei fratelli Grimm penserei che questa storia sia opera loro. 
Il libro racconta della storia di Ronces, abbandonata inizialmente da suo padre a seguito della morte delle madre, incontra quello che non definiremmo il principe azzurro Lou, in quanto è piccoletto e delicato, tra i due scocca la scintilla!
Poco dopo l' incontro però Ronces viene richiamata da suo padre il quale vuole sposarla. La ragazza si rifiuta,inoltre, è innamorata di Lou, e così il padre la maledice forgiandole un vestito fatto con la pelle di tutte le bestie che negli anni si erano prese cura della principessa. La maledizione fa sì che nessun uomo si possa avvicinare alla ragazza, ma Lou, grazie alla fata Margot va a cercarla.


Una storia meravigliosa, senza tempo, ma anche moderna con delle tematiche tutte nuove, come ad esempio il fatto che alcuni personaggi della storia parlino del fatto che non sia giusto che in una fiaba una ragazza corteggi un'altra, tematica che ci riporta al mondo LGBTQ, che oggi finalmente sta cominciando a fare sentire i suoi diritti.





La storia è molto scorrevole e intrattiene il lettore pagina per pagina, aiutata anche dalle illustrazioni accattivanti che rendono l'opera un vero capolavoro per gli occhi, quando si dice: "L' occhio vuole la sua parte"!

La palette di colori utilizzata da Fert, come per Morgana (opera dello stesso autore) è sui toni del viola, blu e bianco, verde e rosso. Dei colori scuri a rappresentare una fiaba che non è tutta rose e fiori.

Sempre come per Morgana possiamo rilevare alcuni elementi che fanno riferimento a Klimt (pittore che io adoro!) ad esempio gli occhi e i tondi sullo sfondo di alcune illustrazioni, e altri che secondo me fanno riferimento alla corrente impressionista, come alcune figure che sono sfumate, mi sembrava di osservare il quadro di Monet: Impressione levar del sole.







I personaggi non sono del tutto i classici presenti nelle fiabe, Ronces ad esempio non è la classica principessa che vuole essere salvata, piuttosto lei vuole salvare Lou dalla maledizione che le ha inferto suo padre e per questo decide di nascondersi, ma l' amore di Lou e il suo ingegno sono pronti a superare tutti gli ostacoli, anche se per farlo  Lou dovrà "farsi le ossa" per un anno intero!

Il padre di Ronces poi, è una figura del tutto controversa. È talmente innamorato di sua moglie da voler sposare dopo la sua morte sua figlia, che somiglia moltissimo alla madre!

Nonostante sia la figura negativa di questo racconto non riesco a non provare pena per lui,la morte della sua compagna di vita non deve essere stata facile e lui, poi tanti anni, ancora non riesce ad elaborare il lutto.


Il finale è la cosa che mi ha lasciata un pochino interdetta, per questo non gli ho dato 5 stelle, ma non posso dirvi altro perché rischierei di spoilerare troppo!


 

Le mie scene preferite sono quando Lou e Ronces si baciano e quando fanno... capito no?
In queste scene vediamo come i due, venendo a contatto, si fondano in un unico elemento, proprio come ci si aspetta che succeda con il vero amore!

Ho apprezzato davvero molto le illustrazioni a fine libro degli sketches dei personaggi e altre opere dell'autore, sono contenuti extra che amo sempre un sacco.

Se siete alla ricerca di una fiaba innovativa, questo è il libro che fa per voi, una storia da leggere e ammirare anche con i ragazzi più giovani (non dico bambini perché ci sono illustrazioni un po' ... ehm ehm...).
Un vero connubio tra arte e lettura!


























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