
Salve a tutti lettori e bentornati sul mio blog!
Oggi voglio recensirvi una graphic novel che la casa editrice Tunuè mi ha gentilmente inviato e che ringrazio di cuore!
Voi sapete quanto io adori i libri di questa casa editrice e quando ho visto questo titolo sono rimasta folgorata!
Ma senza cincischiare iniziamo questo viaggio!

Dopo Morgana, il ritorno di Stéphane Fert con un'altra storia con protagonista una donna forte, che lotta per non essere imprigionata nel suo ruolo. I ruoli possono ingabbiarci, ma da cui si può anche fuggire. Ce lo insegna la principessa Ronces che pur di evitare un matrimonio non desiderato, è disposta a fuggire.


La storia è molto scorrevole e intrattiene il lettore pagina per pagina, aiutata anche dalle illustrazioni accattivanti che rendono l'opera un vero capolavoro per gli occhi, quando si dice: "L' occhio vuole la sua parte"!
La palette di colori utilizzata da Fert, come per Morgana (opera dello stesso autore) è sui toni del viola, blu e bianco, verde e rosso. Dei colori scuri a rappresentare una fiaba che non è tutta rose e fiori.
Sempre come per Morgana possiamo rilevare alcuni elementi che fanno riferimento a Klimt (pittore che io adoro!) ad esempio gli occhi e i tondi sullo sfondo di alcune illustrazioni, e altri che secondo me fanno riferimento alla corrente impressionista, come alcune figure che sono sfumate, mi sembrava di osservare il quadro di Monet: Impressione levar del sole.

I personaggi non sono del tutto i classici presenti nelle fiabe, Ronces ad esempio non è la classica principessa che vuole essere salvata, piuttosto lei vuole salvare Lou dalla maledizione che le ha inferto suo padre e per questo decide di nascondersi, ma l' amore di Lou e il suo ingegno sono pronti a superare tutti gli ostacoli, anche se per farlo Lou dovrà "farsi le ossa" per un anno intero!
Il padre di Ronces poi, è una figura del tutto controversa. È talmente innamorato di sua moglie da voler sposare dopo la sua morte sua figlia, che somiglia moltissimo alla madre!
Nonostante sia la figura negativa di questo racconto non riesco a non provare pena per lui,la morte della sua compagna di vita non deve essere stata facile e lui, poi tanti anni, ancora non riesce ad elaborare il lutto.
Il finale è la cosa che mi ha lasciata un pochino interdetta, per questo non gli ho dato 5 stelle, ma non posso dirvi altro perché rischierei di spoilerare troppo!




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