Salve lettori! Rieccomi qui con questa recensione per il fantasmagorico review party organizzato da me e Bea di Eynys Paolini Books, in collaborazione con la casa editrice Mondadori che, oh my god, ci ha fornito tutti e tre i libri il giorno dell'uscita assieme all'inserto speciale: La nascita del principe oscuro.
Iniziamo!
Scheda tecnica:
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Genere: Investigativo
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
Più si avvicinava la data dell'arrivo in Italia e più crescevano in me le aspettative che, devo ammettere, sono state ripagate al 100%!
Audrey Rose è una ragazza della società vittoriana non molto conforme alle regole di etichetta dell'epoca. Infatti è una ragazza molto spigliata e indipendente con una macabra passione per la medicina legale, una materia che era preclusa alle donne in quanto ritenute troppo deboli per dissezionare dei cadaveri.
Vive in una villa a Londra assieme a suo fratello e suo padre che, dopo la morte della moglie per causa di una malattia, è diventato ancora più ansioso e ossessivo nei confronti della figlia.
Lui non sa, infatti, che Audrey Rose frequenta lezioni private di medicina legale presso lo zio proprio perché lui non approverebbe.
Durante queste lezioni Audrey Rose conosce un altro apprendista dello zio, Thomas, un ragazzo molto ironico e riflessivo.
Proprio durante una lezione i ragazzi analizzano il corpo di una donna che è stata assassinata il giorno prima.
A questo efferato omicidio ne seguiranno altri e il serial killer è... Jack lo squartatore.
I nostri due ragazzi indagheranno per scoprire il colpevole.
Il racconto è narrato in prima persona da Audrey Rose, il che ci rende meglio la psicologia del personaggio, come dicevo prima, una ragazza fuori dagli schemi!
Mi piace molto questa ragazza, indipendente, ma anche dolce, amante del macabro, ma anche di pizzi e merletti.
In effetti non è detto che una ragazza debba scegliere o l'una o l'altra cosa, si può essere benissimo entrambe!
Anche gli altri personaggi sono ben descritti, soprattutto Thomas (la mia super mega crush) che avrà verso la fine del libro qualche capitolo raccontato proprio da lui.
Mi è piaciuto molto come i due ragazzi evolvono il loro rapporto, si piacciono, flirtano, ma mai nulla di eccessivo e... finalmente in uno young adult, nessun triangolo (e spero resti così)! Facendo un paragone, Audrey sembra Watson, mentre Thomas, Sherlock, riflessivo e intuitivo.
C'é da dire che la parte romance è messa in secondo piano rispetto alle indagini e questo l'ho molto apprezzato, perché di solito gli autori si concentrano sui rapporti dei personaggi lasciando la trama sciatta, invece, Kerri Maniscalco è riuscita benissimo a rendere la trama interessante in ogni capitolo.
Persino le descrizioni sono ben bilanciate, non sono pesanti ma comunque rendono l'idea!
La narrazione è semplice, si legge in fretta e non ha punti morti. Infatti una pagina tira l'altra lasciando il lettore senza fiato.
Posso anche dire che è autoconclusivo, nel senso che, l'investigazione si conclude in questo libro stesso, ma la trama principale poi continua, rimandando al prossimo libro.
Le vicende narrate sono verosimili, ovvero che l'autrice descrive molto bene usi, costumi e fatti dei tempi, associandoli addirittura ad una figura storica come Jack lo squartatore, ma modificandone un po' gli eventi, come l'identità di Jack stesso, che ad oggi, non è nota, o come l'associazione delle vittime alla famiglia di Audrey Rose.
Inoltre, l'autrice ci tiene a precisare questa verosimilitá nelle note!
Parlando dell'edizione, che dire, la Oscar/Mondadori ha fatto un lavoro spettacolare, non dovete assolutamente perdervelo.
Posso definire questo libro un giallo innovativo, dove c'è anche una love story (che fin'ora non avevo mai trovato in un libro di questo genere) e con dei personaggi molto intelligenti ma affatto pesanti.
Consiglio questo libro a chi vuole un giallo scorrevole e fresco, con un finale sorprendente!
Come al solito vi metto qui sotto il calendario con le date e i nomi dei blog partecipanti!
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