martedì 4 agosto 2020

Review Party: Monstress vol. 1






Buongiorno a tutti lettori, oggi porto alla vostra attenzione la prima tappa del review party di Monstress, per un totale di 4 tappe che vedremo nei giorni successivi.
Ringrazio l'organizzatrice, Ylenia del blog "Cronache di lettrici accanite" e la casa editrice Mondadori che ci ha fornito tutto il materiale necessario per la recensione.
Iniziamo!






Scheda tecnica:
Autore: Marjorie Liu/ Sana Takeda
Editore: Oscar/ Mondadori
Genere: Graphic Novel/ Fantasy
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐






       "Al mondo c'è più fame che amore"

Trama: Maika è una sopravvissuta. La guerra si è presa il suo braccio sinistro. Ora lo spaventoso potere che è in lei vuole prendersi il resto. Tra steampunk e Kaiju, l'acclamata, sontuosa, magnifica rivelazione del fumetto nippo-americano.






Parere personale: Maika Halfwolf è una combattente, ha perso il suo braccio durante una battaglia, ma la ritroviamo schiava alla mercè di criminali che vendono creature chiamate Arcanici, frutto dell'unione tra umani e Antichi immortali, in guerra contro gli esseri umani.
La nostra protagonista viene venduta alla Cumaea, un'organizzazione di streghe che alimenta l'astio degli umani verso gli Arcanici e gli Antichi e che utilizza i corpi degli Arcanici per ricavare dei sieri prodigiosi, Lilium, in grado addirittura di riportare in vita i morti.
Alla Cumaea Maika scatena una rivoluzione, soprattutto perché è desiderosa di vedere il capo di questa organizzazione, Yvette Lo Lim, che si scopre essere ex collega della mamma di Maika, Mariko, e che molto probabilmente ha avuto a che fare con la sua morte.
Maika uccide Yvette e fugge con la piccola Kippa, una bambina mezza volpe.
Maika scopre che in sè giace un mostro di cui non sappiamo l'identità e che si dimostra molto, molto affamato.




In questo mondo fatto di animali umanizzati, streghe e gatti parlanti la storia si dispiega tra passato e presente, per farci capire tutti gli avvenimenti, ma lasciando comunque un velo di mistero su molte questioni.




Per essere una Graphic Novel è davvero molto complessa, bisogna essere concentrati per capire tutti i particolari della storia, in pratica è come leggere un romanzo,ma illustrato.

Le tavole grafiche sono molto complesse, ricche di particolari e colori, presentano uno stile steampunk ma anche orientale che possiamo ritrovare da una parte nei macchinari utilizzati come le pistole o i fucili e dall'altra nell'abbigliamento dei personaggi.




I personaggi non vengono caratterizzati al 100%, anche la protagonista in questo primo volume è avvolta nel mistero e sembra agire più per istinto che per altro, magari leggendo gli altri sarà possibile vedere uno sviluppo psicologico della ragazza e conosceremo altri aspetti dei personaggi.
Per ora i miei preferiti sono Maika e Kippa, una misteriosa, l'altra dolcissima!



Nel complesso consiglio questo libro ad un pubblico più adulto, date le scene sanguinolente molto esplicite e anche per quanto riguarda la comprensione, inoltre lo consiglio agli amanti del fantasy steampunk e a coloro a cui piace il genere manga shonen.



Come sempre qui sotto i lascio le altre tappe di questo primo capitolo del review party:
















2 commenti: