giovedì 6 agosto 2020

Recensione: il mondo di Milo vol.1



Ciao lettori, oggi finalmente posso parlarvi di questo bellissimo fumetto che la casa editrice ReNoir Comics mi ha gentilmente inviato il mese scorso.
Si tratta de "Il mondo di Milo" scritto e illustrato da Marzano e Ferreira.
Inoltre oggi uscirà la recensione anche del secondo volume di questa storia davvero appassionante, quindi stay tuned!


          
Scheda tecnica:
Autore: Marazano e Ferreira
Editore: ReNoir comics
Genere: Graphic Novel/ Fantasy 
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐




Trama: Il Mondo di Milo si trova vicino a quella casa in riva al lago in cui si trova così spesso da solo. Un giorno, Milo trova un bel pesce d'oro, e la sua vita cambia! Perché, a inseguire il meraviglioso pesce, ci sono un uomo con la testa di rospo e un altro con la testa d'aquila, subito seguiti da una ragazza prigioniera. Milo scopre che dall'altra parte del lago c'è un mondo di fantasia in cui infuria una battaglia tra il bene e il male, e che non è stato coinvolto per caso in questa particolare storia...





Parere personale: Milo è un ragazzino tanto vivace quanto solo, infatti, il suo papà è sempre via per lavoro, non ha una mamma e a controllare che mangi o che stia bene ci sono tre nonnine che il nostro Milo chiama zie.
Queste tre vecchine devo ammetterlo, mi hanno davvero fatta ridere di cuore, sono le classiche nonne che si preoccupano che il proprio nipotino mangi a sazietà, infatti gli preparano ogni tipo di bontà.
Un giorno, mentre Milo è a pesca, trova una cosa molto particolare,un globo splendente che si rivelerà essere l'uovo di un pesce dorato che mangia di tutto e cresce a vista d'occhio.
Il problema è che qualcuno era alla ricerca di questo uovo, un rospo antropomorfo perennemente affamato che, insospettito, si presenta a casa del ragazzo il quale però gli dice di avere un cane davvero cattivo, e così il rospo va via.
Il giorno dopo però torna, Milo finge di dare da mangiare al cane e quando il rospo va via, comincia a seguirlo, scoprendo così che quella creatura nasconde qualcuno in un sacco sotto ad un ponte.
Di notte, il coraggioso ragazzo va ad ispezionare il sacco e ci trova dentro una ragazza di nome Valia.
La ragazza non sembra essere riconoscente a Milo e infastidita và via, salvo poi ritrovarsela davanti la porta di casa perché il rospo è sulle loro tracce.
A questo punto, proprio mentre l'essere antropomorfo e un suo compagno sono vicini alla casa, i due ragazzi scappano nel fiume con il pesce d'oro, ma una tempesta li colpisce e.... I ragazzi si trovano in un'altra dimensione, dove il pesce parla e addirittura vola e dove i nostri amici vivranno un sacco di avventure e faranno scoperte sconcertanti.

Devo ammettere che questa graphic novel l'ho divorata perché ha una storia davvero accattivante e semplice da comprendere, anche se ci sono delle sorprese che lasciano a bocca aperta, come le tre zie dotate di poteri magici o la mamma di Milo che in realtà non è morta e che sarà la narratrice degli accadimenti passati con cui però Milo dovrà confrontarsi, perché una delle somme potenze sta cercando di impadronirsi di tutta la dimensione al di là del lago.
In questo primo capitolo inoltre vediamo un po' la presentazione di tutti i personaggi cardine della storia e dei loro atteggiamenti che li contraddistinguono.
Resta comunque come protagonista assoluto Milo e un pochino Valia.

Il richiamo a Myazaki si vede sin da subito ad esempio nella figura del pesce dorato che ricorda un po' Ponyo oppure le tre zie che non so perché mi hanno ricordato il castello errante di Howl, inoltre anche le figure hanno questo stile un po' da Studio Ghibli, eppure, posso assicurarvi che è una storia davvero originale.

Le tavole illustrate presentano una palette di colori molto ampia, che varia a seconda del luogo in cui ci troviamo, ad esempio ci sono colori molto vivaci nel villaggio e colori molto tetri nel covo del nemico.
I disegni sono ben particolareggiati e ho apprezzato davvero molto lo studio dei personaggi a fine libro, è un extra che trovo sempre apprezzabile come contenuto.

In conclusione si tratta di una storia che celebra l'amicizia, il trionfo del bene sul male e l'intraprendenza, tutte cose che mi piacciono molto nelle Graphic novel.















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