Carissimi lettori, il review pary di Mastro Heidn l'orologiaio continua con il volume II della serie.
Giunti a quest'ultima parte del party voglio ringraziare la casa editrice Kimerik per averci dato l'occasione di poter leggere e recensire questi due libri!
Ma ora, senza perderci in quisquilie andiamo ad analizzare l'opera!
Scheda tecnica:
- Editore: Kimerik
- Autore: Fratelli Frllo
- Genere: steampunk, fantasy
- Voto: ⭐️⭐️ ⭐️
Trama: Lo gnomo costruttore Heidn l'Orologiaio e il mago Paracelvius sono i Soci Meravigliosi. Insieme alla loro guardia del corpo, la bella e formidabile Eunicla, viaggiano a bordo di un carrozzone magico fra i mercati della Repubblica. Nessuno sospetta che dietro la loro pittoresca facciata di stagnini ambulanti si muovano tre figure leggendarie della storia dei regni, tornate in azione per fermare una guerra che potrebbe portare alla fine del mondo. Le loro indagini li portano in un villaggio abbandonato di montagna dove, secondo le premonizioni del Mago meraviglioso, si nasconde una base militare segreta in cui i maghi-scienziati di Alunda stanno costruendo una colossale macchina da guerra per i loro re. A quanto pare qualcosa di vero c'è, perché, poco dopo il loro arrivo, vengono scoperti da una pattuglia dell'aeronautica alundese e Mastro Heidn è arrestato e deportato a bordo della Cavalletta dell'apocalisse per essere interrogato nel cuore del regno. È solo l'inizio di un carosello di intrighi che trascinerà i nostri eroi alla corte di re stregoni e sulle ali di macchine volanti, sui libri neri della corporazione dei ladri e all'attenzione di una società ancora più occulta, incontrando vecchi nemici e nuovi alleati nella lotta per svelare i misteri di Valtolina e conquistare la verità.
Parere personale: Come il precedente volume ho rilevato uno stile molto ricco, ricercato, ma a volte un po' oscuro.
In questo volume viene introdotto un altro personaggio che farà parte della brigata, Arlo, il pilota della cavalletta di cui si innamorerà Tornglara, ma di tale amore lui non sembra accorgersene, per sfortuna della povera ragazza.
A proposito di Torn, avrei voluto vederla più protagonista della storia e anche più scaltra, magari attraverso una crescita personale, invece tutto questo non accade e a me è dispiaciuto molto perché nel primo volume aveva catturato tutta la mia benevolenza e mi sarei aspettata un ruolo migliore rispetto a quello della "cuoca".
Anche Eunicla svolge un ruolo meno centrale in questo libro in cui i veri protagonisti sembrano essere Mastro Heidn, Paracelvios e i loro corrispettivi divini, ebbene sì, scopriamo che mastro Heidn è la parte "mortale" del Drago dell' Ovest, una divinità molto potente, mentre Paracelvios si scopre essere la frammentazione dell' anima di un Re che è riuscito a diventare immortale.
Paracelvios in questa storia resta sempre un personaggio negativo, in contrapposizione agli altri personaggi, sembra simpatico e ti induce a volergli bene, ma sotto sotto è un essere spregevole, meschino e votato unicamente alla sua causa.
Per quanto riguarda l'ambientazione è sempre ben descritta, ma in questo volume i luoghi sembrano avere meno importanza delle azioni e questo è davvero apprezzabile perché personalmente preferisco una narrazione incentrata più sui fatti che sui luoghi.
Sempre a proposito dei luoghi, in questo libro scopriamo che il pianeta in cui ci troviamo è proprio il nostro, il pianeta Terra, probabilmente di un futuro lontano oppure di un'altra dimensione comunque correlata alla nostra, anche perchè gli dei che compaiono hanno oltre ai loro nomi, anche altri appellativi a noi molto familiari come Ra, Afrodite, Giove, Marte...
Il finale di questo libro è aperto, dunque si può supporre che vi sarà un seguito alla nostra avventura che spero di poter leggere al più presto.
Come detto in precedenza, questi libri li consiglio ad un pubblico amante del genere che può trovare in quest'opera un'avventura avvincente!
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