sabato 16 maggio 2020

Review party: Hunger Games - La ragazza di fuoco




Cari lettori, rieccoci alla seconda tappa del review party organizzato da me e la mia amica Beatrice di Eynys Paolini Books, il libro che andremo ad analizzare sarà: Hunger Games- La ragazza di fuoco di Suzanne Collins. Se vi siete persi la recensione del primo capitolo della saga, vi invito a recuperarla.
Andiamo a cominciare!

             "Ogni rivoluzione nasce da una scintilla"




Scheda tecnica:
  • Autore: Suzanne Collins;
  • Editore: Mondadori;
  • Genere: Distopico;
  • Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️


Trama: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…


                 " Quando sarai nell'arena, ricordati chi è il vero nemico"





Parere personale: Innanzitutto comincio col dire che questo è il libro che più mi è piaciuto della trilogia perchè cominciano a formarsi quelle che poi saranno le varie alleanze e inoltre viene introdotto il personaggio che più amo della serie: Finnick Odair.

Dopo che i nostri ragazzi del distretto 12 hanno sfidato Capitol City col loro gesto di ribellione, il Presidente Snow si presenta a casa di Katniss dopo la fine dei giochi e minaccia lei e la sua famiglia di ucciderli  poiché il gesto dei ragazzi ha provocato delle rivolte, dunque i due dovranno fingere di amarsi follemente e dunque di aver fatto quel gesto solo per amore e non per ribellione contro il potere.
Katniss e Peeta in quanto vincitori della 74esima edizione degli Hunger Games devono partire per il "tour della vittoria" ma, quando arrivano nel distretto 11 ( quello di Rue e Thresh) il popolo li accoglie con il gesto portafortuna del distretto 12 che viene utilizzato in questo caso come simbolo di ribellione e scoppia la rivolta.
Da questo momento i due ragazzi saranno delle marionette nelle mani di Snow che per far sì che tutti credano alla loro storia d'amore organizzerà il loro matrimonio che non sarà mai celebrato perché Snow tira fuori il suo asso nella manica indicendo un'edizione "straordinaria" degli hunger games con tutti gli ex vincitori ancora in vita tra cui Katniss e Peeta.
Peeta si offrirà volontario al posto di Haymitch e dunque ancora per una volta sarà la nostra "sfortunata" coppia la protagonista del distretto 12 degli hunger games. 
Stavolta però sarà differente perchè tra i giocatori ci saranno dei loro alleati 
C'è da sottolineare che nessuno dei partecipanti vorrebbe davvero partecipare, tanto da arrivare a protestare contro Snow durante la diretta.
E c'è anche da sottolineare che durante il tour della vittoria lo stratega Plutarch mostra a Katniss un orologio e spera che la ragazza capisca l'indizio.
Infatti gli indizi legati all'orologio saranno presenti in molti aspetti come ad esempio la donna del distretto 3 Wiress detta "Lampadina" che ripete di continuo solo ed esclusivamente "tic tac".
Infatti ad un certo punto la combriccola formata da: Katniss, Peeta, Finnick, Johanna, Mags, Wiress e Beetee si accorge che l'arena è disposta a forma di orologio ed in ogni quadrante c'è una minaccia diversa...
Un altro gruppo si è formato in questa edizione in contrapposizione alla nostra brigata, ma è bene ricordare chi è davvero il nemico!

Questo come ho detto in precedenza è stato per me il libro più avvincente e anche con più azione anche a livello di strategie. La lettura è stata molto scorrevole e avvincente, tanto da averlo finito nel giro di due giorni poiché ero completamente incollata alle pagine! 


Qui si vengono a conoscere altri personaggi importanti come Finnick e Johanna.



"Vuoi una zolletta?"


Finnick Odair appartiene al distretto 4 e sembra un uomo spregiudicato e incline alla lussuria, bello come pochi,  si rivelerà un ottimo alleato per la nostra combriccola.



"Loro non possono ferirmi. Non sono come il resto di voi. Non ho nessuno che amo da cui tornare"


Johanna Mason invece appartiene al distretto 7 e non ha peli sulla lingua, tant'è che si rivolge direttamente al Presidente Snow per dimostrargli il suo dissenso alla partecipazione di questa nuova edizione. Molto forte di carattere ma anche molto fragile.






Uno dei personaggi che mi ha fatto più tenerezza è l'anziana Mags, proveniente dal distretto 4 come Finnick e offertasi volontaria al posto di un'altra ragazza di nome Annie. Ho trovato il suo gesto molto dolce in quanto sapeva di non avere la minima possibilità di uscirne viva, eppure si è immolata lo stesso per salvare la vita della ragazza.


Ho davvero apprezzato come l'autrice ha inventato la nuova arena e anche i tranelli sono molto singolari, non credo di aver mai letto una cosa simile in altri libri.
Anche le varie tecniche che usano i personaggi per sfuggire al massacro sono molto ingegnose, studiate ad arte per stupire il lettore. 
L'ultima frase del libro è stato un vero shock, nessun libro mi ha lasciata così a bocca aperta come questo, ma non voglio dirvi nulla!

L'ambientazione è ben descritta, come ad esempio la foresta in cui si viene a contatto con una polvere rossa acida, oppure quando descrive lo spostamento dei quadranti nell'arena, sembra quasi di essere presenti in prima persona.

Inoltre il personaggio di Katniss è ben caratterizzato, soprattutto perchè la scrittrice la fa parlare in prima persona, di conseguenza possiamo capire ciò che le passa per la mente e le sue intenzioni e inoltre assistiamo pian piano ad un'evoluzione del suo personaggio da ragazza ingenua a matura.

Come nel primo libro ci presenta dei costumi molto originali e dettagliati, specie durante la parata che precede gli hunger games. Il mio preferito? Ovviamente quello di katniss che la fa trasformare in una ghiandaia imitatrice, degno del genio che l'ha creato, il nostro stilista preferito, Cinna.



A voi è piaciuto questo secondo capitolo? Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti!
Ci vediamo alla prossima recensione del review party che uscirà il giorno 18.



Vi lascio qui l'elenco degli altri blog che oggi come me partecipano a questa review:







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