venerdì 9 settembre 2022

Recensione: Carta canta

 



Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi vi parlerò di un giallo un po' insolito da quelli che siamo soliti leggere!

Ma soprattutto insolita è la protagonista di questa storia, Agnese Malaspina, una grafologa di Napoli.

Ringrazio di cuore la casa editrice Bookabook per la copia!

Ma iniziamo!




Scheda tecnica:

Autore: Linda di Giacomo

Editore: Bookabook

Genere: Giallo

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Agnese Malaspina è una grafologa forense. Il suo è un lavoro intrigante, soprattutto per chi non sa minimamente in che cosa consista. Proprio come Barbara Bassano, quando contatta Agnese per una brutta faccenda di lettere anonime. L'incarico, accettato più per pietà che per convinzione, assume tutt'altro peso quando Barbara viene rinvenuta cadavere. Quello che sembra il suicidio di una disperata non convince Agnese, che si ritrova suo malgrado catapultata in un autentico intrigo. Inizia così un'indagine per vie traverse, accidentate e accidentali, unite da un solo filo: quello grafico. Altri enigmi, grafologici e non, andranno a scompigliare la strana primavera di Agnese: un testamento scritto a penna rossa, un girotondo di puttini grassi e un paio di scarpe di dubbia provenienza. Il tutto in una girandola di personaggi in tinta con il (fin troppo) generoso contributo che solo una città di mare del Sud Italia può offrire.



Parere personale: Ironico, divertente, spumeggiante e fresco, questi sono gli aggettivi perfetti per descrivere questo libro.

Diversamente dai soliti gialli dove il protagonista è una persona seria e abbottonata, Agnese Malaspina ha una personalità frizzante come la città che ospita la nostra storia, Napoli.

Agnese è una grafologa, ovvero compara dei testi scritti a mano per capire se la grafia appartiene alla stessa persona e a chi, nello specifico, appartiene lo scritto.

Cinquantenne, divorziata una volta e separata con il secondo compagno, è madre di due gemelli.

Nonostante il divorzio però, condivide con l'ex marito una bellissima amicizia e spesso si prende cura del figlio di lui e della sua nuova moglie, proprio come una bellissima famiglia allargata.

Con l'ex compagno invece non scorre buon sangue e nonostante i due vivano sotto lo stesso tetto, Agnese non degna a lui neanche uno sguardo, tanto che quando lui le fa qualche rara domanda lei dà delle risposte piccate come: "Accirt" ovvero "Ucciditi".


Da ragazza non ha avuto una vita semplice, veniva spesso presa in giro per il suo peso ed una di queste era Barbara Bassano, che anni dopo però la contatta.

Barbara infatti riceve da qualche tempo delle lettere anonime in cui le vengono rivolte delle minacce e chiede ad Agnese se può risalire al mittente.

Agnese però è una grafologa, non un'investigatrice e purtroppo senza dei campioni non può risalire a chi ha scritto le lettere, ma si impegna a provarci.

Accade un fatto però, Barbara il giorno seguente viene trovata morta, si pensa ad un suicidio... Ma sarà così? Agnese pensa proprio di no e da qui parte la sua investigazione.

I modi poco ortodossi di Agnese hanno reso questa lettura davvero divertente nonostante il genere del libro.

L'ho letto in pochissimo tempo proprio per la sua leggerezza e freschezza.

Nonostante siano presenti delle descrizioni, non si va mai ad appesantire la trama che resta comunque molto dinamica negli avvenimenti.

Ogni capitolo introduce una parola in lingua straniera che in italiano non esiste e che rappresenta un po' il riassunto della sezione che ricopre.


La storia viene narrata in prima persona da Agnese stessa e questo ci permette di entrare nella sua psiche a 360 gradi.

È un personaggio molto ben descritto, sia fisicamente che mentalmente, ne viene fuori una donna buffa, spiritosa e ironica che è difficile non amare.

Sin da subito infatti mi ha colpita con quelle che possiamo definire "pippe mentali" sul suo naso, che tocca ogni giorno appena sveglia da quando se lo è rifatto.

Già una che parte così mi ha dalla sua!


L'indagine non è per nulla scontata, anzi, è uno di quei casi dove non sarei mai arrivata all'assassino senza lo sviluppo della trama!


Detto ciò, non mi resta che stra-consigliarvi questo libro, soprattutto in vista della Bucket list che uscirà il 23 Settembre... Vi aspetto numerosi!


A presto,





Yely.



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