Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!
Oggi torno con un nuovo review party organizzato dal blog "Harem's book" in collaborazione con la casa editrice Giunti che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere "8 giorni per diventare furba" in anteprima.
Scheda tecnica:
Autore: Raffaella Fenoglio
Editore: Giunti
Genere: Middle grade
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Camilla Costa ha quasi quattordici anni e una reputazione di cui farebbe volentieri a meno. A scuola è per tutti l’"impedita", quella timida, nerd, appassionata di fumetti e fotografia, che non ha mai baciato un ragazzo. Stanca di questo nomignolo, cerca di cambiare se stessa e diventare una "furba", proprio come le ragazze più popolari della scuola. Così, mentre la mamma è ricoverata in ospedale per complicanze dovute a una gravidanza delicata, Camilla porta avanti il suo piano: cambia i vestiti, taglia i capelli, impara a fumare e fa la corte al tipo per cui ha una cotta. Ma quando le condizioni della mamma peggiorano, Camilla non si riconosce più... ma cosa sta facendo!? Vale davvero trasformarsi per piacere a una persona che ignora chi sia veramente?
Parere personale: Camilla è la classica ragazza adolescente alle prese con i vari problemi di quell'età.
Alle sue spalle vegliano un padre molto apprensivo e una madre dolcissima ma con una gravidanza che mette a rischio la sua salute.
Il racconto inizia proprio con il papà di Camilla che, nella sua apprensione, prenota una visita alla ragazza da uno psicologo perché crede che Camilla abbia un problema con l'accettare l'arrivo del fratellino/sorellina.
In realtà Camilla ci dice espressamente che il suo problema è completamente diverso, lei a 15 anni non ha mai baciato un ragazzo.
Per questo ed altri motivi a scuola viene soprannominata impedita.
Ma Camilla non riesce a dire tutto questo al padre e quindi accetta di malavoglia la visita da uno psicologo e proprio lì incontra Sergej, la sua crush da sempre e lo invita ad andare alla sua festa di compleanno il sabato seguente.
Sergej accetta, ma solo se diventa "furba".
In 8 giorni quindi la nostra protagonista si cimenta in varie peripezie che vanno dal tatuaggio al fumare per poi comprendere molte cose e crescere.
Io sinceramente mi aspettavo la solita ragazzina imbranata, un po' tappetino, presente in qualsiasi libro di questo genere.
Invece Camilla ha un caratterino niente male!
Intanto trova il coraggio di chiedere a Sergej di andare alla sua festa, ma ad un certo punto risponde a tono anche alla bulletta di turno.
Oltretutto è una ragazza sveglia, conosce molte dinamiche del mondo che la circonda, non è il classico personaggio stereotipato della 15enne che cade dalle nuvole e non sa niente della vita!
In questo libro la protagonista viene catapultata nel mondo dell'adolescenza, ma soprattutto dell'amore: inizialmente è molto acerba, ma cresce moltissimo durante la storia.
Oltre a questo deve anche fare i conti con il problema di salute della mamma che, per via della gravidanza rischiosa, si trova in ospedale ed è anche grazie a ciò che Camilla o Kamyla (come vuole essere chiamata) matura.
Per fortuna in questo percorso di crescita Camilla non è sola, i suoi due migliori amici Priscilla e Oscar le sono vicini e la sostengono e proteggono sempre!
Credo che gli amici siano delle figure molto importanti nella vita non solo di un adolescente, ma in generale e questo libro ce ne dà una bellissima dimostrazione.
Il legame che c'è tra Kamyla e gli amici è puro e sincero, un rapporto davvero davvero stupendo.
Il libro è narrato in prima persona da Kamyla, in cui ci sono anche delle note che però non vi dirò chi ha costretto la nostra protagonista a scriverle, secondo me durante la lettura ci arriverete da soli!
È scritto in modo semplice e comprensibile, ma anche molto ironico e devo dire che mi è piaciuto talmente tanto da averlo finito nell'arco di un pomeriggio!
Questa storia è perfetta per il target a cui si riferisce perché narra quella che potrebbe essere la storia di una 15enne qualsiasi; ma anche per gli adulti come me riesce ad essere comunque una lettura fresca e piacevole che raccomando soprattutto quando ci si vuole riprendere dalla lettura di libri pesanti.
Voi che ne pensate? Lo avete letto? Ricordate la vostra prima cotta?
Fatemi sapere nei commenti!
A presto,
Yely.
Non l'ho letto ma sembra una piacevole e particolare lettura. Si la ricordo anche troppo bene!
RispondiEliminaOgni tanto an he se facciamo letture leggere, ci fa bene. Tornare nella spensieratezza di quegli anni fa sempre piacere
RispondiEliminaBella proposta leggera e spensierata! Si la ricordo con piacere!
RispondiEliminaA me non basterebbe una vita per farmi più furba! Proposta simpaticissima 😊
RispondiEliminaMolto bello, mi piacerebbe leggerlo💕
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