Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!
Oggi, come promesso, ho interrotto la pausa dal blog per dedicarmi alla protagonista di questo mese per la rubrica #12daysofwomen, Malala Yousafzai.
Dati i recenti avvenimenti in Afghanistan, ho deciso di raccontarvi la storia di questa ragazza, partendo sempre dal libro edito da Mondadori: Storie della buonanotte per bambine ribelli.
Malala Yousafzai nasce in Pakistan nel 1997.
A 13 anni diventa famosa per aver curato un blog per la BBC nel quale racconta del regime talebano e dei diritti che questo nega alle donne.
Nel 2012 viene aggredita alla testa da alcuni uomini che salgono appositamente sull'autobus che la portava a scuola.
Fortunatamente sopravvive all'attacco grazie alla rimozione chirurgica dei proiettili.
I talebani rivendicano l'attacco ai danni della ragazza.
Nel 2013 viene invitata a New York al palazzo di vetro e qui parla dell'istruzione per bambine e bambini di tutto il mondo.
Nello stesso anno le viene conferito il premio Shakarov per la libertà di pensiero.
Nel 2014 riceve il premio Nobel per la pace diventando a 17 anni la più giovane a ricevere il Nobel.
Molte scuole hanno parlato di lei il giorno in cui ha ricevuto il premio, eppure in Pakistan vi è stato un movimento contro Malala la quale viene definita anti-islamica e anti-Pakistan per alcune frasi che avrebbe pronunciato.
Nel 2015 viene lanciato The Global Goals, che vede Malala insieme a star dello spettacolo, attivisti e leader mondiali, impegnati a rispettare i 17 obiettivi globali nei prossimi 15 anni tra i quali figura l'istruzione per i bambini dei paesi poveri.
Nel 2017 Malala entra ad Oxford e studia Filosofia, politica ed economia laureandosi nel 2020.
Insomma, la strada di questa ragazza è ancora lunga e tutta ancora da vivere, ma resta il fatto che essere attiviste in un luogo così "pericoloso" e già a 13 anni, mostra quanto Malala sia coraggiosa, un vero esempio da seguire!
E voi conoscevate la sua storia? Cosa ne pensate?
A presto, Yely.
Adoro questa ragazza! Così giovane e determinata
RispondiEliminaNon la conoscevo, è stato molto bello leggerla
RispondiEliminaUn altra grande donna. Bisognerebbe raccontare queste storie sempre di più di quello che si fa
RispondiEliminaConoscevo la sua storia, mi sono spesso documentata a riguardo perchè è una persona che ammiro moltissimo!
RispondiEliminaConosco lei e la sua storia. Malila è un esempio e monito di forza e coraggio, e non solo per le nuove generazioni ma per tutti!
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