lunedì 12 luglio 2021

Recensione: Athlien

 




Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Come state? Qui da me fa un caldo infernale e non si può fare altro che andare a mare per rinfrescarsi un po' e proprio dal mare io vi sto scrivendo! La vostra blogger di fiducia non va mai in vacanza e vi terrà compagnia per tutta l'estate.

Tornando a noi, oggi vi parlerò di questo titolo:Athlien dello scrittore emergente Michele Zumbo di cui questa è la prima opera.

Devo dire che nonostante sia, come vi ho detto, la prima esperienza di scrittore di Michele Zumbo, sono stata piacevolmente colpita dalla storia!





Scheda tecnica:

Autore: Michele Zumbo

Editore: Self published

Genere: Fantasy

Voto: ⭐⭐⭐⭐




Trama: Il libro narra la storia di Athlien, un guerriero che aveva deciso di vivere in pace fino a quando le ombre del passato tornarono a turbare la sua quiete, costringendolo ad impugnare nuovamente le armi. Intraprenderà un viaggio spesso irto di pericoli, affronterà nuove aberranti creature e il suo percorso lo porterà a rinforzare vecchie amicizie e creare nuove alleanze per far fronte alla minaccia sempre più incombente proveniente dalle terre di Nefes, ad est. Grazie ai suoi eroici ed eccentrici compagni di ventura ripercorreremo il suo passato, alla ricerca di verità che lo porteranno verso il suo destino.




Parere personale: Athlien è un giovane uomo mezzo elfo e mezzo umano.

I suoi genitori infatti erano rispettivamente il principe degli elfi e la principessa degli umani che però sono morti per colpa di una chimera impazzita.

Sei anni sono passati dalla guerra in cui ha perso la vita la sua migliore amica Fenshin quando due viverne e quattro orchi raggiungono l'abitazione isolata di Athlien per rubare la teca in cui è conservata la ragazza.

Athlien dunque vuole indagare e scopre che il vecchio nemico sta tornando e anche molto più potente, così dunque parte alla ricerca di alleati per cercare di sconfiggere definitivamente il grande mago oscuro Ghalosh.


La cosa molto bella di questo libro, che non spesso si trova negli High Fantasy è il sentimento di amicizia che pervade tutta la narrazione.

Ogni protagonista ha un forte senso di amicizia e cameratismo verso i propri compagni ed è molto bella la frase di uno dei personaggi che dice che nonostante l'inferiorità numerica, il combattere per difendere la propria famiglia e amici, ovvero gli altri soldati, fa sì che anche l'impensabile diventi realizzabile proprio grazie a questo legame.

Oltre all'amicizia, un'altra tematica è l'uguaglianza tra i popoli, infatti vediamo come Athlien voglia che elfi, umani, troll, gnomi ecc... possano avere dei contatti consistenti tra loro e guardando i suoi compagni di avventure che provengono dai posti più disparati ma che comunque si vogliono tanto bene, capiamo che questa possibilità di comunione fra popoli sia possibile.


Parlando dei personaggi, Athlien è il protagonista della nostra storia, anche se spesso durante la narrazione ci troviamo a seguire le vicende degli altri personaggi.

Ath è un ragazzo molto sicuro delle sue doti combattive, ma non è spavaldo, anzi, spesso viene preso come esempio di saggezza e lui stesso impartisce qualche lezione agli altri.

Lo vediamo sempre molto distaccato e anche a volte crudele,ma quando si tratta dei suoi compagni è tutta un'altra storia.


La narrazione è molto scorrevole e dimostra una conoscenza approfondita sulle tecniche di combattimento.

Nonostante le pagine siano circa 230, il libro è pregno di avvenimenti e ricordi che rendono la storia senza buchi di trama.

Ben fatto è anche il world building con i vari popoli e le loro diatribe, quello che ho preferito di più è stato il popolo degli elfi con Lithlien, cugina di Athlien.


Il volume è ben concepito, abbiamo una mappa con cui possiamo orientarci e le rappresentazioni delle varie creature che ci si presentano dinnanzi capitolo per capitolo.


Il finale non è affatto scontato e cela un colpo di scena pazzesco, ma non posso dirvi altro!


Insomma, se volete un fantasy poco impegnativo ma ben fatto, Athlien è il libro che fa per voi!

Faccio davvero i complimenti a Michele Zumbo e spero di poter leggere presto qualche altra sua opera!


Che ne pensate voi? Vi ho incuriositi?



A presto, Yely.





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