venerdì 30 aprile 2021

#12daysofwomen Tamara de Lempicka

 


Ciao a tutti pipistrellini cari e nuovi lettori!

Oggi, come ogni fine mese, partendo dal libro: Storie della buonanotte per bambine ribelli, parleremo di una figura femminile di grande rilievo nella scena artistica dei primi anni del '900 ovvero Tamara de Lempicka.




Maria Gurwic-Gorska (in arte Tamara de Lempicka) nasce in Polonia il 16 Maggio 1898 da madre polacca e padre ebreo/russo.

Nel 1907 compie il suo primo viaggio con la nonna in Italia per poi spostarsi in Francia dove apprende le basi della pittura.

Va a scuola in Svizzera, a Losanna e alla morte della nonna si trasferisce a San Pietroburgo da dei suoi zii.

Proprio a San Pietroburgo cerca di fare colpo su Tadeusz Lempicki, facoltoso avvocato, presentandosi ad una festa a casa dell'uomo vestita da guardiana delle oche con due oche al seguito.

Tamara riesce a conquistare Tadeusz che sposerà nel 1916 e con cui avrà nello stesso anno una figlia di nome Kizette.



Nel 1918 con la rivoluzione russa suo marito viene arrestato, ma grazie alle sue conoscenze riesce ad uscire di prigione e a fuggire con la famiglia a Parigi.

Qui Tamara inizia a lavorare come disegnatrice di cappelli e si iscrive ad una scuola di pittura dove riesce ad affinare il suo stile che unisce art decò al cubismo.



Nel 1922 Tamara espone per la prima volta le sue opere al Salon d'Automne ed in breve tempo diventa famosa come Tamara de Lempicka.

Nel 1928 divorzia da suo marito ed intraprende alcune relazioni omosessuali, infatti si dichiara apertamente bisessuale.

Nelle sue opere inoltre possiamo notare le figure femminili che molto si avvicinano all'ambiente lesbico di quegli anni.

Tamara infatti esprime nelle sue tele le sue fantasie segrete.




All'inizio della seconda guerra mondiale si trasferisce negli Stati Uniti, in California con il suo secondo marito, il barone Kuffner sposato nel 1933. Successivamente va a New York e alla morte del marito si trasferisce in Texas.

Le sue opere in questo periodo hanno delle forti critiche e così Tamara decide di non esporre più le sue opere e di trasferirsi in Messico dove vi morì nel 1980.

Le sue ceneri vennero sparse sulla cima del vulcano Popocatépetl. 





5 commenti:

  1. Non conoscevo la sua storia nello specifico. Complimenti perché mi hai fatto conoscere cose nuove

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  2. Non conoscevo la sua storia. Molto interessante e ben narrata, grazie

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  3. Non conoscevo proprio ne la pittrice ne la storia dietro, grazie del fantastico articolo

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  4. Non conoscevo questa pittrice, che storia interessante!

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