venerdì 4 settembre 2020

Review party: Viva la Costituzione


Salve lettori!
Oggi vi parlerò di un libro a cui tengo molto, e proprio per questo appena ho letto la trama mi sono precipitata a chiedere all'editore di poter ospitare l'evento.
Ringrazio la casa editrice DeAgostini per avermi per l'appunto accordato il review party , le ragazze che hanno aderito e Federica del blog "Appunti di Zelda" per la grafica!
Detto questo, immergiamoci in questo libro che parla del nostro paese e della Costituzione.




Scheda tecnica:
Autore: Andrea Franzoso
Editore: DeAgostini
Genere: Educazione civica
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐


Trama: La Carta costituzionale definisce i nostri valori, ma non è un semplice elenco di principi e regole. È prima di tutto un grande racconto, ci spiega da dove arriviamo e dove non vogliamo più tornare. La Costituzione italiana è la legge più importante del nostro Paese. I valori su cui si basa, i principi che difende, i diritti e i doveri che sancisce sono l'eredità lasciataci dai nostri nonni a garanzia di una vita libera e dignitosa. Conoscere la Costituzione è fondamentale per capire il nostro passato, per vivere al meglio il nostro presente, per costruire il nostro futuro. Ecco perché Andrea Franzoso ha voluto esplorare in questo volume la Carta costituzionale e spiegarla a chi, quella Carta, l'ha solo sentita nominare in occasione di qualche anniversario o festa nazionale. Attraverso racconti e testimonianze, e con i contributi di esperti autorevoli, Andrea riesce a illustrare con efficacia i 20 concetti fondamentali della Costituzione. 


Parere personale: Non so se vi ho mai detto che studio giurisprudenza...
I miei professori, sin dal primo giorno ci hanno insegnato a comprendere la costituzione in tutti i suoi aspetti.
Ma non solo. Ci hanno sempre detto che la Costituzione italiana è la più bella dichiarazione d'amore che i padri costituenti abbiano mai potuto creare per l'Italia e gli italiani.
Io non potrei essere più d'accordo di così!
In questo libro l'autore estrapola 20 concetti principali presenti nella nostra costituzione, ovvero: Memoria, Democrazia, Repubblica, Costituzione,Lavoro, Diritti, Solidarietà, Uguaglianza, Minoranze, Confessioni religiose, Cultura, Paesaggio, Straniero, Pace, Tricolore, Libertà, Famiglia, Scuola, Salute e Resistenza, alternando qualche spiegazione tecnica  a qualche fatto di cronaca, oppure qualche esperienza personale.
Ci sono davvero molte curiosità e molte storie che fanno riflettere.
Ad esempio non sapevo la storia dell'Alto Adige e del delirante progetto di Tolomei che ha tolto qualsiasi tipo di identità agli abitanti del Sudtirolo, anche il cognome!
Mi ha fatto davvero infuriare come,nonostante lo Stato non faccia distinzioni di sesso, i datori di lavoro ancora chiedono alle donne se vogliono avere figli per poterle assumere o meno.
Insomma, un sacco di storie, alcune anche molto tragiche che però ci fanno capire bene come l'Italia non sia ancora perfettamente integrata con le sue regole, specie se ci sono persone che dovrebbero conoscerle (ad esempio il giudice che allontana la ragazza musulmana dall'aula perché indossa il velo) ma che in realtà poi non le applicano o non ne conoscono il vero significato.

Mi piacerebbe molto che questo testo fosse adottato nelle scuole, se io fossi un'insegnante di educazione civica sicuramente lo farei leggere ai miei alunni perché è davvero costruttivo e spiega senza nessuna politicizzazione il contenuto delle norme costituzionali e inoltre discute di temi attuali come ad esempio l'immigrazione, il lavoro in nero, la 'ndrangheta, la religione e addirittura il Covid-19.

Sinceramente, se questo libro fosse uscito prima, avrei affrontato in maniera più positiva il mio esame di diritto costituzionale e non come uno dei tanti esami di diritto.
Lo scrittore del mio manuale non mi ha saputo trasmettere lo stesso amore verso la costituzione che mi ha trasmesso Franzoso con questo libro, non ho potuto che dargli il voto massimo perché in poche pagine è riuscito a catturarmi sin da subito con la storia di Franco, un bambino a cui il nazifascismo ha tolto tutto, anche la famiglia.

Il capitolo della memoria, proprio quello della storia di Franco è stato il più bello per me, soprattutto quando un Franco adulto dice una cosa sconvolgente, ha perdonato chi gli ha ucciso i genitori, ma non per questo bisogna dimenticare. 
Se noi siamo un popolo libero, lo dobbiamo alle migliaia di persone che hanno dato la vita per regalarci un futuro, anche il loro sacrificio secondo me, è un atto d'amore nei nostri confronti.




"Chi dimentica è più debole"- Sergio Mattarella







 

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