venerdì 29 maggio 2020

Review party: Falce di Neal Shusterman




Salve a tutti readers, oggi vi parlerò di un libro che mi ha davvero stregata e ringrazio Mondadori per aver permesso a me e alla mia amica Beatrice di Eynys Paolini Books di organizzare questo review party e di averci fornito il materiale per potervene parlare!
Ringrazio inoltre tutti i blogger che hanno aderito al review party e con cui è nata una bellissima amicizia!
Tornando a "Falce", primo di una trilogia (che vedrete sul mio blog di volta in volta che usciranno i successivi)  ha davvero saputo stregare con la sua innovatività.
Passiamo ora all'introduzione!






Scheda tecnica:
  • Autore: Neal Shusterman
  • Editore: Mondadori
  • Genere: Distopico
  • Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️ e 1/2







Trama: Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti. Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette






Parere personale: L'autore ci pone al  centro di un futuro molto lontano, in cui gli anni si contano con un calendario cinese che però cambia animale di volta in volta.
In questo mondo utopico governato da un supercomputer chiamato Thunderhead  la morte non è più un problema, né tantomeno   la criminalità o la fame.
L'unico modo per far sì che il mondo non sia sovrappopolato è costituito dall'operato delle falci che uccidono persone senza la possibilità di farle ritornare in vita.
Le falci devono però attenersi ad una quota annuale di uccisioni, hanno un regolamento, non possono fare di testa loro, anche se il Tunderhead su di loro non ha giurisdizione.
Infatti proprio per questa non-giurisdizione vediamo che il mondo delle falci è pregno di corruzione, pochi sono quelli che non si fanno colpire dal potere che questo "mestiere" scaturisce.
Qui si innestano le storie di due ragazzi del MidMerica, Citra e Rowan, due ragazzi all'apparenza normalissimi, ma che entrambi non provano piacere nel vedere morire la gente. 
Proprio per questo vengono scelti come aspiranti falci dal maestro Faraday, ma una volta arrivati al primo esame i ragazzi vengono messi di fronte ad una sfida, chi dei due riuscirà a diventare falce dovrà spigolare l'altro e questo è un bel problema perché i due ragazzi hanno stretto amicizia e sono segretamente attratti l'uno dall'altra ...


                                        


Parto col dire che la lettura è stata davvero piacevole, mi ha inserita immediatamente nel contesto e mi ha affascinata dalla prima all'ultima pagina, tenendomi incollata e facendomi desiderare di averne di più (infatti non vedo l'ora di leggere i successivi), anche se per alcuni tratti lenta, per questo motivo non ho dato a questo libro il cinque pieno!
Mi è piaciuta davvero tanto la storia dei due ragazzi ed il compito della falce mi ha fatto davvero riflettere. Nessuno sano di mente vorrebbe uccidere qualcuno, eppure in un mondo dove la morte non esiste più sembra un atto doveroso per non condannare l'intera umanità all'estinzione.
Anche il fatto di potersi ringiovanire e vivere per sempre mi ha dato da pensare: Vorrei davvero una vita così? In mondo in cui tutto è eterno si può davvero provare di tutto, ma purtroppo la noia è il sentimento che più spesso lo fa da padrone. L'arte non produce più nulla, né tantomeno la letteratura, non c'è più nulla da inventare, nulla da scoprire e inoltre si è spiati costantemente da un computer che governa tutto ciò che non appartiene alle falci.
Le falci inoltre non sono ben viste dalla gente che ne è spaventata e cerca il più possibile di compiacerli e accontentarli per non essere  "spigolati" (termine utilizzato dalle falci per dire uccidere). A questo punto sarebbe davvero bello vivere per sempre ma con la costante paura che qualche falce possa incontrarti e ucciderti o è meglio vivere nell'inconsapevolezza ma di meno? Io davvero a questo quesito non sono riuscita a dare una risposta!

                                         



Il personaggio in cui mi sono identificata di più è Citra, una ragazza senza peli sulla lingua e davvero molto intelligente, mentre Rowan l'ho trovato un pochino passivo, non so, non mi ha attratta molto.



Per quanto riguarda il Maestro Faraday e Madame Curie, beh, io li ho trovati davvero un esempio di integrità morale e poi.... sono davvero teneriiiiiiiiiiiii! (ok la smetto di fangirlare)
Ma vogliamo parlare dei "Fantastici 4"? Il quartetto guidato dal Maestro Goddard mi ha ricordato molto qualcuno che in passato ha macchiato la nostra storia con una delle pagine più orribili, Adolf Hitler.
Goddard prova piacere ad uccidere e fa uccisioni di massa senza risparmiare nessuno. Il suo animo è davvero pervaso dalla corruzione, avidità e tutte le caratteristiche peggiori che possono esserci in un essere umano.
Degno di un serial killer inneggia alla sua "missione" come un dono che fa a coloro a cui causa la morte. 

La cosa che mi è piaciuta molto è stata la caratterizzazione dei personaggi attraverso i loro diari, perché ogni falce deve tenere un diario e anche gli apprendisti devono cominciare a scriverne uno. Da questo espediente narrativo conosciamo i pensieri più intimi e le riflessioni dei nostri protagonisti! L'ho trovato davvero geniale e di semplice comprensione.

Voglio fare un plauso anche alla copertina, con questa ragazza (probabilmente Citra) che tiene una falce il cui manico crea il profilo del volto della ragazza, semplice, come la comunità delle falci dovrebbe essere ma di effetto! Sono stata davvero felice che la casa editrice abbia voluto mantenere la copertina originale!




Per tirare le somme io invito davvero tutti gli amanti dei distopici a leggere questa meraviglia perché secondo me questo libro sarà davvero un gran successo e spero che se un giorno dovessero farne un film non lo snaturino della sua bellissima anima!
Che fate ancora qui? Correte a leggere falce!


Qui sotto vi metto come sempre tutti i blog partecipanti al party, così che potrete leggere anche i loro punti di vista e farvi un quadro generale!










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